20 Nov, 2025 - 18:00

Virgo Fidelis, Gualdo Tadino si prepara a celebrare la patrona dell’Arma dei Carabinieri

Virgo Fidelis, Gualdo Tadino si prepara a celebrare la patrona dell’Arma dei Carabinieri

Una ricorrenza attesa che unisce tradizione e comunità

 

La sezione ANC “Fulvio Sbarretti” di Gualdo Tadino, presieduta da Pietro Bartoni, si appresta a celebrare la ricorrenza dedicata alla Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri.
L’appuntamento, molto sentito nel territorio, tornerà a ribadire il legame profondo tra la città e i Carabinieri, custodi quotidiani di legalità e sicurezza.

La cerimonia si svolgerà sabato 22 novembre, proseguendo una tradizione che collega fede, memoria e identità istituzionale.

Il programma: Messa solenne e omaggio alla Vergine

Il momento centrale della giornata sarà la Santa Messa che verrà celebrata alle ore 11 nella Basilica Concattedrale di San Benedetto.
Alla funzione saranno presenti le autorità civili e militari, le associazioni del territorio, la Compagnia Carabinieri di Gubbio guidata dal capitano Pasquale Moriglia e la Stazione Carabinieri di Gualdo Tadino, comandata dal maresciallo Davide Tenti.

La celebrazione liturgica offrirà l’occasione per onorare la Madonna e riflettere sul valore della fedeltà, quella invocata dall’Arma ogni giorno nel proprio servizio al Paese.

Al termine della Messa, un corteo raggiungerà l’edicola dedicata alla Virgo Fidelis in via Cesare Battisti, inaugurata lo scorso anno in occasione dell’Ottavo Centenario del Beato Angelo.
Qui verrà deposto un omaggio floreale, gesto semplice ma denso di significati, in memoria di tutti i Carabinieri caduti nell’adempimento del loro dovere.

Una festa che celebra valori e impegno

La giornata del 22 novembre non sarà solo un momento religioso, ma anche una celebrazione dei valori che da sempre caratterizzano l’Arma dei Carabinieri: fedeltà, disciplina, sacrificio, prossimità.

Come anticipano i promotori dell’iniziativa, sarà un’occasione per ricordare i tanti Carabinieri che, nel tempo, hanno servito e continuano a servire la comunità con dedizione, spesso in silenzio e lontano dai riflettori.

«La Virgo Fidelis ci richiama alla radice più profonda della nostra missione: la fedeltà al dovere e alla comunità», sottolineano dall’Associazione Carabinieri.

Virgo Fidelis: origine di un titolo carico di significato

La Madonna Virgo Fidelis venne proclamata patrona dell’Arma il 21 novembre 1949 da Papa Pio XII.
La scelta del titolo mariano non fu casuale: collegava idealmente la fedeltà della Vergine — secondo la tradizione cristiana — al motto dell’Arma, “Nei secoli fedele”.

Poiché la liturgia non prevedeva un giorno specifico dedicato alla Vergine Fedele, venne scelta proprio la festa della Presentazione di Maria al Tempio, il 21 novembre.
Una data che, nel tempo, si è caricata di ulteriori significati: coincide con la Giornata dell’Orfano ed evoca il ricordo di una delle pagine più eroiche dei Carabinieri, la Battaglia di Culqualber.

Culqualber: il sacrificio che ha segnato la storia dell’Arma

Le celebrazioni del 22 novembre torneranno inevitabilmente anche a raccontare Culqualber, episodio scolpito nella memoria dell’Arma.

Tra il 1941 e il 1942, in Africa Orientale, il 1° Gruppo Carabinieri Mobilitato resistette per quasi quattro mesi all’assedio delle forze britanniche e abissine.
Una resistenza estrema, compiuta in condizioni durissime, che si concluse con gravissime perdite ma con un valore militare unanimemente riconosciuto.

Per quell’azione, la Bandiera dell’Arma venne decorata con la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Durante le celebrazioni, questa pagina di storia verrà ricordata come simbolo di dedizione assoluta: la fedeltà fino all’ultimo istante.

Un appuntamento che parla al presente

La ricorrenza della Virgo Fidelis non sarà una semplice celebrazione tradizionale: sarà un momento in cui fede, civiltà e memoria si incontreranno per riflettere sul ruolo che i Carabinieri continuano a svolgere nella società contemporanea.

In un periodo in cui il senso del dovere e della comunità sembra più fragile, queste cerimonie assumono un valore ancora più forte.
Raccontano che la fedeltà non è solo un motto, ma un impegno quotidiano, fatto di gesti grandi e piccoli.

Come spesso ricordato dall’Arma: «Servire significa esserci, sempre».

Un messaggio che troverà spazio anche nelle celebrazioni gualdesi, dove cittadini, istituzioni e Carabinieri si ritroveranno uniti sotto lo stesso segno: quello della Virgo Fidelis, madre e custode della fedeltà.

Virgo Fidelis, punto di riferimento spirituale

Il prossimo 22 novembre, Gualdo Tadino vivrà una giornata di profonda partecipazione e raccoglimento.
La Virgo Fidelis, patrona dei Carabinieri, tornerà a essere un punto di riferimento spirituale, identitario e storico per tutta la comunità.

Una ricorrenza che rinnova la memoria del passato e rafforza il presente, ricordando che la fedeltà — alla legge, al dovere, alla comunità — è un valore che non invecchia mai.

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Mario Farneti
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