Oggi è stato un giorno importante per Perugia, poiché la nuova Sindaca, Vittoria Ferdinandi, è stata proclamata ufficialmente durante una cerimonia solenne presso Palazzo dei Priori. Alla presenza della Presidente della Commissione Elettorale, Elena Mastrangeli, la Ferdinandi ha assunto formalmente il suo ruolo di guida della città.
Vittoria Ferdinandi è ufficialmente proclamata come sindaca di Perugia
Subito dopo la proclamazione, la neo-eletta Sindaca si è recata in Piazza IV Novembre per partecipare alle celebrazioni per il 250° anniversario della Guardia di Finanza. La piazza era gremita di cittadini entusiasti e di rappresentanti istituzionali, a dimostrazione di quanto questo traguardo storico sia sentito dalla comunità.
Domani, alle ore 12:00, la Sindaca Ferdinandi terrà una conferenza stampa presso la Sala Rossa di Palazzo dei Priori, in cui avrà l’opportunità di illustrare i suoi progetti e le priorità del suo nuovo mandato ai rappresentanti dei media. Sarà un’occasione per la cittadinanza di conoscere più da vicino la visione e gli obiettivi della nuova amministrazione.
Vittoria Ferdinandi ha raggiunto un importante traguardo diventando la prima donna alla guida della città di Perugia. La sua vittoria è stata definita “un enorme successo collettivo” grazie alla coalizione formata con Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e liste civiche.
Il giorno successivo alla sua elezione, Ferdinandi ha rilasciato alcune dichiarazioni all’Ansa, esprimendo la sua gratitudine e delineando le prime fasi del suo mandato. “Adesso comincia il tempo del lavoro e delle ricognizioni, anche tecniche per costruire la giunta di governo che vogliamo offrire alla città,” ha affermato, sottolineando l’importanza di un processo di selezione accurato e rapido.
Nella formazione del nuovo esecutivo cittadino, Ferdinandi ha espresso il desiderio di agire rapidamente, ma con attenzione. “Ma è un lavoro che faremo insieme. Cercherò profili di competenza e istituzionali, cercando anche di bilanciarli con quella che è stata l’espressione della volontà dei nostri cittadini.” La sindaca ha enfatizzato l’importanza di serietà e unità, valori che hanno caratterizzato la sua campagna elettorale.
Il programma elettorale in breve
Un aspetto centrale del programma della nuova amministrazione riguarda il metodo di lavoro. Ferdinandi ha dichiarato: “Per noi la partecipazione non è solo uno slogan ma una questione di sostanza.” La sindaca intende implementare un modello di amministrazione partecipata, riaprendo le “case della partecipazione” come strumento di buon governo per garantire che ogni comunità del vasto territorio di Perugia abbia pari dignità.
Uno degli obiettivi principali della nuova amministrazione è promuovere una visione di lungo termine per la città. Ferdinandi ha sottolineato l’importanza di superare una gestione amministrativa focalizzata solo sull’immediato, proponendo invece un piano che valorizzi la partecipazione attiva dei cittadini e il recupero della dignità urbana.
Tra le priorità immediate del nuovo governo cittadino, Ferdinandi ha menzionato il ripristino del decoro e della sicurezza delle strade e della rete viaria. “Ci vuole un’amministrazione che torni a dimostrare attenzione e cura nei confronti dello spazio pubblico,” ha affermato, annunciando un piano straordinario per le strade che sarà presto discusso in giunta.
Ferdinandi ha sottolineato come la varietà di prospettive e appartenenze all’interno della coalizione rappresenti un grande valore aggiunto. “La diversità di prospettive e di appartenenza è un elemento di ricchezza in grado di offrire delle risposte complesse ed efficaci, quelle che le comunità ci chiedono,” ha spiegato, evidenziando come questa pluralità permetta di affrontare le sfide della città con soluzioni più articolate e inclusive.
La neo sindaca ha evidenziato come la coalizione non sia il frutto di decisioni imposte dall’alto, ma un’alleanza nata dal basso, grazie all’impegno di molteplici attori sociali e politici. “È stato un insieme di persone, di donne, di uomini, di partiti e di movimenti che si sono messi insieme su dei punti programmatici per la politica della città,” ha detto, chiarendo che non si tratta del risultato di direttive di partito, ma di un’autentica unione di intenti per il bene comune.