L’architetto eugubino Virna Venerucci è stata recentemente nominata presidente della Fondazione Umbra per l’Architettura (FUA), segnando un importante cambio di vertice avvenuto lo scorso 30 luglio. Con lei, nel consiglio di amministrazione, entrano anche gli architetti Rosaria Catana e Paolo Moressoni. Questa nuova leadership promette di promuovere un’agenda ambiziosa e innovativa per l’architettura umbra.
Nel discorso di insediamento, Venerucci ha voluto ringraziare l’Ordine degli Architetti di Perugia per la fiducia accordatale, così come l’architetto Bruno Mario Broccolo e tutto il precedente consiglio di amministrazione per il lavoro svolto. “Ripartiremo proprio da qui”, ha dichiarato Venerucci, sottolineando l’importanza di continuare con alcuni dei progetti strategici già avviati.
Uno dei punti salienti del programma di Venerucci è la collaborazione con SEED (Design actions for the future), un’iniziativa che mira a promuovere il design sostenibile e innovativo. Il prossimo evento SEED si terrà a Perugia dal 25 al 28 settembre, e promette di essere un importante momento di confronto e crescita per gli architetti.
Un altro progetto di grande rilievo è il programma Erasmus+, che ha permesso a 30 architetti di viaggiare e acquisire nuove competenze lavorando in studi europei. “Questa volta saremo capofila di un consorzio di 13 ordini professionali”, ha annunciato Venerucci, evidenziando l’importanza di questa sfida e la soddisfazione per il lavoro svolto finora.
I pilastri del programma di Virna Venerucci
La formazione continua degli architetti è un altro pilastro del programma di Venerucci. La piattaforma Smart ArK Academy sta già contribuendo alla formazione degli architetti in tutta Italia, offrendo corsi e seminari sui temi più attuali dell’architettura e dell’urbanistica. “Stiamo lavorando per migliorare e ampliare questa piattaforma”, ha affermato Venerucci, “per garantire che i nostri architetti siano sempre aggiornati e preparati ad affrontare le sfide del futuro”.
La Fondazione Umbra per l’Architettura continuerà a collaborare con la Galleria dell’Umbria e con enti e amministrazioni locali per organizzare convegni e seminari. Questi eventi saranno centrati su temi importanti come l’architettura, l’urbanistica, il restauro e la cultura delle città. “Sarà un’opportunità per discutere e affrontare le problematiche attuali e future delle nostre città”, ha spiegato Venerucci.
Il discorso di insediamento di Venerucci ha toccato anche le grandi sfide che gli architetti dovranno affrontare nei prossimi anni. In un’epoca di cambiamento culturale, ambientale e sociale, l’architettura può giocare un ruolo fondamentale. “Dovremo affrontare temi come i cambiamenti climatici, la sostenibilità e la rigenerazione delle nostre città e delle comunità stesse”, ha aggiunto Venerucci.
Governare la complessità in una visione globale delle problematiche
Uno dei punti chiave del programma di Venerucci è la consapevolezza dell’importanza globale della professione dell’architetto. “Noi architetti saremo sempre più chiamati a governare la complessità con la consapevolezza di essere parte di un sistema globale”, ha sottolineato. Questo richiederà una visione ampia e una capacità di adattamento alle nuove tecnologie, inclusa l’intelligenza artificiale.
La FUA, sotto la nuova guida di Virna Venerucci, si propone di essere un faro per l’architettura sostenibile e innovativa in Umbria. La Fondazione lavorerà per valorizzare la figura dell’architetto e per promuovere una cultura dell’architettura che sia in grado di rispondere alle sfide contemporanee. Saranno promossi progetti che coniugano tradizione e innovazione, rispettando il patrimonio storico e culturale dell’Umbria.
Con Virna Venerucci alla guida, la Fondazione Umbra per l’Architettura si prepara a un futuro di importanti opportunità e sfide. La sua visione e il suo impegno per l’innovazione e la sostenibilità saranno fondamentali per il successo dei progetti futuri. La collaborazione con altri ordini professionali e con istituzioni internazionali aprirà nuove porte e offrirà nuove possibilità per gli architetti umbri.
L’architettura, come ha ricordato Venerucci, è una professione che può influenzare profondamente la qualità della vita delle persone. La Fondazione Umbra per l’Architettura, sotto la nuova leadership, è pronta a raccogliere questa sfida e a guidare il cambiamento.