L’Umbria, cuore verde d’Italia, non è solo una terra di paesaggi incantevoli, borghi senza tempo e straordinarie tradizioni culturali, ma anche la culla di talenti e vip che hanno lasciato un’impronta indelebile nel panorama nazionale e internazionale. Da artisti a sportivi, da intellettuali a protagonisti dello spettacolo, questa regione ha dato i natali a personalità di spicco che, con il loro talento e la loro dedizione, hanno conquistato il pubblico e scritto pagine di successo nei rispettivi ambiti.
In questo viaggio tra le eccellenze umbre, vi porteremo alla scoperta di dieci figure celebri nate in questa terra ricca di storia e di passione, protagonisti che hanno saputo trasformare le proprie radici in un trampolino verso la fama.
Andrea Ranocchia
Nato ad Assisi nel 1988, Andrea Ranocchia è stato uno dei difensori centrali più noti del calcio umbro moderno, con una carriera che si è estesa dal 1995 al 2022.
Muove i primi passi nel settore giovanile del Bastia, per poi approdare al Perugia e successivamente all’Arezzo, dove debutta tra i professionisti nella stagione 2006-2007 sotto la guida di Antonio Conte. Da qui inizia la sua ascesa: prima il Bari, poi il Genoa e infine l’Inter, club con cui vive il periodo più prestigioso della sua carriera. In maglia nerazzurra totalizza 129 presenze e 7 reti, arrivando a indossare la fascia di capitano, un’eredità importante raccolta da Javier Zanetti.
Pur senza imporsi stabilmente sulla scena internazionale, Ranocchia si distingue per la solidità difensiva e l’abilità nel gioco aereo, qualità che gli valgono 21 presenze con la Nazionale italiana. Un difensore di affidabilità e carattere, simbolo di un calcio fatto di dedizione e professionalità.
Federico Carli e Nonno Faustino
Condividere il tempo con il proprio nonno è un tesoro inestimabile, e Federico Carli, influencer umbro, ha trasformato questo legame in un fenomeno social con “Carletto Life”, la sua pagina Instagram dedicata ai momenti quotidiani con il nonno novantaseienne. Attraverso video e racconti, Federico immortala la spontaneità e la dolcezza di un rapporto che ha conquistato migliaia di follower.
Nato ad Assisi nel 1988, Federico ha lanciato il profilo nel 2018, con l’intento di celebrare la vita familiare e il legame con il nonno Faustino, ex camionista dall’irresistibile simpatia. Tra le gag più amate, spicca la sua indignazione quando Federico taglia il prosciutto in modo maldestro, una scenetta diventata ormai un rituale per il pubblico.
In ogni video, Federico e Faustino ci ricordano che la felicità si nasconde nelle piccole cose e che un sorriso autentico può essere il regalo più prezioso.
Samuel “Zio Command” Comandini
Samuel Comandini, operaio ternano, è diventato un volto noto sui social con il soprannome di Zio Command, un nomignolo nato tra i banchi di scuola e presto trasformato in un vero marchio di fabbrica. Appassionato di motori e musica, si è distinto online per il suo stile diretto e senza filtri.
Difficile incasellarlo in singola una categoria: Zio Command affronta ogni tema con spontaneità, passando da argomenti leggeri a questioni più controverse. Con un linguaggio schietto e una buona dose di ironia, si rivolge al pubblico come a un gruppo di amici, stimolando dibattiti e riflessioni, soprattutto tra i suoi concittadini.
Ilaria Di Vaio
Nata ad Assisi l’8 ottobre 1987, Ilaria Di Vaio è cresciuta a Perugia, dove vive tuttora con la sua famiglia. Da sempre appassionata di scrittura e comunicazione, ha conseguito una laurea magistrale in Lettere, specializzandosi nell’insegnamento dell’italiano agli stranieri.
A differenza del fratello Mariano, noto fashion blogger, Ilaria ha scelto un percorso più intimo e personale, fondando nel 2015 Crumbs of Life, un blog dedicato alla vita quotidiana di donna, mamma e professionista. Il progetto ha rapidamente guadagnato seguito, portandola nel 2018 al terzo posto tra i genitori più influenti d’Italia secondo Il Sole 24 Ore. Oggi collabora con brand nazionali e internazionali, raccontando con autenticità il mondo della famiglia, dell’organizzazione domestica e del lifestyle.
“Il ragazzo che gioca guardando le stelle”
Nato a Marsciano il 1° aprile 1954, Giancarlo Antognoni è una leggenda del calcio italiano e simbolo della Fiorentina, club in cui ha militato per 15 anni, diventandone il leader tecnico e carismatico.
Dopo gli esordi nell’Astimacobi in Serie D, arriva a Firenze nel 1972 per 75 milioni di lire. Il debutto a Verona segna l’inizio di una carriera straordinaria, culminata nella stagione 1981-82, quando i viola sfiorano lo scudetto, chiudendo a un solo punto dal titolo.
La sua storia è segnata anche da gravi infortuni: il più drammatico nel 1981, quando, in uno scontro con il portiere del Genoa Silvano Martina, subisce una frattura cranica e un arresto cardiaco. Salvato dal pronto intervento dello staff medico, resta fuori 14 partite. Anche con la Nazionale il destino gli è avverso: al Mondiale ’82, dopo un grande torneo, un infortunio in semifinale lo priva della finale vinta dagli Azzurri contro la Germania Ovest.
Con 73 presenze in azzurro e un Mondiale in bacheca, Antognoni resta un simbolo del calcio italiano. Nel 1987, con l’avvento di Roberto Baggio e le nuove scelte tattiche di Eriksson, lascia la Fiorentina e chiude la carriera al Losanna, lasciando un’impronta indelebile nella storia del calcio.
Monica Bellucci
Nata a Città di Castello, da padre autotrasportatore e madre casalinga, cresce a Selci-Lama, frazione di San Giustino. Dopo il diploma al liceo classico “Plinio il Giovane” nel 1984, si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza all’Università di Perugia, con l’intento di intraprendere la carriera di avvocato.
Per finanziare gli studi, entra nel mondo della moda, che ben presto la cattura, offrendole opportunità che la proiettano rapidamente sotto i riflettori. La sua bellezza non passa inosservata, e ben presto la moda diventa la sua vera passione, spingendola a lasciare l’università e dedicarsi interamente alla carriera. Nel 1988 si trasferisce a Milano, dove entra nell’agenzia “Elite” e si afferma come modella di successo.
Nel 1990 debutta al cinema con il film tv Vita coi figli, diretto da Dino Risi, accanto a Giancarlo Giannini e Corinne Clery. L’anno successivo, è protagonista di La riffa di Francesco Laudadio, al fianco di Giulio Scarpati e Massimo Ghini. Da quel momento, la sua carriera cinematografica decolla, consacrandola tra le principali figure del cinema italiano.
Ivan Zaytsev
Ivan Zaytsev, nato il 2 ottobre 1988 a Spoleto, è figlio della nuotatrice Irina Pozdnyakova e del leggendario pallavolista russo Vyacheslav Zaytsev. La sua carriera prende il via con la Perugia Volley, che lo lancia nel professionismo e lo proietta verso un brillante percorso internazionale.
Nonostante gli impegni a livello globale e la continua presenza sui palcoscenici più prestigiosi, Ivan non ha mai perso il legame con le sue radici. Sebbene la vita frenetica e i frequenti viaggi lo tengano lontano da casa, Spoleto rimane sempre nel suo cuore. Come egli stesso racconta, ogni volta che si avvicina alla sua città natale, i ricordi riaffiorano, risvegliando in lui emozioni profonde.
Lamberto Sposini
Lamberto Sposini nasce il 18 febbraio 1958 a Foligno, in provincia di Perugia, da genitori calabresi. Pur avendo trascorso la maggior parte della sua carriera nel giornalismo, la sua formazione accademica è stata inizialmente orientata verso un altro ambito: laureato in farmacia all’Università degli Studi di Genova, è solo successivamente che Sposini si avvicina al mondo dell’informazione.
Il suo esordio giornalistico avviene nel settore della carta stampata, ma è in televisione che raggiunge la piena notorietà. Nel 1979 debutta in Rai, ma è con il TG5, nel 1992, che il suo nome si lega in modo indissolubile al panorama televisivo. Insieme a Enrico Mentana, Clemente Mimun e altri illustri colleghi, Sposini contribuisce alla nascita di questo telegiornale, ricoprendo per anni i ruoli di anchorman e vicedirettore. Dopo un lungo periodo a Mediaset, nel 2008 ritorna alla Rai per condurre La vita in diretta, un programma pomeridiano di approfondimento che ha guidato con successo fino al 2011, quando un imprevisto problema di salute lo costringe a ritirarsi dalla scena televisiva.
Mariano Di Vaio
Mariano di Vaio, nato a Perugia nel 1989 da genitori napoletani, è uno degli influencer italiani più affermati a livello internazionale. A 18 anni si trasferisce a Londra, dove inizia a costruire il suo percorso nel mondo della moda e della recitazione, tra passerelle e lavori occasionali.
L’esperienza si arricchisce con un periodo negli Stati Uniti, dove frequenta la New York Film Academy. Tornato in Europa, Mariano si afferma nel mondo della moda, collaborando con brand prestigiosi come Hugo Boss, Tommy Hilfiger e Ralph Lauren.
Il vero punto di svolta arriva nel 2012 con la creazione del blog Mdvstyle, che diventa rapidamente un punto di riferimento per gli appassionati di moda maschile. Nel 2015, viene premiato come Best Men’s Fashion Blog alla settimana della moda di Berlino.
Nel 2019, Mariano diventa il volto del profumo K di Dolce&Gabbana, consolidando la sua immagine di icona di stile. Il suo e-commerce NOHOW, lanciato nel 2020, entra tra i primi tre siti del settore, secondo Corriere della Sera Economia.
Dal 2015, Mariano è sposato con Eleonora Brunacci e insieme hanno quattro figli: Nathan Leone, Leonardo Liam, Filiberto Noah e Mia Annabelle.