Un uomo di 51 anni è stato allontanato dalla propria abitazione, per continui maltrattamenti nei confronti della moglie e dei figli. Verso di loro non potrà avvicinarsi, avendo il giudice del Tribunale di Perugia disposto nei suoi confronti un divieto d'avvicinamento, accusato di vessazioni fisiche e psicologiche.
Allontanamento da casa e divieto d'avvicinamento alla famiglia e ai loro da loro frequentati, prescrivendo all’indagato di mantenere una distanza dalle vittime non inferiore ai 500 metri: decisione inevitabile per l'uomo di 51 anni, accusato di vessazioni e maltrattamento nei confronti di moglie e figli. Lo ha stabilito il giudice del Tribunale di Perugia che ha disposto anche l’applicazione del braccialetto elettronico.
La moglie e i due figli minori, secondo l'accusa, sarebbero stati vittime di ripetute vessazioni fisiche e psicologiche. Dalle indagini, inoltre, risulterebbe che l'uomo avrebbe insultato e aggredito la moglie anche in presenza dei bambini, lanciando spesso oggetti contro i familiari per futili motivi.
Gli accertamenti eseguiti dai poliziotti, coordinati dalla Procura guidata da Raffaele Cantone, hanno portato alla luce il quadro agghiacciante degli episodi di violenza. A marzo risalirebbe la più recente aggressione del 51enne: la donna ha riportato lesioni personali, dopo che il marito le ha fatto sbattere il viso contro una porta.
Preoccupato dall'ennesimo momento di follia del padre, uno dei figli avrebbe chiesto aiuto agli agenti della polizia di Stato del locale Commissariato, intervenuti a dare esecuzione alla misura cautelare.
Episodio similare riscontrato nelle scorse ore, come riscontrato a Perugia a inizio anno in una situazione non così differente: un uomo di 40 anni, residente in provincia di Perugia, accusato di maltrattamenti e lesioni aggravate, è stato colpito con una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla moglie e alla casa coniugale. Anche in questo caso è stato applicato il braccialetto elettronico.
Secondo la ricostruzione delle autorità, l’uomo avrebbe messo in atto più episodi di aggressione fisica e verbale nei confronti della moglie. A gennaio 2025, quando la donna aveva scoperto una relazione extraconiugale, sarebbe stata colpita con uno schiaffo e un calcio, mentre circa un mese fa l'aggressione sarebbe stata ancora più violenta, anche con insulti e minacce gravi.
Dopo un ultimo episodio risalente al 2 aprile, quando la donna avrebbe sorpreso il marito con un’altra persona, l’uomo l’avrebbe colpita al volto con un pugno, altri colpi fino a sbatterle la testa contro il muro. Quadro drammatico con la donna che avrebbe riportato un trauma cranico, ecchimosi multiple a viso e arti, contusioni addominali e una prognosi di dieci giorni.