Si prospetta un lunedì nero per il trasporto pubblico dell’Umbria. Busitalia ha annunciato sciopero del personale per l’intera giornata di lunedì 6 maggio, promosso dal sindacato Usb Lavoro Privato. Una notizia che giunge a poca distanza da quella della sospensione dei collegamenti ferroviari nella tratta tra Terni e Foligno, dove proprio da oggi partirà un super cantiere per importanti lavori strutturali e di efficientamento tecnologico.
Busitalia, sciopero di lunedì 6 maggio: le fasce orarie garantite
Busitalia nella giornata di lunedì 6 maggio garantirà comunque il servizio in precise fasce orarie, sia nella provincia di Perugia che in quella di Terni. Nel perugino i collegamenti saranno garantiti nelle fasce orarie 6:00-9:00 e 12:00-15:00 per i servizi autobus urbani ed extraurbani, Navigazione Lago Trasimeno, Minimetrò di Perugia, Mobilità alternativa di Spoleto (percorsi meccanizzati dei parcheggi “Spoletosfera” e “Ponzianina-Rocca e Posterna”). Le corse partiranno dal capolinea prima dell’orario dello sciopero e raggiungeranno comunque il capolinea di destinazione. Saranno inoltre garantiti, con il consueto orario, i servizi delle biglietterie di piazza Partigiani e Stazione FS, dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, degli ascensori e delle scale mobili. Anche a Spoleto, la biglietteria della Stazione FS rimarrà attiva.
Nel ternano i collegamenti saranno garantiti in fasce orarie leggermente diverse: 6:30-9:30 e 12:30-15:30 per autobus urbani ed extraurbani e per la Funicolare di Orvieto. Così come nel perugino, anche nel ternano le corse che partono dal capolinea prima dell’orario dello sciopero raggiungeranno comunque il capolinea di destinazione. La Biglietteria Bus Terminal osserverà il normale orario di servizio.
Per quanto riguarda i servizi ferroviari, essi saranno garantiti nelle fasce orarie: 5:45-8:45 e 11:45-14:45. I servizi che partono dalla stazione di origine al di fuori da queste fasce orarie, non saranno garantiti in caso di adesione. Sempre in queste fasce, a causa della diversa modalità di svolgimento del servizio ferroviario (autobus-treno-autobus) non sarà garantita la continuità del servizio stesso tra origine e destinazione. Saranno infine garantiti i servizi ferroviari di Trenitalia, in particolare i treni 19705, 19745 Terni – L’Aquila e treni 19722, 19758 L’Aquila – Terni.
In base alle adesioni medie agli ultimi scioperi indetti dalla medesima sigla sindacale, è stato stimato in “moderato” il livello di vulnerabilità dell’azione di protesta.
Sciopero di lunedì 6 maggio: le rivendicazioni
Quella di lunedì 6 maggio è una giornata di sciopero che non riguarderà soltanto l’Umbria ma l’intero territorio nazionale, a cui anche i lavoratori autoferrotranvieri umbri hanno deciso di aderire. Le motivazioni sono state rese note in un comunicato diffuso dalla Federazione Regionale Usb dell’Umbria.
Queste le motivazioni riportate nella nota del 23 aprile scorso: “I salari da fame, decisamente inadeguati al costo della vita, le ulteriori penalizzazioni economiche e di carichi di lavoro per i neo assunti, danno vita a quell’esercito di “lavoratori poveri” per i quali è necessario rivendicare con forza la necessità di istituire un salario minimo per legge di 10 euro l’ora.”
In particolare, l’Usb umbra fa riferimento alle modalità di affidamento degli appalti che secondo quanto riportato, spingerebbero all’estremo la flessibilità dell’orario lavorativo, con conseguente abbassamento del costo del lavoro, una condizione che incide inevitabilmente anche sulle condizioni di sicurezza del servizio ai cittadini.
“Da anni continua l’aggressione ai diritti dei lavoratori attraverso la sottoscrizione di accordi, sia di carattere territoriale che nazionale” prosegue la nota dell’organizzazione sindacale “da parte di quelle sigle sindacali complici che difendono con arroganza il loro monopolio di contrattazione al fine di garantire “vita facile” alle aziende ed alle loro associazioni di categoria; un monopolio che mira ad escludere dai tavoli le reali esigenze dei lavoratori autoferrotranvieri.” Nella giornata di lunedì 6 maggio, l’Usb Lavoro Privato dell’Umbria organizzerà anche una manifestazione sotto la sede regionale dell’Inps, in via Canali a Perugia.