Prende il via a Narni un’importante strategia di cooperazione interistituzionale che mira a ridurre se non addirittura a risolvere il problema dell’ingente quantitativo di rifiuti in città. Il Comune di Narni, infatti, lancia una serie di collaborazioni in materia ambientale. L’amministrazione definisce altresì un protocollo di azione con Asm, polizia locale, carabinieri forestali e Arpa per aumentare i controlli contro l’abbandono dei rifiuti, in particolare modo l’amianto.

Rifiuti a Narni, assessore Rubini: “Un ambiente più pulito e sicuro”

E’ l’assessore comunale all’Ambiente di Narni, Giovanni Rubini, a spiegare nel dettaglio il funzionamento di suddetta collaborazione, che coinvolge:

  1. ASM (Azienda Servizi Municipalizzati): responsabile della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, gioca un ruolo chiave nell’intervenire tempestivamente in risposta alle segnalazioni e nel coordinare le operazioni di bonifica relativamente a rifiuti “ordinari”.
  2. Polizia Locale: è attivamente coinvolta nella sorveglianza del territorio, lavorando per individuare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti e assicurare che vengano applicate le sanzioni previste.
  3. Carabinieri Forestali: supportano le indagini per identificare i responsabili e contribuiscono alla protezione ambientale, operando in stretta collaborazione con le altre forze dell’ordine.
  4. Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, con la quale si collabora coordinando le segnalazioni che provengono dal loro sistema di arpa allert relativo all’abbandono di rifiuti.

“L’obiettivo della collaborazione – è quanto sottolinea l’assessore Rubini – è quello di rimuovere efficacemente i rifiuti abbandonati, garantendo un ambiente più salubre per la comunità. Attraverso una vigilanza rigorosa e sanzioni esemplari, si possono prevenire gli episodi di abbandono indiscriminato dei rifiuti“.

“E’ indispensabile il coinvolgimento della comunità” ci tiene, infatti, a far presente l’assessore all’Ambiente del Comune di Narni. Per tale ragione, dunque, Rubini invita i cittadini a collaborare segnalando eventuali episodi di abbandono di rifiuti, contribuendo così alla salvaguardia del territorio, perché “insieme – sottolinea – si può creare un ambiente più pulito e sicuro per le future generazioni”. 

Novità anche per parcheggi e ZTL in centro

L’assessore comunale alla polizia municipale e alla mobilità urbana di Narni, Luca Tramini, rende note le novità della Ztl e le modalità di realizzazione di parcheggi a uso dei residenti. “Con riferimento alla regolamentazione delle zone a traffico limitato in città – precisa – il Comune di Narni è stato uno dei primi comuni umbri ad adeguarsi alle norme contenute nel nuovo Codice della strada del 2022“.

In particolare modo, Tramini evidenzia l’introduzione di parcheggi contrassegnati dal colore giallo riservati ai soli residenti, attivi 24 ore su 24 e sette giorni su sette alla settimana, e utilizzabili esclusivamente con apposito tagliando. “Coloro che non esporranno il tagliando o esporranno il vecchio tagliando, scaduto il 31 luglio, verranno sanzionati” dice.

“Dopo anni – continua l’assessore – contestualmente all’adeguamento al nuovo Codice della strada, il Comune di Narni ha aggiornato i permessi. Dal 31 luglio di quest’anno sono entrati in vigore i nuovi permessi che si legano alla persona e non alla vettura, con la possibilità per ogni cittadino di inserire un numero illimitato di auto”.

Assessore Tramini: “Una maggiore vivibilità del centro di Narni”

E’ in via di ultimazione, inoltre, la seconda fase della nuova regolamentazione relativa alle zone verticali rispetto alla quale manca solo Piazza XIII Giugno e Piazza Marconi. Dopo questa fase, si passa alla revisione della segnaletica verticale. Si procede, successivamente, a controlli a tappeto perché venga rispettata la nuova disciplina nel centro storico. “Con questi interventi di adeguamento – afferma Tramini – si passerà da un 12 per cento dei parcheggi riservati esclusivamente ai residenti, ad un 51 per cento, con 74 posti in totale”.

“Se a questi si aggiungono quelli a pagamento, a cui ovviamente possono accedere anche i residenti, si arriverà al termine dei lavori al 70 per cento
– conclude – Questa revisione e questo adeguamento sappiamo bene che non risolveranno con un colpo di bacchetta magica le criticità dei parcheggi nel centro storico ma garantiranno un sicuro miglioramento per i residenti”