La questione Ztl Terni è da giorni al centro delle polemiche per i cambiamenti legati alla quotidianità dei ternani. Ai microfoni di Tag24 Umbria, per spiegare meglio la questione, è intervenuto l’assessore all’urbanistica del Comune di Terni Marco Iapadre. Con l’assessore si è parlato di dialogo con le associazioni di categoria, con gli esponenti politici e, soprattutto, con i cittadini, sia quelli colpiti sia quelli esterni alla questione Ztl Terni.
“Eravamo consapevoli – spiega l’assessore Iapadre – che una modifica così profonda del regolamento sulla zona a traffico limitato di Terni che non si toccava da vent’anni avrebbe portato sicuramente la necessità dopo un periodo di monitoraggio di apportare gli opportuni adeguamenti alla misura per renderla ottimale”.
Ztl Terni, Iapadre: “Abbiamo raccolto istanze dei cittadini”
“Abbiamo operato in tal senso – prosegue Iapadre – raccogliendo tutte le osservazioni dei singoli cittadini, le richieste di interrogazione pervenute alla commissione e anche le osservazioni delle categorie di riferimento”. L’assessore Iapadre, durante l’intervista, traccia dunque un bilancio dell’integrazione dei differenti pareri per quanto riguarda la Ztl Terni. La questione, negli scorsi giorni, ha frammentato l’opinione pubblica non solo per quanto concerne i cittadini ma anche per quanto riguarda la classe dirigente.
“Tutte le categorie – specifica – si sono ritenute soddisfatte perché sostanzialmente siamo andati a coprire tutte quelle piccole problematiche che si erano venute a creare”. Il riferimento che l’assessore Iapadre fa è quello legato all’accesso alle zone interdette per lo scarico merci e per l’ingresso all’interno delle aree limitate per trasporti di particolari beni. Temi, insomma, di ordine pubblico e estremamente quotidiani.
In chiusura Iapadre precisa sul raggiungimento degli obiettivi: “Volevamo ridurre il numero dei permessi per la Ztl Terni e pensiamo che verrà raggiunto perché è impensabile che in una città con 80mila/85mila abitanti ce ne siano 23mila con l’esigenza e diritto al permesso della Ztl”.