11 Apr, 2025 - 15:30

Aeroporto di Perugia, boom di traffico nei primi mesi del 2025: ad aprile il trend è da record

Aeroporto di Perugia, boom di traffico nei primi mesi del 2025: ad aprile il trend è da record

L'aeroporto Internazionale dell'Umbria 'San Francesco d'Assisi' ha inaugurato il 2025 con numeri in netta ascesa, che confermano il trend di crescita già evidenziato nel corso dello scorso anno. Nel primo trimestre, infatti, lo scalo di Perugia ha accolto 70.786 passeggeri, segnando un incremento del 23% rispetto allo stesso periodo del 2024. Si tratta di una performance che consolida il ruolo strategico dell'aeroporto come porta d'accesso alla regione, e che alimenta grandi aspettative in vista della stagione estiva.

Questo risultato assume un valore ancora più significativo considerando il contesto generale del traffico aereo nazionale, che solo ora sta ritrovando stabilità dopo le flessioni legate alla pandemia

Un inizio anno da record per l'aeroporto di Perugia

I dati raccolti nei primi dieci giorni di aprile parlano chiaro: oltre 19.000 viaggiatori hanno già transitato dallo scalo umbro, con un coefficiente di riempimento dei voli in costante aumento. Se il ritmo resterà invariato, aprile potrebbe chiudersi con più di 60.000 passeggeri, stabilendo così un nuovo primato mensile e superando il record precedente, registrato lo scorso anno.

"Sono numeri importanti e lusinghieri che testimoniano il trend in aumento dei passeggeri e fanno ben sperare per la stagione estiva", ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti. "L’aeroporto internazionale San Francesco d’Assisi si conferma uno scalo attrattivo e competitivo. La Regione Umbria continuerà a investire anche per i prossimi anni con l’impegno di incrementare i collegamenti e attirare nuove compagnie".

Traffico da record per l'aeroporto di Perugia: nuovi collegamenti per l'estate 2025

Il decollo della stagione estiva, ufficialmente iniziata il 30 marzo, si presenta sotto i migliori auspici: il network 2025 prevede fino a 17 rotte attive e 114 voli settimanali. Un ventaglio di opportunità che include 8 collegamenti nazionali e 9 internazionali, con diverse novità pensate per ampliare il bacino d’utenza e rispondere alle esigenze di un turismo sempre più dinamico.

Tra le principali aggiunte figura il nuovo volo per Pantelleria, operato da Hello Fly, che insieme alla conferma della tratta su Lampedusa rappresenta un potenziamento dell’offerta verso le isole minori. Aeroitalia, dal canto suo, rilancia i collegamenti per Olbia e Lamezia Terme, con due frequenze settimanali a partire dal 14 giugno. Ryanair rimane la compagnia di riferimento dello scalo, servendo dieci destinazioni e potenziando le frequenze su diverse rotte strategiche: Londra Stansted diventa una tratta giornaliera, mentre Catania, Cagliari e Palermo vedono aumentare la disponibilità di voli settimanali, fino a sette per il capoluogo siciliano.

I voli internazionali comprendono mete sempre più richieste dal turismo europeo: Barcellona, Bruxelles, Bucarest, Cracovia e Malta sono raggiungibili con due o quattro voli settimanali. A partire dal 3 giugno, sarà operativa anche la rotta per Brindisi. Sul fronte delle novità internazionali, British Airways conferma i voli da Londra Heathrow dal 3 maggio con fino a quattro frequenze settimanali, Transavia inaugura la rotta da/per Rotterdam il 19 aprile, mentre Wizz Air collega quotidianamente Perugia a Tirana, un segnale forte dell'interesse crescente verso i Balcani.

Una strategia di sviluppo che guarda al futuro

Il successo registrato nei primi mesi del 2025 non è frutto del caso, ma il risultato di una strategia di potenziamento dell'offerta e di investimento mirato. L'obiettivo è rendere lo scalo umbro sempre più attrattivo per compagnie e passeggeri, sfruttando la centralità geografica della regione e il suo patrimonio culturale e naturalistico. La crescita del traffico aereo non solo stimola l'economia locale ma rafforza anche la visibilità dell'Umbria nel panorama nazionale e internazionale.

Con una stagione estiva ormai ai nastri di partenza e previsioni che parlano di nuovi record in arrivo, l'aeroporto dell'Umbria si candida a essere uno dei protagonisti del 2025, in un'Italia che riscopre il turismo interno ma non rinuncia a guardare oltre i confini.

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Giorgia Sdei
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