13 Aug, 2025 - 11:00

Austria, incidente mortale in moto: vittima un 26enne di Terni

Austria, incidente mortale in moto: vittima un 26enne di Terni

Doveva essere una semplice vacanza tra amici. Una manciata di giorni lontano da casa, con la libertà della strada e la voglia di scoprire nuove mete. Invece, si è trasformata in un incubo senza risveglio. Nella notte tra domenica e lunedì, un ragazzo di 26 anni di Terni ha perso la vita in Austria, in un incidente in moto le cui dinamiche restano ancora da chiarire.

Secondo quanto riportato da "La Nazione", lo schianto avrebbe coinvolto altri veicoli. Il giovane si trovava in sella alla sua moto, probabilmente rientrando o spostandosi tra le località alpine, quando un impatto improvviso gli ha tolto ogni possibilità di salvezza.

Austria, tragico incidente in moto: muore 26enne di Terni.

La famiglia, raggiunta dalla notizia nella giornata di lunedì, è partita ieri per l’Austria. La salma sarà cremata in Austria, come previsto dalla procedura locale, e successivamente riportata a Terni per l’ultimo saluto.

Il giovane lavorava nella logistica di un’azienda di trasporti ternana e amava la montagna, le gite in moto e i viaggi organizzati con cura. Era stato proprio lui a pianificare ogni dettaglio di questa vacanza. “Quest’aria scanzonata, il tuo modo di sdrammatizzare, la tua simpatia e quel sorriso che mai dimenticherò”, ha scritto la madre in un post straziante, ricordandolo come “piccolo mio centauro” e chiudendo con un messaggio di amore e addio che ha commosso centinaia di persone.

Incidenti in Umbria: l’altro schianto di agosto

La tragedia in Austria riporta l’attenzione anche sulla sicurezza stradale in Umbria. Lo scorso 8 agosto, sul Raccordo Autostradale RA6 Bettolle–Perugia, all’altezza di Pietraia, nel comune di Cortona (Arezzo), si è verificato un altro grave incidente: una Mercedes ha centrato un camion, rimanendo incastrata sotto il mezzo pesante.

L’impatto, avvenuto alle 8:05 del mattino, ha distrutto quasi metà dell’abitacolo dell’auto. Il conducente, un uomo di 30 anni, è stato estratto dai Vigili del Fuoco e trasportato in codice rosso all’ospedale Le Scotte di Siena con l’elisoccorso Pegaso 1. Sul posto sono intervenuti 118, forze dell’ordine, tecnici Anas e mezzi speciali per la rimozione dei veicoli. Anche in questo caso, le autorità hanno avviato indagini per accertare cause e responsabilità.

Nuovo Codice della Strada: i dati a otto mesi dall’entrata in vigore

A otto mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice della Strada, fortemente voluto dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, i dati forniti da Polizia Stradale e Carabinieri mostrano un segnale incoraggiante: incidenti e vittime sono in calo, segno che le misure introdotte stanno iniziando a produrre effetti concreti.

Nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2024 e il 13 luglio 2025, rispetto allo stesso arco temporale dell’anno precedente, i decessi sono diminuiti del 10,6% (da 762 a 681), con 81 vite salvate. Anche i feriti sono calati del 3,6%, passando da 24.143 a 23.185, mentre gli incidenti mortali sono scesi da 692 a 634, pari a una riduzione dell’8,4%.

In totale, gli incidenti stradali sono passati da 41.566 a 40.532, con 1.034 episodi in meno. Dal punto di vista dei controlli, si è registrato un aumento del 7,2% nelle verifiche con etilometri e precursori (482.045 controlli in sette mesi). Le sanzioni per guida in stato di ebbrezza sono diminuite del 21,6%, attestandosi a 8.989, un dato che le autorità leggono come segnale di maggiore responsabilità da parte degli automobilisti.

Sul fronte delle infrazioni, le patenti ritirate sono state 43.003, di cui 21.543 per uso del cellulare alla guida. Le carte di circolazione ritirate sono state 28.562. Le violazioni complessive sono scese del 14,9%, passando a 1.050.165. In particolare, si è registrato un calo del 19,8% per eccesso di velocità (274.162 violazioni) e dell’8,5% per mancato uso delle cinture di sicurezza (54.143 violazioni).

Secondo il Ministero dell’Interno, questi dati dimostrano che l’aumento dei controlli e le nuove norme - più severe per chi guida distratto o sotto effetto di alcol e droga - stanno influendo positivamente sul comportamento degli utenti della strada. Resta tuttavia alta l’attenzione, soprattutto nei confronti dei conducenti di moto e scooter, più esposti a rischi gravi.

 

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Lorenzo Farneti
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