02 Sep, 2025 - 18:00

Calciomercato Ternana: via la vecchia guardia, ecco la nuova rosa

Calciomercato Ternana: via la vecchia guardia, ecco la nuova rosa

Finalmente cala il sipario su una delle sessioni di calciomercato più travagliate e sofferte della storia recente della Ternana. Un’estate che i tifosi ricorderanno come un vero calvario: dalle incertezze societarie legate alla messa in vendita del club, fino all’esodo di massa di gran parte dei protagonisti che appena tre mesi fa avevano sfiorato la promozione in Serie B. Sembrano passati anni dall’8 giugno, giorno della finale playoff persa all’“Adriatico” contro il Pescara, ma la realtà dice che in meno di cento giorni il futuro rossoverde è stato stravolto.

Il direttore sportivo Carlo Mammarella ha avuto un compito tutt’altro che semplice: ridurre drasticamente il monte ingaggi e ricostruire una rosa che potesse consentire, allo stesso tempo, una stagione dignitosa e un percorso di sostenibilità economica, facilitando la possibile cessione della società. Mister Fabio Liverani, che ha lavorato per tutta la preparazione tra giovani incerti e calciatori con la valigia in mano, ora può finalmente tirare un sospiro di sollievo: la sua Ternana è pronta a cominciare davvero la stagione.

Addii eccellenti: smantellata la Ternana dei playoff

Il dato è netto: undici partenze, molte delle quali dolorose. La squadra che aveva infiammato i playoff non esiste più. A lasciare Terni sono stati pezzi da novanta come il portiere Gianmarco Vannucchi, volato al Benevento, e l’esterno Thiago Casasola, approdato al Catania, club che sogna il ritorno in B. Non è stato riscattato nemmeno Emanuele Cicerelli, autentico trascinatore della scorsa stagione, mentre anche Salvatore Aloi ha scelto la strada siciliana.

Vincenzo Millico ha salutato dopo sei mesi complicati per accasarsi al Casarano, mentre Francesco Curcio ha sposato il progetto del Team Altamura. L’Arezzo, grande favorita del girone B, ha invece piazzato un doppio colpo con Pietro Cianci e Fabio Tito, entrambi ex rossoverdi.

In Umbria resta invece Nicolò Fazzi, ma con la maglia del Gubbio. Samuele Damiani, sfortunato protagonista dell’ultimo anno per via dell’infortunio al ginocchio, ha trovato una nuova chance all’Ascoli. Capitolo a parte per Alfredo Donnarumma: l’attaccante ha rinnovato spalmando l’ingaggio e si è trasferito in prestito al Lumezzane. Rescissione consensuale, invece, per Pietro Rovaglia. Una vera e propria diaspora, che ha lasciato un vuoto importante ma al tempo stesso inevitabile, viste le condizioni economiche del club.

I nuovi volti: 14 arrivi per rifondare le Fere

Se il bilancio delle uscite è stato pesante, quello delle entrate non è stato da meno: ben 14 nuovi acquisti, a testimonianza della rivoluzione totale.

Tra i pali è arrivato Francesco D’Alterio dal Crotone. In difesa il colpo più atteso è il ritorno di Biagio Meccariello dal Benevento, difensore esperto e legatissimo all’ambiente ternano. Dal Torino è giunto in prestito il francese Come Bianay Balcot, mentre dalla Virtus Entella è arrivato a titolo definitivo Angelo Ndrecka, già schierato nell’ultima gara contro l’Ascoli.

A centrocampo si segnala il ritorno di Mattia Proietti dal Gubbio, volto noto in casa rossoverde. Sempre in mediana, spazio all’irlandese Ed McJannet in prestito dal Lecce, all’ex capitano della Roma Primavera Filippo Tripi e soprattutto a Marco Garetto, considerato il vero colpo in mezzo al campo: ex Rimini, ha firmato un triennale nelle ultime ore di mercato.

In attacco la rivoluzione è stata totale: sei i nuovi innesti. L’irlandese Liam Kerrigan è arrivato dal Como, mentre in prestito si sono aggiunti Marcelo Orellana (Vis Pesaro), i giovani Marco Longoni (Torino) e Simone Leonardi (Catania), oltre a Mert Durmush dal Pisa. Proprio dai toscani, ma a titolo definitivo, è arrivato anche Edgar Dubickas, attaccante di esperienza che guiderà il reparto offensivo insieme ad Alexis Ferrante, rimasto nonostante i tanti rumors di mercato.

Liverani e la nuova sfida: salvezza come obiettivo primario

Di fronte a un tale ribaltone, le ambizioni non possono che ridimensionarsi. La Ternana, in attesa di conoscere il proprio futuro societario, sarà chiamata a un campionato di sofferenza. Lo ha detto chiaramente anche mister Fabio Liverani, che ha fissato l’obiettivo minimo nella salvezza.

Il tecnico romano sa di avere tra le mani un gruppo giovane, affamato e desideroso di emergere, ma anche privo dell’esperienza e della qualità che lo scorso anno aveva permesso di sognare in grande. Servirà compattezza, spirito di sacrificio e una rapida crescita dei nuovi innesti per non restare invischiati nella zona calda della classifica.

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Lorenzo Farneti
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