18 Apr, 2025 - 15:00

Il Cantamaggio ternano 2025 si apre ai giovani: nasce FestivalBarre e il rap conquista Piazza Europa

Il Cantamaggio ternano 2025 si apre ai giovani: nasce FestivalBarre e il rap conquista Piazza Europa

Un vento nuovo soffia sulla storica manifestazione ternana: con l'arrivo di FestivalBarre, il Cantamaggio 2025 si apre alla musica urbana e alle culture giovanili. L'obiettivo? Rinnovare una delle tradizioni più longeve della città di Terni - questa di quest'anno è la 129esima edizione - e coinvolgere le nuove generazioni puntando su artisti emergenti, street dance e una lineup d'impatto. Ecco come Terni prova a reinventare la sua primavera.

FestivalBarre, il volto giovane del Cantamaggio

L'edizione 2025 del Cantamaggio ternano si preannuncia come un punto di svolta per una delle manifestazioni più amate di Terni. Sabato 3 maggio, Piazza Europa si trasformerà in un grande palcoscenico urbano con FestivalBarre, una novità assoluta pensata per avvicinare il pubblico under 35 a un evento che ha alle spalle ben 129 edizioni.

Il nuovo format musicale, fortemente voluto dall'Amministrazione comunale e dall'Ente Cantamaggio, nasce con un obiettivo preciso: unire il patrimonio culturale del territorio con le nuove tendenze della musica contemporanea. "L'edizione 2025 del Cantamaggio contiene la grande novità dell'apertura anche alla musica dei più giovani. Una innovazione fortemente voluta da questa Amministrazione e realizzata grazie alla disponibilità del direttore artistico Lorenzo Nicoletti", ha spiegato l'assessore al Turismo Alessandra Salinetti.

Rap, dj set e street dance: il programma punta alla contaminazione

L'evento, a ingresso gratuito, prenderà il via alle 21.00 con un'alternanza di performance capaci di mescolare linguaggi diversi e generi musicali complementari. Ad aprire la serata sarà la street dance dei ballerini della DHART Academy di Perugia, guidati da Alessio Venditti, professionista con alle spalle collaborazioni di alto profilo nel panorama pop italiano.

Subito dopo, spazio al talento ternano con il giovane rapper CREPA, capace di affrontare temi sociali e personali con una scrittura intensa e senza filtri. Ma l'attesa è tutta per lui: Claver Gold, il main artist della serata, nome di punta del conscious rap italiano, celebrato per la profondità dei testi e il suo stile poetico.

Il palco di FestivalBarre ospiterà poi due momenti dedicati ai dj set: prima con la Roghers Indie Night, che promette di trasformare Piazza Europa in un party a cielo aperto, poi con Giò Brunetti, dj ternano di fama internazionale, che chiuderà l'evento in un suggestivo back-to-back con il figlio Tommy, affiancati da vocalist e ballerine.

Un omaggio al passato per costruire il futuro

Dietro al nome FestivalBarre si cela un doppio riferimento: da una parte il termine "barre" è un richiamo diretto al gergo rap, dove indica le unità metriche dei versi. Dall'altra è un chiaro omaggio al celebre Festivalbar, icona dell'estate musicale italiana per intere generazioni. È un gioco di parole che vuole sottolineare il legame tra passato e presente, tra memoria e innovazione, ha spiegato Lorenzo Nicoletti, direttore artistico dell'iniziativa. Come il Festivalbar celebrava la leggerezza dell'estate, così il Cantamaggio simboleggia la rinascita, la voglia di stare insieme, di condividere energia e creatività.

FestivalBarre rappresenta dunque una scommessa culturale importante per Terni, un tentativo concreto di riscrivere le coordinate dell'identità cittadina partendo proprio dalla musica, uno dei linguaggi più trasversali e potenti. La musica è uno strumento che abbatte le barriere e crea comunità. Questo evento, quindi, vuole essere un ponte tra generazioni, tra chi conosce il Cantamaggio da sempre e chi lo scoprirà per la prima volta con occhi nuovi.

Cantamaggio ternano 2025: cosa aspettarci oltre al FestivalBarre

Il momento clou della tradizionale festa di primavera che anima il centro con folklore, arte e cultura sarà come sempre la sfilata dei carri allegorici in cartapesta, la sera del 30 aprile. Sei le opere in concorso e una fuori concorso, accompagnate da messaggi di rinascita e coesione. Tra queste, anche il carro delle penne all'arrabbiata, simbolo culinario della festa.

Il calendario propone anche appuntamenti culturali: il concorso di canzoni maggiaiole (24 aprile), quello di poesia dialettale (2 maggio), la sfilata dei mini-carri realizzati dai bambini (3 maggio) e il musical "Vaiana" in piazza Europa (4 maggio). A seguire, dal 12 maggio, una mostra fotografica e pittorica curata dalla Pro Loco.

L'appuntamento del 3 maggio con il FestivalBarre si preannuncia così non solo come una serata di spettacolo, ma come il simbolo di un rinnovamento profondo, che guarda al futuro senza dimenticare le radici.

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Giorgia Sdei
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