Non c’è più tempo. Ne è già passato troppo. Il Perugia deve assolutamente ritrovare i tre punti. Una vittoria che al Grifo manca da quasi un mese, precisamente dallo scorso 19 ottobre, 1-0 sul campo dell’Ascoli con Formisano in panchina. E a proposito di allenatore, Lamberto Zauli è alla ricerca della prima affermazione in campionato. Fino a questo momento infatti, il nuovo tecnico ha raccolto una sconfitta (a Sassari con la Torres) e due pareggi (Legnago Salus fuori e Ternana in casa).
Domani c’è la trasferta di Pineto e l’ex tecnico della Juventus Next Gen, dovrà fare i conti anche con importanti assenze in difesa. Amoran e Plaia oltre al centrocampista Di Maggio infatti, hanno risposto alle convocazioni delle Nazionali, Mezzoni sta lavorando a parte e capitan Angella non è al 100% così come Montevago in attacco. La conferenza stampa della vigilia di Zauli si apre con l’aggiornamento sugli infortunati: “Angella e Montevago molto probabilmente non saranno della partita, considerando anche quello che hanno dato nell’ultima gara e il fatto che ci attendono più impegni ravvicinati.
Ci saranno novità forzate -ha proseguito il tecnico-, viste anche le tre assenze importanti per le nazionali. Erano tre titolari ultimamente. A livello di infortuni c’è un problema che ha attaccato la difesa e che ha un po’ condizionato l’inizio di campionato, ma si volta pagina. I ragazzi che saranno chiamati in causa avranno il compito di farsi trovare pronti, sono in grado di fare un’ottima partita.
Chiedere il rinvio date le convocazioni? Abbiamo considerato la possibilità e l’avremmo fatto, ma un giocatore chiamato in nazionale deve avere il 30% delle presenze. Plaia non le ha fatte ma per noi ultimamente era un titolare”.
La conferenza si è poi concentrata con delle domande su Seghetti, sul match di Pineto e più in generale sul futuro prossimo. Ecco come ha risposto Zauli: “Seghetti nel derby l’ho considerato come un titolare. Lo ritengo un giocatore importante perché imprevedibile. La sua capacità di spaziare senza lasciare riferimenti è molto importante. Un allenatore quando fa la formazione pensa a tutti gli aspetti, offensivo, difensivo e tiene conto dell’equilibrio”.
Zauli: “Sylla tra i papabilissimi…”
La sfida di Pineto è un bel banco di prova per capire cosa vorrà fare il Perugia da grande. Ma come sempre, la partita nasconderà delle insidie. Nel girone B della serie C non esistono squadre materasso: “Non penso agli avversari -ha sottolineato Zauli- ma sono molto concentrato nel cercare di migliorare i nostri ragazzi. Cerco di trasmettere loro quello che tanti anni fa hanno insegnato a me. Noi 15 punti, loro 14? È uno scontro diretto tra due squadre che vogliono capire che campionato fare. Conosco l’allenatore del Pineto, vuole fare un calcio propositivo. Per noi non sarà facile, ma chiedo alla squadra di crederci, di pensare alle proprie capacità e che abbia l’umiltà di voler migliorare partita dopo partita. La partita di coppa Italia è stata poco valutata, c’erano altri allenatori. Ci siamo focalizzati su quello che è il Pineto dall’arrivo di Tisci.
La formazione? Gli interpreti possono mutare, ma vogliamo mantenere un’identità precisa. Cercherò di giocare con calciatori che hanno possibilità di cambiare il risultato. Sylla sarà uno dei papabilissimi a giocare titolare. Questa squadra ha bisogno di un finalizzatore e che riempia l’area. Mi aspetto che sia importante per questa partita. Dobbiamo migliorare in fase di palleggio ed andare con più uomini in area”.
Perugia, a Pineto per continuare la tradizione…
Il Grifo non ha mai perso in Abruzzo. La scorsa stagione al “Pavone Mariani” finì 1-1 con gol di Seghetti. In questa stagione invece, i biancorossi hanno già incontrato il Pineto due volte: la prima in amichevole a Cascia (0-0), la seconda in Coppa Italia in Abruzzo (18 agosto), con vittoria biancorossa per 2-0 (gol di Seghetti e Montevago).