La partita era a tre e Bandecchi, che ha annunciato a gennaio la sua volontà di candidarsi a presidente della Provincia di Terni, non sembrava essere il favorito. La vittoria, almeno sulla carta, sembrava destinata alla candidata di centrodestra, Roberta Tardani, sindaca di Orvieto.
Lo spoglio però ha evidenziato come gli equilibri si andavano radicalmente trasformando. Ieri sera, a scrutinio terminato, la sala consiliare di Palazzo Bazzani è esplosa in un grande appluaso. Il sindaco di Terni è stato eletto nuovo presidente e il suo vantaggio rispetto agli altri due aspiranti presidenti, la già citata Roberta Tardani e Lorenzo Lucarelli, sindaco di Narni, candidato per il centrosinistra, è stato di oltre 10mila preferenze assegnate secondo il metodo del voto ponderato. Bandecchi è diventato presidente della Provincia di Terni con 38.523 voti ponderati. Tardani è arrivata seconda, con 27.387 e Lucarelli, poco al di sotto, con 27.221.
Le elezioni provinciali sono di secondo livello, ad esprimere il proprio voto per l'elezione del presidente provinciale sono stati i sindaci e i consiglieri dei 33 Comuni della provincia. 409 i chiamati al voto, 350 i 'grandi elettori' che hanno partecipato. La distribuzione dei voti avviene tramite il sistema ponderato che, secondo precise proporzioni, li distribuisce in base al numero di abitanti di ciascun Comune divisi per fasce. Non si vince cioè con numeri assoluti, bensì è la popolazione dei singoli Comuni che fa la differenza. Se i piccoli Comuni hanno visto il testa a testa tra Lucarelli e Tardani, a Terni Bandecchi ha stravinto.
I risultati dei voti ponderati in base alle fasce assegnate sono stati:
"Sì mi aspettavo di vincere" ha detto all'ingresso di Palazzo Bazzani stamattina Bandecchi. Lui non aveva dubbi e ha dimostrato piena fiducia nei suoi elettori. Oggi nella sala consiliare di Palazzo Bazzani, la proclamazione ufficiale da parte dell’Ufficio elettorale della Provincia coordinato dal Segretario generale Paolo Ricciarelli.
Prima dell'ufficialità, Bandecchi ha speso parole per annunciare come intenderà procedere alla guida della Provincia di Terni. C'è anzitutto la volontà di fare bene per tutti i 33 Comuni, di governare insieme e, soprattutto, di far contare la Provincia, sia in Umbria che nel resto del territorio nazionale.
"Questa non è una vittoria mia, questa è una vittoria della buona politica e delle persone che hanno voglia di cambiare - ha dichiarato Bandecchi -. La Provincia deve diventare un organo più equilibrato e al servizio di tutti i Comuni della provincia. Ha vinto questa logica, non quella destra, della sinistra o di Alternativa Popolare. Ha vinto la logica di un organo che vuole diventare più a disposizione di tutti. Terni è il capoluogo di provincia ed è anche giusto che si faccia capofila di certe situazioni. A questo giro ha vinto il partito della buona volontà e del buon fare e così sarà, io sarò garante di questo"
Una Provincia, quella di Terni, che nei piani del neo presidente potrà anche espandersi oltre i confini territoriali e che dovrà diventare più attrattiva. L'incremento demografico, con la regione intera alle prese con una denatalità allarmante, è tra le priorità di Bandecchi. Un fronte sul quale già a Terni sta mettendo in campo diverse iniziative e incentivi.
Applausi, sorrisi, strette di mano, congratulazioni ed emozioni. Il tempo di indossare la nuova fascia blu, e il sindaco e presidente della Provincia di Terni, era già in direzione di Palazzo Spada.