Tutte donne le vincitrici per entrambe le sezioni della quinta edizione del Premio Letterario Clara Sereni. Sono Fiammetta Palpati, con La casa delle orfane bianche (Laurana) e Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile (Einaudi) nella sezione editi. A Palpati è andato il Premio della Giuria Specialistica presieduta da Benedetta Tobagi, mentre a Di Pietrantonio quello della Giuria Popolare, composta da utenti delle Biblioteche, gruppi di lettura spontanei, studenti dell’Università degli Studi di Perugia e del terzo e quarto anno dei Licei umbri aderenti. Roberta Gentile ha vinto nella sezione inediti con Gertrud. Finaliste ex-aequo per i romanzi editi Emanuela Anechoum con Tangerinn (Edizioni E/O) e Ilaria Gaspari con La reputazione (Guanda), mentre in quella inediti secondo posto per Samantha Mammarella, con Non lo diremo a nessuno e terzo per Michela Fregona, con Vedimi l’anima. La cerimonia di premiazione si è svolta sabato scorso, nell’Aula Magna del complesso monumentale di San Pietro a Perugia.

Chi è Fiammetta Palpati, vincitrice del Premio della Giuria Specialistica

Fiammetta Palpati, originaria di Roma, vive nella campagna di Amelia in provincia di Terni. Laureata in Letterature comparate, La casa delle orfane bianche è il suo primo romanzo con cui, lo scorso anno, si è aggiudicata il Premio Campiello Opera Prima. In quest’opera ha dato vita a un affresco tutto femminile, raccontando la storie di tre donne di mezza età che, per aiutarsi a vicenda, decidono di trasferirsi con le rispettive anziane madri, in una casa di paese.

Una situazione all’apparenza vantaggiosa ma che precipita inesorabilmente quando nella casa arriva una suora propostasi come badante che, invece, pretende di essere servita e riverita. Si arriverà al punto di rottura e alla resa finale con uno strano banchetto funebre. A raccontare la storia è un narratore in smoking che via, via si fa trascinare sempre più nel dramma delle protagoniste.

Chi è Donatella di Pietrantonio, vincitrice del Premio della Giuria Popolare

Donatella Di Pietrantonio è originaria di un paese della provincia teramana, diventata nota al grande pubblico con L’Arminuta, romanzo tradotto in 30 lingue, che ha venduto oltre 400mila copie e con cui nel 2017 ha vinto il Premio Campiello. Con L’età fragile, sempre quest’anno, si è già aggiudicata il Premio Strega.

In quest’ultimo romanzo, Di Pietrantonio affronta la storia di Amanda e di sua madre Lucia, che trent’anni prima si salvò da un terribile evento, un fatto di cronaca nera realmente accaduto sulla Maiella che sconvolse l’Abruzzo. Un trauma mai superato dalla sua famiglia, dove i silenzi si sono fatti sempre più ingombranti. Lucia vive ancora nell’Appennino abruzzese con l’anziano padre, ma le cose cambiano quando sua figlia, costretta dall’emergenza Covid, da Milano si trasferisce con i due.

Tutte le finaliste dell’edizione 2024

Il Premio Letterario Clara Sereni è nato a Perugia nel 2020 per valorizzare i temi dell’opera dell’autrice e attivista scomparsa nel 2018. Quest’anno, anche in finale per entrambe sezioni, sono arrivate tutte autrici. Le dieci finaliste dell’edizione 2024 del Premio Clara Sereni nella sezione editi erano: Emanuela Anechoum con Tangerinn Edizioni E/O; Saba Anglana con Signora Meraviglia, Sellerio; Donatella Di Pietrantonio con L’età fragile, Einaudi; Chiara Galeazzi con Poverina, Blackie Books; Ilaria Gaspari con La reputazione, Guanda; Federica Manzon con Alma, Feltrinelli; Fiammetta Palpati con La casa delle orfane bianche, Laurana; Laura Pariani con Selvaggia e aspra e forte, La nave di Teseo; Aurora Tamigio con Il cognome delle donne, Feltrinelli e Nicoletta Verna con I giorni di vetro, Einaudi. La premiazione di terrà a Perugia nel mese di novembre.

Nella sezione romanzo inedito, le finaliste di quest’anno erano invece Maria Costanza Di Croce con L’inganno, Michela Fregona con Vedimi l’anima, Roberta Gentile con Gertrud, Samantha Mammarella con Non lo diremo a nessuno e Alessandra Zenarola con Pelle Nuda.