Il countdown verso l’esordio ufficiale in Coppa Italia Frecciarossa - sabato 9 agosto contro la Virtus Entella - scorre inesorabile, ma in casa Ternana l’attenzione resta rivolta soprattutto al fronte cessioni. È il mantra che da settimane accompagna le parole e le azioni del direttore sportivo Carlo Mammarella: servono ulteriori uscite, e servono in fretta. Il monte ingaggi, anche dopo le prime tre operazioni in uscita (Millico al Casarano, Vannucchi al Benevento e Casasola al Catania), sarebbe ancora troppo alto per la Serie C. Ecco perché nelle prossime ore potrebbero esserci novità importanti, anche dolorose.
Secondo quanto riportato da "Il Mattino", Marco Capuano sarebbe vicino alla Salernitana. Il club granata avrebbe intensificato i contatti nelle ultime ore trovando un’intesa di massima sia con il calciatore che con la Ternana. Per Capuano, classe 1991, si tratterebbe di un ritorno in Serie B dopo la retrocessione subita un anno fa con le Fere. Il centrale abruzzese, da cinque stagioni colonna della retroguardia rossoverde e attuale capitano, lascerebbe un vuoto tecnico e carismatico pesante, ma allo stesso tempo la sua uscita permetterebbe al club umbro di liberarsi di un ingaggio importante.
Nelle scorse settimane anche il Pescara, la squadra della sua città, avrebbe chiesto informazioni, salvo poi orientarsi su altri obiettivi. La Salernitana, invece, avrebbe affondato il colpo convinta che Capuano possa essere il profilo ideale per rinforzare la propria difesa. Un addio doloroso, certo, ma forse inevitabile. E, soprattutto, emblematico di una situazione economica che impone sacrifici.
Quella di Capuano potrebbe non essere l’unica cessione eccellente a concretizzarsi nei prossimi giorni. Anche Pietro Cianci sembrerebbe destinato a salutare. L’attaccante, protagonista di una buona stagione e riscattato solo poche settimane fa dal Catania, potrebbe accasarsi all’Arezzo. Motivo? Ancora una volta l’ingaggio, considerato troppo elevato per gli attuali parametri della Ternana. La trattativa con il club toscano sarebbe ormai in dirittura d’arrivo: l’attaccante firmerà un biennale con opzione per il terzo anno. Nei prossimi giorni attesa l'ufficialità.
Marco Capuano non è solo il capitano della Ternana. È, soprattutto, un giocatore con una carriera solida alle spalle, costruita passo dopo passo. Cresciuto nelle giovanili del Pescara, la sua scalata parte da lontano: Renato Curi Angolana, Torino Primavera e poi il ritorno nella sua città natale dove nel 2010 debutta in Serie B con la maglia biancazzurra.
La sua esplosione arriva l’anno successivo, quando sotto la guida di Zdeněk Zeman diventa perno della difesa di un Pescara spettacolare e vincente, che conquista la promozione in Serie A. Capuano viene anche premiato come miglior giovane del campionato cadetto.
Il salto nella massima serie è inevitabile: esordisce contro l’Inter il 26 agosto 2012 e conclude la stagione con ben 36 presenze in A. Dopo la retrocessione, riparte dal Cagliari dove vive due stagioni intense, vincendo un altro campionato di B e tornando a segnare il primo gol della carriera.
Nel gennaio 2018 il passaggio al Crotone, e poi l’approdo al Frosinone dove raggiunge le 100 presenze in A, indossa la fascia da capitano e segna alcuni gol pesanti. È proprio con i ciociari che realizza anche il 200° gettone da professionista.
Nel settembre 2021 il trasferimento alla Ternana. In Umbria, Capuano diventa subito leader tecnico e morale, gioca oltre 100 partite ufficiali, affronta un lungo infortunio muscolare ma torna in campo più forte di prima. È lui a segnare il momentaneo 1-1 contro la Casertana in Coppa Italia a inizio stagione e a guidare la squadra fino alla finale playoff contro il Pescara, sua ex squadra. Un percorso che parla di affidabilità, serietà e professionalità. E che, salvo colpi di scena, potrebbe presto proseguire in Campania.