21 Apr, 2025 - 15:00

Il 25 aprile 2025 in Umbria è all'insegna della cultura: cosa vedere gratis per il ponte della Liberazione

Il 25 aprile 2025 in Umbria è all'insegna della cultura: cosa vedere gratis per il ponte della Liberazione

Il 25 aprile non è solo una giornata di memoria e celebrazione per l'Italia intera, ma anche un'opportunità unica per immergersi nella cultura e nella bellezza del nostro Paese. In Umbria, il Ministero della Cultura ha confermato l'apertura straordinaria e gratuita di numerosi musei, gallerie e siti archeologici statali per celebrare la Festa della Liberazione. Una proposta culturale ricchissima, che invita cittadini e turisti a scoprire o riscoprire il patrimonio artistico e storico della regione nel segno della libertà e della condivisione. Cosa vedere quindi durante il ponte del 25 aprile 2025 in Umbria, in occasione della Liberazione?

Perugia e la grande mostra alla Galleria Nazionale dell'Umbria

Fulcro dell'offerta culturale umbra per il 25 aprile è Perugia, dove la Galleria Nazionale ospita la mostra "Fratello sole, sorella luna: la natura nell'arte tra Beato Angelico, Leonardo e Corot". Aperta al pubblico anche il giorno della Liberazione, l'esposizione è un viaggio emozionante attraverso oltre ottanta capolavori di artisti come Piero della Francesca, Jan van Eyck, Michelino da Besozzo, Giambologna, Annibale Carracci e Nicolas Poussin.

Un percorso che esplora il rapporto tra uomo e natura nell'arte occidentale, con opere che vanno dal Quattrocento all'Ottocento, tutte custodite nei suggestivi spazi della Galleria in corso Pietro Vannucci.

L'ingresso sarà gratuito per tutta la giornata, dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo accesso alle 18:30).

Umbria archeologica: Carsulae, Gubbio, Orvieto

Gli amanti dell'archeologia avranno l'imbarazzo della scelta. Tra i luoghi più affascinanti da visitare gratuitamente il 25 aprile c'è l'area archeologica di Carsulae in provincia di Terni, dove antiche rovine romane si integrano in un paesaggio naturale incontaminato. A Orvieto, il Museo Archeologico Nazionale e la Necropoli Etrusca del Crocifisso del Tufo apriranno le porte gratuitamente, offrendo una rara occasione per scoprire i tesori della civiltà etrusca.

Anche a Gubbio il Parco Archeologico del Teatro Romano sarà visitabile senza costi, regalando una vista mozzafiato sulla città medievale. Tutti questi luoghi osserveranno orari prolungati fino alle 19.30.

Umbria, cosa vedere a Spoleto il 25 aprile e per il ponte della Liberazione

Spoleto si conferma una tappa imperdibile per gli appassionati di storia e architettura. Il 25 aprile sarà possibile visitare gratuitamente la Rocca Albornoziana, con i suoi affascinanti camminamenti panoramici, accessibili con prenotazione. Aperto anche il Museo Archeologico Nazionale e Teatro Romano, con visite guidate incluse nel biglietto di ingresso.

L’apertura straordinaria dalle 8.30 alle 19.30 permette di godere pienamente dell’offerta culturale della città, che conserva testimonianze stratificate di epoche diverse. Inoltre, sono tantissimi gli eventi che la città offre fino a giugno: un mese di celebrazioni per la Festa della Liberazione.

Luoghi da riscoprire: tra ville, templi e musei minori

Tra le gemme meno note ma di grande fascino, spiccano la Villa del Colle del Cardinale a Perugia, raffinato esempio di architettura nobiliare seicentesca, ma anche il Tempietto sul Clitunno, piccolo santuario paleocristiano che sarà accessibile dalle 11.00 alle 17.00. Anche il Museo Paleontologico Luigi Boldrini di Pietrafitta offrirà ingressi liberi: una meta insolita e sorprendente, che racconta la storia antichissima dell’Umbria attraverso i suoi fossili.

Per chi vuole scoprire una Perugia sotterranea, l’Ipogeo dei Volumni e la Necropoli del Palazzone saranno aperti dalle 9.00 alle 13.30. Infine, il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria propone una visita ricca e approfondita, aperto dalle 8.30 alle 19.30.

Un’occasione per vivere la cultura in libertà

Il 25 aprile rappresenta un momento ideale per avvicinarsi alla cultura in modo libero e partecipato. L’ingresso gratuito nei principali luoghi della cultura statale consente a tutti di vivere l’Umbria con occhi nuovi, valorizzando un patrimonio artistico diffuso che va ben oltre i circuiti turistici tradizionali. Dalle colline di Spoleto agli scorci medievali di Gubbio, dai paesaggi etruschi di Orvieto alle mostre d’eccellenza di Perugia, la regione si trasforma in un museo a cielo aperto per una giornata all’insegna della memoria e della bellezza.

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Giorgia Sdei
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