Migliaia di persone in piazza IV Novembre festeggiano Vittoria Ferdinandi sindaca di Perugia. I sostenitori della neosindaca alla guida della coalizione di centrosinistra si ritrovano pieni di gioia, sventolano bandiere e cantano in coro “Bella Ciao” in quella stessa piazza dove la loro candidata scelse giorni fa di chiudere la propria campagna elettorale.

In migliaia si abbracciano in pieno centro storico, davanti a Palazzo dei Priori, sede del Comune di Perugia, dove si sta per insediare la prima sindaca donna della città, che succede ad Andrea Romizi dopo dieci anni di amministrazione.

Qui, la Ferdinandi arriva accompagnata da amici, parenti e collaboratori direttamente dal suo comitato elettorale di Madonna Alta, dove fino a qualche istante prima ha seguito con ansia e trepidazione lo spoglio dei voti del ballottaggio con l’avversaria politica Margherita Scoccia, candidata sindaco per il centrodestra. Ferdinandi ottiene il 52,12% dei voti, superando la sfidante ferma al 47,88%. 

Dopo un breve tour privato all’interno del Palazzo, la nuova sindaca di Perugia si affaccia dalla parte della Sala dei Notari per salutare la folla in attesa sotto la pioggia e dichiara: “Tornerà ad essere il palazzo di tutti”.

Infine, una dedica alla città tutta:Perugia, sei sempre stata il mio amore. Ti serviremo con onestà e trasparenza come abbiamo fatto in questi mesi”.

Ferdinandi sindaca, Bori (Pd): “Perugia dimostra la sua libertà”

“Abbiamo riportato una grande vittoria a Perugia, capoluogo di regione, in cui si è visto di tutto e di più, ma quello che si è visto non è bastato” è quanto commenta il segretario regionale del Partito democratico in Umbria, Tommaso Bori, sull’elezione di Vittoria Ferdinandi a sindaca della città.

“E’ una città che ha dimostrato la propria libertà già nel momento in cui era necessario scegliere una candidatura condivisa con una coalizione ampia e plurale – riflette – e non spiaggiarsi su schemi già provati in passato e perdenti, né accettare imposizioni provenienti da fuori”.

“Abbiamo scelto una candidatura forte – dice il consigliere regionale – capace, autorevole, che è stata sottoposta per tre mesi a una campagna di odio e di denigrazione che Perugia ha rifiutato”.

Della coalizione di Vittoria Ferdinandi fanno parte il Partito democratico, il Movimento 5 Stelle e quattro liste civiche.

Tommaso Bori: “Pd in crescita, si apre un nuovo ciclo politico”

“Insieme a Perugia – evidenzia, ancora, il segretario del Pd Umbria Tommaso Bori – noi registriamo un dato molto positivo in tutti i comuni dell’Umbria, che ci vede prevalere nella maggior parte delle città e, soprattutto, ci vede prevalere anche nei piccoli comuni“.

“Io credo – osserva – che da oggi si sia chiuso un ciclo politico e che se ne apra un altro che ci vedrà protagonisti in questo momento ma, soprattutto, nei prossimi mesi e nelle prossime settimane”.

Tommaso Bori ci tiene altresì a precisare che tutto questo è stato possibile grazie a un nuovo gruppo dirigente, alla capacità di fare scelte autonome e libere e di autodeterminarci dai territori”.

“Non ci sono più i professionisti della sconfitta – conclude – non si vogliono più fare regali alla destra, ma si vuol tornare a vincere con coraggio e con determinazione.

Ferdinandi sindaca, De Luca (M5S): “Perugia laboratorio nazionale”

Per il consigliere regionale e coordinatore del Movimento 5 Stelle in Umbria Thomas De Luca, la città di Perugia dà prova di essere un “laboratorio nazionale” a fronte dell’elezione a sindaca di Vittoria Ferdinandi.

Per De Luca, infatti, la vittoria del centrosinistra, dopo dieci anni di amministrazione del centrodestra a guida Andrea Romizi, dimostra una “nuova ed eterogenea capacità di mettere in campo anche in maniera generosa dei contenuti dirompenti e innovativi.

“A Perugia e in Umbria – sostiene, quindi, De Luca – si è attestato come i cittadini danno fiducia alle nostre proposte quando sono credibili”.