E’ tutto pronto per il grande volley femminile di A1. La Bartoccini MC Restauri Perugia torna in campo per la terza sfida consecutiva tra le mura amiche (ore 20.30), ricevendo le campionesse in carica di Conegliano. Un match valevole per la tredicesima giornata e che si disputerà stasera perchè a dicembre le venete saranno impegnate nel Mondiale per Club in Cina. Una serata dal sapore particolare per tanti motivi, tra questi il ritorno del folignate, coach della Prosecco Doc Imoco, Daniele Santarelli. L’umbro che già giovanissimo aveva lasciato la sua regione, per spiccare il volo e conquistare il mondo nel volley da allenatore. Sarà una serata di emozioni insomma, sia per lui e sia per chi l’ha visto crescere.

“È una bella sensazione per me tornare a casa -ha detto Santarelli alla vigilia ai canali ufficiali del club- e giocare in Umbria. Abbiamo approfittato del calendario per rimanere ad allenarci nella mia Foligno, saranno vent’anni che non rientro nel palazzetto della mia città e vivrò emozioni forti. La partita non sarà facile, Perugia ha fisicità e buone attaccanti, cercheranno di fare punti. Le perugine sono una squadra neopromossa ma di spessore e lo si è visto anche con Vallefoglia domenica. Noi stiamo lavorando bene in allenamento e dobbiamo cercare di migliorare in alcuni situazioni di gioco e anche su qualche fondamentale. Non dobbiamo mai abbassare l’intensità, come nelle prime due partite. Abbiamo tanta strada davanti e chiedo a gare come questa e quella anche di Roma di domenica, di darci la possibilità di verificare i passi avanti”.

Chi è Daniele Santarelli

Il folignate Daniele Santarelli, dopo una carriera da giocatore fino alla serie B1 nel ruolo di libero, inizia ad allenare prima nei settori giovanili dell’Umbria, poi come assistente allenatore nella massima serie: nel 2012/13 è a Pesaro, successivamente a Urbino e nel 2014/15 con Davide Mazzanti alla Pomì Casalmaggiore, con cui vince lo scudetto come vice allenatore.

L’anno successivo segue proprio Mazzanti all’Imoco Volley, dove dopo due stagioni da assistente (con un altro Scudetto, una Supercoppa e una Coppa Italia), viene promosso Head Coach e centra al primo tentativo lo Scudetto (2018), la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions League. Dall’estate 2018 è anche C.T. della Croazia. Nella stagione 2018/19 è ancora campione d’Italia sulla panchina di Conegliano, dove vince anche la Supercoppa e arriva alla finale di Coppa Italia e alla SuperFinal di Champions a Berlino, chiuse con l’argento.

Da quella partita in poi una serie incredibile di vittorie e di trofei per coach Santarelli che mette a segno il record da “guinness” delle 76 partita vinte consecutivamente in tutte le competizioni (da dicembre 2019 due anni senza sconfitte!).

In questo periodo aureo arriva un titolo Mondiale per Club (2019), una Champions League (2021), lo Scudetto (2021) oltre a dominare la scena anche nelle edizioni della Coppa Italia e della Supercoppa. Un palmares scalfito solo dalla mancata disputa causa pandemia Covid-19, dei playoff scudetto e delle fasi finali di Champions League nel 2020. Il cammino prosegue nella stagione successiva 2021/22 con il “triplete” tricolore (il quinto scudetto, la Supercoppa e la Coppa Italia), mentre in Champions e al Mondiale per Club arriva la medaglia d’argento.

Santarelli e quel trionfo al Mondiale 2022 con la Serbia

Nel 2022 Santarelli diventa il ct della fortissima Serbia che conduce al podio nella VNL e a un fantastico bis al Mondiale, nella finale di Rotterdam contro il Brasile.

Di pari passo con i successi in serie con la Prosecco DOC Imoco la sua carriera è ulteriormente decollata in Turchia, con l’incarico di ct della Nazionale (contratto fino al 2028), subito portata a livelli mai raggiunti prima con la vittoria del Campionato Europeo e della VNL ’23, oltre alla storica qualificazione alle Olimpiadi di Parigi dove ha colto il quarto posto eliminata proprio dall’Italia in semifinale. Ad inizio stagione, la settima Supercoppa, ancora con Conegliano. Che dire: chapeau!