28 Jul, 2025 - 16:00

ZTL Terni: via libera a rider e medici, nuove deroghe per eventi e servizi. Polemiche sui permessi ai dipendenti pubblici

ZTL Terni: via libera a rider e medici, nuove deroghe per eventi e servizi. Polemiche sui permessi ai dipendenti pubblici

Il Consiglio Comunale di Terni ha dato l'ok alle modifiche che ridisegnano l'accesso alla zona a traffico limitato. Con 17 voti favorevoli e 9 astenuti, l'assemblea ha approvato un pacchetto di novità che spalanca le porte del centro storico a nuove categorie professionali, dai rider alle ditte di soccorso stradale fino ai medici, mentre si accende il dibattito su quelli he per qualche consigliere sono privilegi concessi ai dipendenti comunali.

La delibera, proposta dall'assessorato alla Mobilità guidato da Iapadre e istruita dalla direzione Governo del Territorio, nasce dal monitoraggio costante condotto insieme a Terni Retie alla Commissione tecnica. Un osservatorio che ha messo a nudo le lacune del precedente regolamento, approvato nel dicembre 2023, spingendo l'amministrazione a correggere il tiro per venire incontro alle esigenze di artigiani, operatori economici e categorie sanitarie.

Il nuovo volto della ZTL: dai servizi di spurgo ai rider

Tra le principali innovazioni spicca l'ingresso nel perimetro protetto dei "rider", figura professionale che fino a ieri navigava in un limbo normativo. Questi moderni corrieri su due ruote potranno ottenere un contrassegno annuale al costo di 60 euro, strumento indispensabile per svolgere la propria attività senza incorrere in sanzioni.

Parallelamente, il regolamento estende il "permesso per servizi" a una costellazione di attività che fanno girare l'economia cittadina. Le ditte di soccorso stradale avranno diritto a tre permessi, quelle di spurgo fognature a due, mentre le aziende che si occupano di raccolta rifiuti potranno contare su quattro autorizzazioni. Persino i forni e panifici ubicati in zona ZTL vedranno riconosciuti due permessi specifici.

L'aspetto più significativo riguarda la circolazione h24: tutti questi soggetti, ad eccezione delle ditte di spurgo, potranno muoversi liberamente nelle zone interdette, un privilegio finora riservato esclusivamente alle agenzie funebri.

Medici, delivery e catering: professioni che corrono contro il tempo

La categoria medica ottiene un importante riconoscimento temporale: la durata del permesso viene estesa a tre anni, segnale di una maggiore fiducia verso chi opera quotidianamente per la salute pubblica.

Significativo anche l'allargamento delle maglie per il settore della ristorazione. Tutti i titolari di attività che, come risulta dalla visura camerale, abbiano inserito tra i propri servizi il "delivery" e il "catering", potranno richiedere un contrassegno dedicato alle consegne a domicilio.

La formula "permesso per eventi" rappresenta forse la novità più intelligente: in occasione di manifestazioni organizzate da soggetti terzi, sarà possibile ottenere, attraverso un'unica istruttoria, l'accesso per tutti i veicoli necessari, purché non superino i 35 quintali di massa.

Tuttavia, il dibattito ha evidenziato alcuni elementi di tensione e polemica. Orsini del gruppo "Masselli sindaco" ha sollevato perplessità sui permessi concessi ai dipendenti comunali: "Non condivido assolutamente questa scelta. Ogni direzione può richiedere permessi illimitati per le auto private dei propri dipendenti, mentre alle società partecipate ne vengono concessi solo 5".

La questione ha trovato eco nelle parole del capogruppo di AP Verdecchia, che ha chiesto chiarimenti in altra sede. L'assessore Iapadre ha replicato spiegando che "la commissione ha proposto di inserire un numero basso pari a 5 per evitare gestioni arbitrarie alle altre PA, ma il limite può essere monitorato e modificato anche in commissione tecnica".

L'accesso dibattito sui permessi per disabili

Accesa anche la discussione sui disabili. MarcoCecconi (FDI) ha accusato l'amministrazione di aver "tagliato 5mila permessi ai disabili", affermazione respinta dalla presidente del Consiglio comunale Sara Francescangeli: "È assolutamente falso. I titolari aventi diritto sono 4000 e non ne è stato scalfito neppure uno. Quello che è stato eliminato è il raddoppio del permesso per ogni disabile".

L'assessore Iapadre ha chiarito che "è stato tolto un privilegio che veniva utilizzato in maniera impropria", sottolineando come la decisione miri a eliminare abusi piuttosto che limitare diritti legittimi.

Le modifiche entreranno in vigore dopo la pubblicazione, ridisegnando definitivamente i contorni di una ZTL che si adatta ai tempi moderni senza perdere di vista l'obiettivo primario: tutelare il centro storico dal traffico indiscriminato.

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Federico Zacaglioni
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