05 Sep, 2025 - 12:30

Cammino dei Borghi Silenti, due escursionisti accusano un malore: salvati entrambi dal Sasu e da Nibbio

Cammino dei Borghi Silenti, due escursionisti accusano un malore: salvati entrambi dal Sasu e da Nibbio

Continua l'attività del (SASU) Soccorso Alpino e Speleologico Umbria. In meno di 48 ore, come dimostra l'associazione sulle proprie pagine social, le squadre sono state chiamate ad intervenire in due diverse occasioni per soccorrere escursionisti, colti da un malore, lungo il Cammino dei Borghi Silenti. Grazie anche all'elisoccorso "Nibbio 01" i due sono stati trasportati in ospedale per le relative cure.

Doppio intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria in 48 ore

Nei pressi di Moruzze, frazione di Baschi, si è registrato il primo intervento del SASU. Il primo escursionista è stato soccorso dall’ambulanza del 118, le squadre del Sasu e l’elisoccorso del 118 Nibbio 01: l'uomo è stato raggiunto in poco meno di dieci minuti. Dopo le prime cure, la persona è stata recuperata mediante verricello e trasportata con l’autoambulanza.

Il secondo intervento è avvenuto giovedì 4 settembre poco prima delle 12, nei pressi di Monte Croce di Serra, sempre lungo il Cammino dei Borghi Silenti. Sasu, l’ambulanza del 118 e l’elisoccorso Nibbio 01, con a bordo medico, infermiere e un tecnico di elisoccorso del Sasu, hanno raggiunti il secondo escursionista colto da malore. Dopo le prime cure, il paziente è stato recuperato con il verricello insieme al medico ed elitrasportato all’Ospedale di Terni.

Turista si sente male in campeggio: l'elisoccorso Nibbio decisivo

Attimi di tensione si sono registrati anche nel pomeriggio di mercoledì 3 settembre. Un turista si è sentito male in un campeggio nella zona del Monte Subasio ed è stato provvidenziale l'intervento dell'elisoccorso Nibbio per trasportarlo a Foligno in ospedale.

Evitata, questa volta, la tragedia sul Monte Subasio. I soccorsi sono stati tempestivi per un turista straniero che si era sentito male in un campeggio. L’uomo avrebbe accusato un malore cardiaco e l'elisoccorso Nibbio si è dovuto attivare per soccorrerlo. 

Nella struttura era giunta un'ambulanza che ha poi portato l’uomo allo Stadio degli Ulivi, dove, intanto, era atterrato l’elisoccorso che ha portato l’uomo a Foligno, per un ricovero e le analisi del caso in ospedale.

Due interventi decisivi del SASU, anche pochi mesi fa: salvati un'escursionista infortunata e un disperso

Due operazioni di soccorso del Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU), in tempi ravvicinati, si sono registrati anche nella giornata del 23 luglio. La prima richiesta di intervento era arrivata, poco prima delle ore 13:00, dalla zona del Parco della Cascata delle Marmore.

Un'escursionista si è infortunata a un arto inferiore mentre percorreva uno dei sentieri del parco. Il SASU, giunto sul posto, in coordinamento con il personale sanitario del 118, ha stabilizzato la donna infortunata e l’ha trasportata in sicurezza fino all’ambulanza, che l’ha poi trasferita all’ospedale di Terni per le cure del caso.

Verso le ore 14:30 è giunta anche una seconda richiesta di intervento, per una persona dispersa e in stato confusionale in un’area impervia del Bosco di San Francesco, nel Comune di Assisi. La persona è stata individuata in un’area impervia nei pressi del Molinaccio in una zona particolarmente difficile da raggiungere via terra, grazie anche all’impiego dell’elisoccorso Nibbio 01.

“Nibbio 01”, l’elisoccorso dell’Umbria è stato un'altra volta decisivo

Questi casi dimostrano ancora come l'elisoccorso possa essere decisivo per salvare delle vite. “Nibbio 01”, l’elicottero adibito al servizio di elisoccorso regionale, ha fatto ancora il suo dovere. La base operativa si trova presso l’aeroporto di Foligno, da dove il mezzo decolla in pochi minuti per raggiungere anche i luoghi più remoti del territorio.

“Nibbio 01” è in grado di volare anche in condizioni complesse, operando interventi sanitari, tecnici e di recupero in ambienti ostili o difficilmente raggiungibili da terra. Il servizio è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un’equipe composta da pilota, copilota, medico e infermiere specializzati nel soccorso in ambienti impervi. Questo assetto operativo garantisce prontezza, rapidità e competenza.

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Emanuele Landi
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