31 Oct, 2025 - 09:30

Case popolari. Maggi dopo il sopralluogo di Barcaioli: "Si è fatto bello con i 31 alloggi sistemati da Tesei"

Case popolari. Maggi dopo il sopralluogo di Barcaioli: "Si è fatto bello con i 31 alloggi sistemati da Tesei"

Botta e risposta a suon di chiavi, quello fra l'assessore regionale alle Politiche abitative, Fabio Barcaioli e l'assessore agli alloggi popolari del Comune di Terni, Giovanni Maggi. Le chiavi sul piatto sono quelle della futura casa popolare che tante famiglie attendono di potersi vedere assegnata e abitare, ma la questione è infuocata.

La denuncia del sindaco Bandecchi

Nei giorni scorsi il sindaco Stefano Bandecchi aveva puntato il dito contro la Regione, denunciando come nella sola provincia ternana siano circa 600 gli alloggi che l'Ater non può assegnare perché non ha i fondi per provvedere alle necessarie ristrutturazioni. Fondi che nella nuova manovra economica regionale non sono stati incrementati. "Voglio le chiavi" aveva intimato alla Regione il primo cittadino.

Barcaioli per tutta risposta è venuto a Terni e insieme ai tecnici dell'Ater ha fatto un sopralluogo nei 31 alloggi di edilizia residenziale pubblica che attualmente sono disponibili e, ha ribadito a più riprese, attendono solo che il Comune convochi la commissione competente per venire assegnati. 600 contro 31, i numeri parlano chiaro ma dietro alle cifre piccole o grandi che siano, ci sono le famiglie. Ora, mazzo di chiavi su mazzo di chiavi, l'assessore Maggi dice la sua e puntualizza una serie di passaggi. 

Maggi a Barcaioli: "Di chiavi non ce ne era neanche una sua"

"L'assessore Fabio Barcaioli è venuto a Terni a fare uno show brandendo mazzi di chiavi. Peccato che - spiega Maggi - di chiavi sue non ce ne era neanche una". Quei mazzi sottolinea, sono sì degli appartamenti disponibili ma a ristrutturarli non è stata la Giunta Proietti.

"Si è fatto bello - prosege l'assessore comunale - con i 31 alloggi sistemati dall'amministrazione Tesei, interventi che risalgono al 2023 e che rendono la rappresentazione trionfale dell'attuale amministratore regionale veramente priva di contenuti".

Già partita la convocazione della commissione competente

Barcaioli ha accusato più volte il Comune di Terni di immobilismo sull'assegnazione degli alloggi. Maggi su questo punto rassicura che dall'amministrazione comunale non solo c'è la massima attenzione ma anche la commissione oggetto di diatriba, è prossima a riunirsi.

"Invece di parlare della commissione alloggi comunale - ha aggiunto Maggi -, la cui convocazione, stia tranquillo, è già partita, invece di fare sceneggiate, Barcaioli affronti i temi concreti".

Quali sono? In elenco Maggi ne spunta diversi. "Nel 2025 l'Ater, con la giunta Proietti, ha ristrutturato appena 5 alloggi, il Comune di Terni, pur non avendo competenza diretta, 16, si tratta del triplo. A San Lucio ci sono ritardi pesantissimi nella sistemazione di 33 alloggi, l'assegnazione doveva esserci ad ottobre, invece non saranno pronti neanche a luglio 2026 quando scadrà la graduatoria che sarà dunque senza assegnazioni, di questo ne è responsabile la Regione".

Dalle ristrutturazioni alla mobilità, il Comune di Terni chiede concretezza alla Regione

Di nodi da sciogliere ce ne sono ancora molti sostiene l'assessore comunale. "Per il 2026 l'assessore dovrebbe spiegare quali risorse intende destinare per la ristrutturazione di alloggi per i nuovi assegnatari; quale somme intende destinare alle manutenzioni 2026 in quanto solo a Terni ci sono decine e decine di alloggi già assegnati e in condizioni pietose".

Non mancano poi le già sollevate perplessità sulla nuova legge regionale "che per l'assegnazione degli alloggi premia chi ha precedenti penali; chi ha occupato abusivamente le case; chi è appena arrivato in Umbria". Una legge, sostiene, che non interviene su questioni importanti come la mobilità e le emergenze abitative non prevedendo al momento "modifiche che pure sarebbero indispensabili per rendere più agevoli ed efficaci le procedure e per rispondere a tante famiglie".

"La nostra amministrazione comunale - conclude Maggi - ha avanzato proposte serie. attendiamo che la Regione le faccia proprie affinchè le politiche abitative siano finalmente all'insegna della equità e della solidarietà". 

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Sara Costanzi
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