24 Apr, 2025 - 11:45

La carica dei 500 pellegrini: i giovani umbri parteciperanno sabato alle esequie di Papa Francesco

La carica dei 500 pellegrini: i giovani umbri parteciperanno sabato alle esequie di Papa Francesco

Sono oltre 500 i ragazzi e le ragazze della comunità diocesana di Perugia e Città della Pieve che parteciperanno sabato 26 aprile alle esequie di Papa Francesco in Vaticano. A guidarli ci sarà l'arcivescovo Ivan Maffeis insieme a sacerdoti, catechisti e giovani animatori degli oratori. 

Per i giovani inizialmente era in programma il Giubileo degli adolescenti durante il quale avrebbe avuto luogo la canonizzazione di Carlo Acutis, il primo 'Santo Millennial'. Con la morte del Santo Padre quell'occasione lieta si è trasformata in lutto e i giovani pellegrini saranno a Roma per i funerali.

La partenza venerdì 25 aprile

Venerdì 25 aprile gli adolescenti della Diocesi saranno impegnati in una giornata di formazione in preparazione dei Gr.Est. 2025 presso la parrocchia di San Sisto. Nel pomeriggio partiranno per Roma alloggiando presso la Parrocchia San Gregorio VII ed altri alloggi nelle vicinanze.

Sabato 26 aprile i ragazzi parteciperanno alle esequie del Santo Padre mentre nel pomeriggio vivranno il passaggio della Porta santa per il Giubileo della Speranza e la sera si riuniranno in preghiera per Papa Francesco. Il rientro avverrà alla tarda sera di sabato 27.

"Certamente la morte del Santo Padre - ha detto l'arcivescovo Maffeis -  e il cordoglio della Chiesa intera faranno vivere ai nostri ragazzi un’esperienza diversa da quella prevista, ma siamo certi che partecipare a questo evento di chiesa insieme con i loro sacerdoti ed accompagnatori sarà un’occasione di crescita nella vita e nella fede".

Nel pomeriggio di martedì 22 aprile nella cattedrale di San Lorenzo, Maffeis ha presieduto la Santa Messa di suffragio a Papa Francesco alla presenza di numerosi fedeli, tra cui la sindaca del capoluogo Vittoria Ferdinandi con la Giunta comunale e diversi rappresentanti delle istituzioni.

Una partecipazione commossa e molto sentita che "è segno di questo affetto, è preghiera con cui affidiamo il Santo Padre Francesco a quella misericordia del Signore che lui ci ha testimoniato con fiducia incrollabile ed è riconoscenza e ringraziamento per quanto quest’uomo ci ha donato con la sua parola, con i suoi gesti, con il suo cuore di pastore, il suo farsi parroco del mondo intero".

Come si svolgeranno le esequie del Papa

Papa Francesco si è spento lunedì 21 aprile, lunedì dell'Angelo, alle 7:35 del mattino dopo essere comunque riuscito, seppur visibilmente sofferente, ad impartire la benezione Urbi et Orbi nel giorno di Pasqua. I funerali si terranno sabato 26 aprile alle 10 sul sagrato della Basilica di San Pietro. Ieri, mercoledì 23 aprile, la bara con la salma del pontefice è stata traslata da Santa Marta a San Pietro dove sarà esposta per i fedeli fino a domani sera, venerdì 25 aprile. La cerimonia funebre sarà officiata dal Decano del Collegio Cardinalizio, Giovan battista Re.

Come richiesto da Begoglio stesso, dopo le esequie le spoglie del pontefice verranno tumulate non in Vaticano, bensì presso la Basilica di Santa Maria Maggiore, un luogo a lui molto caro dove era solito recarsi in preghiera davanti a un'icona della Vergine Maria.

Il Conclave

Nel frattempo si va verso il Conclave che si dovrebbe tenere fra il 6 e l'11 maggio per dare modo ai 138 cardinali elettori (che hanno cioè un'età inferiore agli 80 anni) in ogni parte del mondo di giungere presso la Santa Sede. Il nuovo papa dovrà ottenere la maggioranza di almeno i due terzi dei voti.

I cardinali, che non possono lasciare il Conclave, votano segretamente scrivendo il nome del prescelto su una scheda e tutte le schede vengono bruciate in una stufa al termine di ogni votazione. Si aggiunge uno speciale additivo al fuoco che è quello che dà la colorazione della fumata: nera se non è stato ancora eletto il nuovo papa, bianca quando si è raggiunta la nuova designazione.

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Sara Costanzi
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