Che l'Umbria sia una meta particolarmente apprezzata dai turisti non è certamente un mistero. Nel 2025, anno del Giubileo, i flussi si stanno intensificando e anche le recenti classifiche con i dati più aggiornati mostrano come il cuore verde d'Italia svetti nella top 5 delle località italiane più cliccate.
A conferma di un trend positivo e in costante crescita arrivano anche i numeri da capogiro dai musei dell'Umbria per le festività pasquali. A Perugia, nella sola Galleria Nazionale dell'Umbria. nel fine settimana di Pasqua sono stati oltre 3mila i visitatori che hanno fatto segnare un incremento del 21,53% rispetto allo scorso anno.
Nel resto della regione si sono avuti risultati altrettanto positivi. Ottimi i numeri anche nei Musei nazionali, con il primato della Rocca Albornoz di Spoleto che ha registrato 1.300 ingressi. Gettonatissima è stata poi l'area archeologica di Carsulae, vicino Terni, con oltre 1.700 presenze.
"Questi numeri non si erano mai visti, per un eccezionale successo di pubblico per il circuito museale umbro durante le festività pasquali" ha commentato con l'Ansa regionale il direttore Musei nazionali di Perugia - Direzione regionale Musei nazionali Umbria, Costantino D'Orazio.
E non è ancora tutto perché il prossimo fine settimana potrebbe addirittura superare quello di Pasqua dal momento che in previsione ci sono le aperture per i luoghi della cultura statali. Venerdì 25 aprile, infatti, in occasione della Festa della Liberazione, i Musei nazionali dell'Umbria saranno aperti gratuitamente.
Attualmente e fino al prossimo 15 giugno alla Galleria Nazionale dell'Umbria è visitabile la mostra 'Fratello Sole, Sorella Luna. La Natura nell'Arte, tra Beato Angelico, Leonardo e Corot'. Un evento nato per celebrare l'ottavo centenario della composizione del Cantico delle Creature di San Francesco attraverso le varie declinazioni artistiche nei secoli. A trainare i dati sul turismo c'è proprio quest'evento straordinario che tra venerdì 18 e lunedì 21 aprile ha generato un altissimo numero di ingressi.
L'esposizione comprende oltre 80 opere d'arte provenienti da alcune delle più prestigiose istituzioni artistiche del mondo come il Louvre, il Rijksmuseum e i Musei Vaticani. Dipinti, disegni, incisioni, sculture e volumi a stampa che coprono un vasto arco temporale, dal XIII al XIX secolo, e che portano la firma di alcuni tra gli artisti più significativi di tutti i tempi. I nomi sono quelli di Beato Angelico, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Giambattista Piranesi, Nicolas Poussin, Paolo Uccello, Lorenzo Lotto, Jan van Eyck, Correggio, Dosso Dossi, Annibale Carracci e molti altri.
Già da stasera, 24 aprile, sono attesi intensi flussi turistici verso l'Umbria, una regione che offre una moltitudine di opportunità alla scoperta dei gioielli della cultura e delle bellezze del territorio.
Come sottolineato da D'Orazio per domani, nell'80esimo anniversario della Liberazione, sono in programma le aperture e le visite gratuite in diversi siti. Un'occasione da sfruttare al meglio. Di seguito riportiamo alcune proposte tra quelle con cui costruire un itinenarario nella regione.
Per chi si trova nel perugino, a Perugia saranno aperti gratuitamente l'Ipogeo dei Volumni e la Necropoli del Palazzone con una speciale visita guidata alle 10:30. A Gubbio c'è il Palazzo Ducale mentre a Spoleto, alla Rocca Albornoz ale 12:30 c'è in programma una visita guidata alla Camera Pinta. Poco distante da Spoleto, anche il suggestivo Tempietto di Campello sul Clitunno, da poco sottoposto a restyling, sarà aperto.
Nel ternano si potranno visitare gratuitamente l'area archeologica di Carsulae, tra Terni e San Gemini, mentre a Orvieto, il Museo Archeologico Nazionale e la Necropoli Etrusca del Crocifisso del Tufo apriranno le porte gratuitamente.