Tutto è nato dalla voglia di mettere alla prova un sogno che era rimasto nel cassetto. Coltivare lo zafferano, la spezia più preziosa al mondo. Una spezia versatile per cucinare ed esaltare in cucina piatti dolci e salati. Andrea Giacometti si è rimboccato le maniche e nel 2016 è passato alla parte pratica insieme a dei soci. In quell’anno Giacometti, acquista i suoi primi mille bulbi e quindi passa come detto, dalla teoria alla pratica, seguendo tutte le varie fasi che la contraddistinguono: la ricerca e l’acquisto dei bulbi, oltre a cercare un terreno adatto. Solo successivamente, arriveranno le altre fasi e cioè la piantumazione, la manutenzione e ovviamente la raccolta dei pistilli. Da quel momento, in Andrea nasce sempre più forte la convinzione che il suo non è tempo buttato, ma sono ore di qualità. Quindi, dopo essersi confrontato con i suoi soci, arriva la decisione di dare inizio a questa nuova e affascinante avventura. In fondo la vita è fatta per questo. Si vive una volta sola, vale la pena buttarsi per una passione, per qualcosa che può diventare futuro. E Andrea lo ha fatto e a pieno merito… c’è riuscito.

Nel 2017 il lavoro lo porta in Bulgaria“Dalla Bulgaria è cominciata la prima produzione di Opera Lo Zafferano. E, infatti -afferma Andrea- fra il 2017 e il 2018 sono arrivati gli acquisti più consistenti di bulbi italiani arrivati dall’Umbria”. Poi due anni dopo, il ritorno in Italia: “Nel 2019 ricominciano le prove e le ricerche e finalmente, nel 2020 a Gubbio, arriva la prima produzione totalmente italiana di Opera Lo Zafferano, che si può fregiare a pieno titolo del marchio di zafferano di qualità di Prima Categoria e di Made in Italy. Ora gli zafferaneti– continua Andrea- e le linee di produzione di Opera Lo Zafferano (uno in Italia e uno in Bulgaria) sono in continua crescita e sono entrati in pieno ciclo produttivo”.

L’oro rosso fino a Dubai

Gioie e soddisfazioni non mancano ad Andrea, che esporta il suo oro rosso anche all’estero. Dai primi mille bulbi ha costruito tantissimo e ora si gode il successo dopo tanti sacrifici: “Lo esporto a Dubai, in Arabia, Bulgaria, Germania, Francia e Inghilterra. Aggiungo che ha molte proprietà e proprio per questo è una spezia unica nel suo genere”.

La produzione

Nei campi di Torre dei Calzolari Alta avviene la piantagione e la lavorazione. Inoltre, spiega Andrea: “Produciamo formaggio, biscotti, miele, ma anche gelato, cioccolato fondente e cioccolato bianco, tisane (tisana del buonumore), olio e creme estetiche per la pelle femminile. Il tutto esaltato dal sapore/odore dello zafferano”. Giacometti però va oltre e si impegna anche a reinvestire il 25 per cento degli utili in progetti culturali e di utilità sociale.

Lo zafferano e le sue proprietà

Lo zafferano, chiamato anche “oro rosso” è una preziosa spezia, ricavata dai fiori del Crocus Sativum, una pianta che appartiene alla famiglia delle Iridacee. Si può coltivare solo ed esclusivamente a mano. Per ottenere un chilo di pistilli servono minimo 600 giornate lavorative all’anno e mediamente 160.000 fiori e 480.000 pistilli. Lo zafferano ha numerose proprietà, tra cui quella di favorire favorire l’aumento dei livelli di serotonina. Questo è possibile grazie al fatto che è ricco di carotenoidi e vitamine del gruppo B, che hanno proprio la particolarità di aiutare l’aumento della serotonina.

Allo zafferano vengono anche attribuite, dalla tradizione orientale e dai nutrizionisti, proprietà dimagranti, perchè riduce il senso di fame, drenanti, detossificanti, digestive, calmanti, analgesiche (specie dei dolori mestruali) e afrodisiache.

Può essere usato come spezia in cucina per preparare diverse vivande tra cui carne, riso, pasta e molte altre, come infuso, viste le sue molteplici proprietà terapeutiche e pure come prodotto cosmetico per le sue qualità antirughe, schiarenti e brillantanti della pelle.