In barricata sulla nuova ZTL di Terni. Da una parte i medici di medicina generale e i pediatri, dall’altra il sindaco Stefano Bandecchi e la sua amministrazione. Che hanno deciso di tirare dritto sull’applicazione del nuovo regolamento e sulla riforma degli accessi in centro. E se i primi minacciano un ricorso al TAR per chiedere l’annullamento del regolamento che taglia i permessi, il primo cittadino risponde con una lettera. Nella quale annuncia che non concederà lo sconto del 50% sugli abbonamenti per i parcheggi in ZTL ai camici bianchi.

ZTL di Terni: il braccio di ferro dopo una riunione in cui si era cercata la mediazione

Ma cosa è successo nelle ultime ore per far saltare il banco e mandare in frantumi la proposta di mediazione? Nei giorni scorsi c’era stata una serrata interlocuzione tra le parti per cercare di arrivare a un compromesso. L’amministrazione comunale era disponibile a concedere un taglio del 50% sulla tariffa annuale di sosta nei parcheggi di superficie e di attestamento a strisce blu. La situazione è precipitata nel week end, quando il sindaco Bandecchi, vista la levata di scudi dei medici, ha deciso di cambiare il campo di gioco.

Le modifiche introdotte al Regolamento alla Ztl non comportano assolutamente un aggravio allo svolgimento quotidiano dell’operato dei Medici di Medicina Generale e dei pediatri di libera
scelta
– attacca nella sua lettera Bandecchi -. Ritengo, però, imprescindibile, in qualsiasi rapporto interistituzionale, che la correttezza e il rispetto degli impegni debbano essere reciproci. Dal momento che i signori medici sembrano avere evidenti problemi di memoria, rispetto a quanto da loro dichiarato sui permessi, non me ne vorranno se anche il sindaco si rivelerà smemorato. E quindi dimenticherò quanto da me affermato sulla disponibilità a prevedere abbonamenti ai parcheggi in ZTL scontati del 50%“.

L’assessore Iapadre sostiene la posizione del primo cittadino e chiede la collaborazione dei cittadini

Comprendo pienamente e sostengo la posizione del sindaco – afferma al telefono l’assessore alla mobilità Iapadre -. D’altronde sono mesi che stiamo parlando con tutte le categorie e illustrando un regolamento che è una precisa scelta di riforma da parte del Consiglio comunale. La negoziazione non può essere intesa come un atto unilaterale. Se ci incontriamo e discutiamo di soluzioni, ma poi ci ritroviamo le minacce di ricorsi al TAR e una chiusura ideologica ad ogni proposta, non possiamo fare finta di nulla“.

Bandecchi: “Medici smemorati dopo gli incontri. Scorderò anche io di aver promesso lo sconto del 50% sull’abbonamento dei parcheggi”.

La lettera di Bandecchi è stata indirizzata all’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Terni e alla segreteria della FIMMG, la Federazione italiana medici di medicina generale Umbria. Era stata proprio la segretaria regionale, Simonetta Centurione a parlare di “balzello inappropriato”, per quanto riguarda l’abbonamento ai parcheggi, e di ricorso alla giustizia amministrativa.

Non c’è alcun intento punitivo – ribadisce Iapadre – e spiace che la riforma della ZTL venga interpretata così da alcune categorie. Noi vogliamo un centro più sicuro e a misura d’uomo e siamo convinti che le decisioni assunte vadano in questo senso. Ci aspettiamo che cresca questa consapevolezza e che ci sia collaborazione, dopo una prima fase di rodaggio, anche da parte dei cittadini”.

Centralini in tilt e richieste di spiegazioni dopo il varo della riforma

I centralini di Terni Reti, la società che deve dare attuazione alla nuova ZTL con lo slogan “Meno permessi, più diritti”, sono stati presi d’assalto. E non riescono a stare dietro alla mole di chiamate di persone che, una volta titolari di permesso, hanno violato la ZTL e ora temono di ricevere la multa.

Voglio tranquillizzare gli utenti – afferma l’assessore alla mobilità -. Al centralino di Terni Reti ci sono gli addetti che rispondono a ogni quesito. Purtroppo, la grande mole di chiamate allunga i tempi di attesa. Chiediamo pazienza e di non entrare nel panico. Siamo disponibili ad esaminare tutte quelle richieste che, qualora non fossero previste dal regolamento, verranno vagliate dalla Commissione speciale permessi. Devo sottolineare, però, che è da dicembre che si parla incessantemente di questa revisione della ZTL. Le richieste vanno dunque motivate adeguatamente e con le relative pezze d’appoggio. Tra qualche mese tireremo le somme e, se emergeranno casi comuni che richiedono modifiche, attueremo le misure necessarie“.

L’assessore ricorda come sia stata realizzata una campagna informativa e come i media abbiano affrontato, con molta attenzione, una copertura serrata delle notizie riguardanti la nuova ZTL. Insomma, se non ci si è informati adeguatamente, le scusanti per evitare la sanzione dovranno essere oggettive.