11 Mar, 2025 - 12:45

Bandecchi sull'incidente all'Ast: "Ho visto il ragazzo e ho avuto modo di parlare con i medici"

Bandecchi sull'incidente all'Ast: "Ho visto il ragazzo e ho avuto modo di parlare con i medici"

A seguito del grave incidente di ieri sera accaduto all'Ast di Terni, dalla redazione di Tag24 Umbria abbiamo contattato telefonicamente il sindaco di Terni Stefano Bandecchi che sta monitorando da vicino l'evolversi della situazione.

Sindaco Bandecchi sul ragazzo ustionato all'Ast: "Personalmente non ritengo ci sia dolo" 

"Ieri sera c'è stato prima il problema di cercare i genitori del ragazzo perché sembrava che fossero residenti a Narni - ci dice -. Passavo di lì ma all'indirizzo che avevo non c'era nessuno perché ora si trovano in Ecuador e li abbiamo rintracciati telefonicamente".

Il sindaco si è recato anche al Santa Maria di Terni per sincerarsi delle condizioni del giovane operaio. "In ospedale ho conosciuto la fidanzata di questo ragazzo, con cui convive. Ho visto le condizioni del ragazzo, ho avuto modo di vederlo e di parlare con i medici. Ha ustioni di secondo e terzo grado sull'86% del corpo, una condizione non semplice perché l'incidente che ha avuto è molto grave". Dal nosocomio ternano il 26enne è stato trasferito al Sant'Eugenio di Roma dove al momento si trova ricoverato in coma farmacologico.

L'area dove è divampato l'incendio è stata posta sotto sequestro, le indagini che dovranno chiarire l'esatta dinamica dell'incidente sono in corso. "Attendiamo che qualcuno ufficialmente tiri fuori i dati e i motivi - ha detto ancora il sindaco -. Credo che purtroppo ci sia lo zampino della sfortuna, personalmente non ritengo che sia dolo da nessuna parte però aspettiamo le autorià competenti che ci diranno come stanno realmente le cose".

Sui genitori del 26enne ci ricorda che "sono stati avvertiti, momentaneamente non stanno raggiungendo l'Italia anche perché il ragazzo adesso non si può visitare. Dobbiamo attendere le prossime 78 ore per capire cosa accadrà nell'immediato. Come ricordano i medici c'è una lunga prognosi e la situazione è molto pericolosa per le infezioni che potrebbero derivare dalle ustioni. Speriamo che le cose vadano nella direzione giusta" conclude.

Ieri sera il sindaco all'Ast

Appreso dell'accaduto, il primo cittadino si è portato nello stabilimento di viale Brin. Mentre usciva, ieri notte, è stato raggiunto dalla redazione di Tele Radio Galileo. "Purtoppo c'è un ragazzo in fin di vita e i medici non li ho visti molto convinti - così aveva riferito -. C'è un mezzo da lavoro che apre a delle incognite per come è messo. I pompieri stanno lavorando, la magistratura sta lavorando, lasciamoli lavorare serenamente".

"Secondo me le risposte potrebbero essere anche più semplici di quello che sembra - aveva detto ancora -. Sta di fatto che oggi è successa una disgrazia grave. Mi dispiace per tutti i lavoratori, mi dispiace per il ragazzo, mi dispiace per l'Ast. Spero che tutto si possa chiarire e risolvere il prima possibile".

Che cosa sappiamo dell'incidente di ieri all'Ast

Ieri sera, poco dopo le 20, all'interno dell'Ast di Terni, per cause ancora da chiarire si è incendiato il mezzo da lavoro guidato dal giovane operaio di 26 anni dipendente della finlandese Tapojärvi. Si tratta, da quanto appreso, di un Klingher adibito al trasporto delle siviere, recipienti al cui interno si trova l'acciaio fuso.

Il ragazzo che era alla guida del mezzo è stato soccorso dagli operatori del 118. Inizialmente portato al Santa Maria di Terni, è stato trasferito d'urgenza al centro grandi ustioni della Capitale. Le sue condizioni sono appare immediatamente molto gravi e la prognosi rimane riservata.

Nel corso della notte si sono riunite le Segreterie provinciali di Fim-Fiom-Uilm, della Rsu di Tapojärvi e delle Rsu Fim-Fiom-Uil dell'Ast. Esprimendo solidarietà e vicinanza all'operaio ferito e alla sua famiglia e constatata la gravità dell'incidente, è stato indetto nella giornata di oggi, 11 marzo, lo sciopero per tutto il personale di Tapojärvi, Ast, Tubificio e ditte terze.

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Sara Costanzi
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