Calvi dell’Umbria ancora una volta si conferma un vivace epicentro culturale. Proprio qui, nella porta felice dell’Umbria, ormai da nove anni ogni estate c’è il Calvi Festival di cui ci siamo occupati in anteprima con il direttore artistico Francesco Verdinelli. Tra le iniziative che si svolgono in concomitanza con la kermesse c’è il prestigioso Premio Roberto Rossellini, tra i più importanti premi a livello nazionale dedicati alle sceneggiature originali.

Un riconoscimento che valorizza i nuovi talenti cinematografici e che sta portando Calvi in giro per il mondo. Perché la formula del Premio Rossellini è virtuosa sotto ogni aspetto: le sceneggiature selezionate infatti, oltre a ricevere i fondi per la realizzazione cinematografica, vedono le troupe girare interamente a Calvi che proprio in questi giorni è in grande fermento creativo. Le opere poi partecipano a festival importanti che costituiscono una splendida vetrina per questo comune umbro che, in netta controtendenza, si va anche ripopolando.

Il borgo si è trasformato in un set cinematografico e gli abitanti di Calvi, come ci ricordava Verdinelli nella nostra intervista, sono spesso coinvolti nelle riprese come attori, comparse, collaboratori fondamentali dei set e delle troupe. Quella che si respira è un’atmosfera frizzante e insolita che facilita gli scambi, le scoperte, gli approfondimenti e la comunicazione. Molti sono coloro che arrivano anche dai comuni limitrofi e i turisti incuriositi.

Tutti i vincitori del Premio Rossellini 2024

La Giuria del Premio Roberto Rossellini 2024 è composta da Gabriella Boccardo, Silvia D’Amico Bendicò, Alberto Bassetti, Alessandro Rossellini, Rosario Tronnolone. Presidente onorario è Renzo Rossellini. Dopo un’attenta selezione delle numerose sceneggiature pervenute, i lavori selezionati nel 2024 sono:

  1. Per non dimenticare” di Zoe Perfetti e Vincenzo Merlo.
  2. Scusa” di Giulio Novelli.
  3. Trentasei Sensei!” di Leonardo Gaspa, Elisa Angeli e Matteo Franchetti.

Riportiamo di seguito le motivazioni della Giuria.

“Per non dimenticare”, rendendo omaggio alle vittime di Calvi dell’Umbria, pone l’accento sulla nostra Storia recente e sull’importanza della memoria, attraverso il rapporto affettivo tra due generazioni non contigue. Un Passato da recuperare.

“Scusa” rappresenta con grande delicatezza e asciuttezza, ma con altrettanta capacità di suscitare l’emozione, lo strazio interiore di una scelta definitiva e il sentimento di un’amicizia che condivide tutto e che accompagna fino alla fine. Un Presente da condividere.

“Trentasei Sensei” riflette con surreale leggerezza sul tema della formazione, sulla responsabilità degli educatori e sulla fiducia nella capacità di apprendimento degli allievi, anche nei casi apparentemente più difficili. Un Futuro in cui credere.

Un premio concreto per i giovani talenti

Ideato da Renzo Rossellini, regista e produttore cinematografico, il premio ha l’intento di promuovere i giovani talenti, onorando la memoria e l’impegno che ha sempre caratterizzato l’opera di Roberto Rossellini, uno dei grandi autori del cinema italiano e internazionale. Nel corso delle diverse edizioni tutti i cortometraggi vincitori del Premio Rossellini sono stati proiettati in prima nazionale alla Festa del Cinema di Roma. Molti di essi hanno ricevuto premi e riconoscimenti in festival internazionali.

Il premio venne presentato per la prima volta al Festival di Cannes negli anni Novanta, un’occasione molto mondana dove però, Renzo Rossellini, non riconosceva lo spirito di suo padre, che era propenso ad aiutare i giovani con strumenti meno effimeri. L’obiettivo è sempre stato dare la possibilità a dei giovani cineasti di realizzare un corto scritto da loro che avesse superato la selezione delle sceneggiature inviate.

L’idea di offrire un piccolo supporto che stimolasse gli autori a realizzare in immagini filmiche i contenuti delle sceneggiature ha preso forma in un riconoscimento concreto. Il premio è stato ospitato per molti anni in costiera amalfitana per poi spostarsi, sempre su iniziativa di Renzo Rossellini, a Calvi dell’Umbria dove sono stati realizzati finora nove cortometraggi a cui presto si aggiungeranno quelli dell’edizione 2024.