In un'area strappata al degrado, in mezzo ai boschi e all'ambiente incontaminato della Valnerina ternana, arriva un'infrastruttura moderna che segna un passo decisivo nella gestione sostenibile dei rifiuti. È stato inaugurato, infatti, il nuovo Centro Comunale di Raccolta Rifiuti (CCR) della Valnerina: un'opera strategica che servirà i comuni di Montefranco, Arrone, Polino e Ferentillo.
La cerimonia ha visto la partecipazione delle autorità locali e regionali, segnando un momento importante per il territorio umbro nella gestione ambientale e nella trasformazione del rifiuto da problema a risorsa, anche economica. Presente al taglio del nastro anche l'assessore regionale all'ambiente Thomas De Luca.
Il CCR della Valnerina rappresenta l'evoluzione più avanzata tra i centri di raccolta finora realizzati nella regione. Struttura concepita secondo i più moderni standard di sicurezza e accessibilità, consente ai cittadini di conferire gratuitamente diverse tipologie di rifiuti, ponendosi come elemento cardine nella strategia intercomunale per una gestione più sostenibile del ciclo dei rifiuti.
"La realizzazione del CCR rappresenta un importante traguardo per il territorio della Valnerina e di tutta la regione Umbria", ha dichiarato l'assessore regionale Thomas De Luca durante la cerimonia. "Dobbiamo partire da qui per arrivare al potenziamento della raccolta differenziata, puntando sempre di più a ridurre gli abbandoni abusivi dei rifiuti e a migliorare la qualità della raccolta".
L'amministratore delegato di ASM Terni, Tiziana Buonfiglio, ha evidenziato come questo centro sia "frutto della grande sinergia tra i Comuni del territorio della Valnerina e l'Auri", aggiungendo che si unisce agli altri sei gestiti dall'azienda: quattro a Terni, uno a Narni ed uno a Otricoli-Calvi dell'Umbria. Ha inoltre annunciato la futura realizzazione del quinto CCR a Terni, in via Corrieri, completando così il piano previsto nel contratto di gara d'ambito.
Particolarmente soddisfatti i sindaci dei quattro comuni beneficiari dell'impianto, che hanno espresso gratitudine verso ASM per l'impegno profuso. "Dopo dieci anni il CCR è diventato una splendida realtà al servizio del territorio", hanno dichiarato congiuntamente. "Dopo varie vicissitudini il centro è ora un servizio importante per la Valnerina e siamo sicuri che sarà un punto di partenza fondamentale per migliorare la qualità della raccolta differenziata".
Anche Gabriele Ghione, presidente di ASM, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa: "Con l'apertura di questo centro compiamo un passo concreto verso la sostenibilità ed il rispetto dell'ambiente. Il CCR è uno strumento al servizio dei cittadini e del territorio".
Alla cerimonia hanno preso parte, oltre ai già citati, la presidente della seconda commissione consiliare della Regione Umbria Letizia Michelini, la sindaca di Montefranco Rachele Taccalozzi, la sindaca di Ferentillo Elisabetta Cascelli, il sindaco di Arrone Fabio Di Gioia, il sindaco di Polino Remigio Venanzi ed il rappresentante di Auri Umbria Andrea D'Isanto.
Il nuovo centro rappresenta la soluzione a una necessità territoriale emersa già da tempo. Fino a pochi anni fa, la Valnerina disponeva di due "isole ecologiche", diventate ormai obsolete e bisognose di consistenti investimenti per far fronte alle esigenze dei circa 6.000 residenti dei quattro comuni serviti. Rimasta attiva solo la struttura di Arrone in località San Francesco, con apertura limitata a tre mattine settimanali e capacità ridotta, si è resa necessaria una soluzione più efficiente e moderna. ASM ha sbloccato un progetto risalente al 2016, adattandolo alle nuove esigenze e procedendo con la gara d'appalto. L'investimento complessivo ammonta a 568 mila euro, di cui 100 mila finanziati dal Centro di Coordinamento RAEE. Il nuovo impianto permetterà di ridurre i trasporti e l'impatto ambientale, aumentando al contempo il recupero di materiali da trasformare in materia prima seconda, in linea con il piano rifiuti di AURI Umbria e con la strategia di riduzione dell'impronta carbonica perseguita dalla multiutility.
L'apertura del nuovo CCR segna quindi una tappa importante nel percorso verso un'Umbria più attenta all'ambiente, con infrastrutture moderne a disposizione dei cittadini per una corretta gestione dei rifiuti, in linea con gli obiettivi regionali di sostenibilità e tutela del territorio.