Ci sarà anche l’Umbria al Vinitaly.USA 2024. E’ di queste ore, infatti, la notizia dell’approvazione da parte della Giunta regionale della partecipazione della Regione alla prima edizione estera della fiera vinicola italiana più famosa in Italia. Il salone internazionale del vino e dei distillati, che si tiene ogni anno a Verona dal 1967, approderà presto oltre oceano, negli Stati Uniti, a Chicago per l’esattezza, dove domenica 20 e lunedì 21 ottobre si svolgerà “International Wine and Spirits Trade Show”.
Secondo Palazzo Donini, questa partecipazione rappresenta “un’opportunità strategica per promuovere le eccellenze vitivinicole umbre e rafforzare la presenza della regione nei mercati internazionali”. Non a caso, la Regione Umbria racconta di aver scelto di prendere parte all’evento dopo aver condotto “un’analisi approfondita delle potenzialità della manifestazione” e dopo aver altresì riflettuto “sull’importanza di un proprio spazio istituzionale per mettere in luce i prodotti e i territori di provenienza“. Al fine di garantire un’adeguata integrazione e cooperazione, la Regione stipulerà, tra l’altro, un accordo di collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria.
Assessore Morroni: “Vino umbro, un tesoro autentico”
Per l’assessore regionale all’Agricoltura e all’Ambiente dell’Umbria, Roberto Morroni: “La nostra partecipazione a Vinitaly.USA 2024 rappresenta una tappa fondamentale per valorizzare il patrimonio vitivinicolo umbro e per rafforzare l’immagine della nostra regione a livello internazionale”. “Siamo convinti che questa iniziativa – afferma Morroni – supporterà la crescita del comparto, creando nuove opportunità di mercato per i nostri produttori”.
“Il vino umbro – continua l’assessore regionale alle Politiche agricole – è un autentico tesoro del patrimonio enogastronomico italiano, grazie alla sua qualità che si lega profondamente alla cultura del territorio e alla biodiversità. Le colline umbre danno vita a vini straordinari”. “Inoltre – aggiunge il vicepresidente della Giunta regionale – la sinergia tra vino e turismo stimola l’economia locale, attirando enoturisti in cerca di esperienze uniche. Questa interazione, peraltro, valorizza le eccellenze locali. Il vino umbro è ambasciatore delle nostre radici e della bellezza di questa regione“.
Vinitaly USA, che cos’è
Vinitaly.USA è il progetto internazionale che offre ai produttori vitivinicoli italiani un canale di incontro diretto con i buyer USA – Midwest. Tale progetto si rivolge, quindi, a una comunità di professionisti del settore legati tra loro da una comune passione per l’ospitalità, condivisa attraverso il cibo e il vino. Partners dell’evento sono l’Italian American Chamber of Commerce Chicago | Midwest e ICE – Agenzia.
La prima edizione di Vinitaly USA si terrà il domenica 20 e lunedì 21 ottobre 2024 al Navy Pier, Chicago. Con l’edizione 2024, Vinitaly USA punta, nella fattispecie, a ospitare oltre 1000 buyer americani, tra ristoratori, importatori e distributori, grande distribuzione e altre categorie professionali. Questo obiettivo è reso possibile attraverso il coinvolgimento di partner chiave come Veronafiere, la Camera di Commercio Italo-Americana Midwest, l’Italian Trade Agency (ITA) e Assocamerestero.
Il vino umbro in vetrina a Verona
Risale a qualche mese fa, ad aprile scorso per la precisione, la presenza dell’Umbria al Vinitaly 2024 con oltre 50 produttori al centro congressi del Veronafiere, forte di uno stand rinnovato e ancora più attrattivo e funzionale rispetto alle edizioni passate.
L’apertura del padiglione dell’Umbria, il n. 2, era stata accompagnata da una vera e propria operazione di marketing. Il claim “Umbria – Dove il cuore batte” aveva, difatti, rimarcato l’unicità di un territorio foriero di prodotti di eccelsa qualità sul piano agroalimentare. E a dare prova ulteriore della innata vocazione vitivinicola del territorio avevano contribuito numerose attività collaterali.
Tra queste: EAT, un’esperienza culinaria teatrale denominata Gastronomia a Teatro, caratterizzata da una performance live di cucina; “Vino, Passione in comune”, condotto dal giornalista Bruno Petronilli, focalizzato su giovani produttori e vini emergenti; “Un Sorso e un morso” per celebrare la varietà biologica, organizzato dal 3° Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria; e un tributo agli anziani dell’Umbria a cura dell’Associazione Italiana Sommelier.