You Are Here cartografie di corpi in movimento” è il nuovo progetto artistico di “Opera Bianco”, in dialogo con l’area geografica Umbra. Rappresenta una costellazione di appuntamenti da aprile a luglio 2024, in location eccezionali distribuite su diversi comuni della regione, in cui l’arte performativa abita luoghi e contesti speciali, capaci di generare una brillante relazione con il contemporaneo

Opera Bianco è gruppo di ricerca artistica formato da Vincenzo Schino, regista e artista visivo e Marta Bichisao, danzatrice e coreografa. Umbri di adozione, dal 2005 realizzano spettacoli di teatro, danza, performance e installazioni presentati in rassegne e festival in Italia e all’estero.

“You Are Here”, cartografie di corpi in movimento con performance, installazioni video e sonore 

“You Are Here”, cartografie di corpi in movimento

L’idea di “You Are Here” nasce dal desiderio di esplorare l’arte performativa e la danza come strumenti per mettere in comunicazione cittadini/spettatori di tutte le età con la bellezza e la cultura del nostro territorio, attivando pratiche in grado di contattare fisicamente e spiritualmente l’ambiente in cui viviamo.

Il programma prevede performance, installazioni video e sonore e coreografie site specific, immerse in paesaggi naturali o rimodellate in spazi urbani, realizzate anche grazie alla collaborazione con enti e associazioni culturali e artistici: “Lev – azione coreografica site specific”, in anteprima il 24 aprile presso Arci Narni Scalo – Parco dei Pini, il  27 aprile a Palazzo dei Sette di Orvieto in collaborazione con Arteventi e il 26 giugno a Palazzo Cesi di Acquasparta in collaborazione con Associazione Acqua; “Playground – coreografia nel paesaggio” .

“You Are Here”, cartografie di corpi in movimento

Il 2 giugno presso l’Area Archeologica di Carsulae;  “First and second Clown + Phantasmata + The Playhouse – videoinstallazione” il 22 giugno a Trevi nelle sale di Palazzo Lucarini in collaborazione con Palazzolucarini Contemporary e il 28 giugno presso la Sala Crt/Sede Uilt nel Complesso di Sant’Angelo di Amelia in collaborazione con Ciclopica Festival e Centro Studi Nazionale Uilt; “Grand Mother – installazione plastica e sonora”  a Perugia (ndr. date in via di definizione).

L’intervento “You Are Here”  è realizzato con il sostegno dei Fondi PR – FESR 2021-2027 – Priorità 1 – OS 1.3. – Azione 1.3.4. Bando per il sostegno di progetti nel settore dello spettacolo dal vivo – anno 2023] è il viaggio lungo una costante affermazione energetica delle potenzialità del corpo in movimento, che immerge tutti, spettatori e performer, in una nuova postura di attenzione, relazione, trasformazione e resistenza culturale. 

“You Are Here”, cartografie di corpi in movimento

Parallelamente a “You Are Here”, Opera Bianco realizza tra aprile e giugno anche il progetto “Tu sei qui, esperienze e pratiche comunitarie di contatto con l’arte performativa”, cinque percorsi ludico-pedagogici, laboratori gratuiti e inclusivi, realizzati in collaborazione con scuole, centri giovanili, associazioni, comunità per minori stranieri e gruppi di persone del territorio ternano “con cui – affermano Vincenzo Schino e Marta Bichisao, artisti e direttori artistici di Opera Bianco – condividiamo le nostre pratiche in dialogo con persone di tutte le età che, dopo l’esperienza diretta sul proprio corpo, sono invitati a vedere gli spettacoli. Lo scambio continua anche dopo le performance, come occasione in cui le piccole comunità coinvolte si incontrano tra loro”.

I percorsi, ideati e condotti da Marta Bichisao, danzatrice e coreografa e Vincenzo Schino, regista e artista visivo, sono realizzati in collaborazione con Camilla Guarino, drammaturga della danza, Grazia Morace fotografa e i danzatori di Opera Bianco ( C.L. Grugher, Beatrice Leonardi, Luca Piomponi, Simone Scibilia ) con la complicità di Sabrina Rigoni

Il progetto in base al percorso offerto prevede la partecipazione di bambini, preadolescenti e adolescenti del Centro Giovanile Arci di Narni Scalo, del gruppo di danza e movimento per Malati di Parkinson Dance Well di Terni, di persone cieche e ipovedenti in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi di Terni, dei bambini della Casa Laboratorio Cenci e la partecipazione di minori stranieri non accompagnati della Comunità San Martino (Amelia).