23 Mar, 2025 - 21:00

Villa del Colle del Cardinale: riapertura al pubblico dopo la riqualificazione

Villa del Colle del Cardinale: riapertura al pubblico dopo la riqualificazione

Venerdì 21 marzo 2025 è stata una data storica per la frazione di Colle Umberto, a Perugia: la Villa del Colle del Cardinale riapre le porte al pubblico dopo un importante intervento di riqualificazione. Edificata nel 1575 per volontà del cardinale Fulvio della Corgna, su probabile progetto dell’architetto perugino Galeazzo Alessi, la Villa si presenta oggi con un rinnovato splendore, grazie a un intervento finanziato dal Fondo PNRR Parchi e Giardini per un totale di 2 milioni di euro.

Il progetto ha ridisegnato le topografie delle aree verdi esterne, sedimentate nei secoli, e ha avviato il restauro del Bagno del Cardinale e delle pitture interne. Importanti anche i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche, che proseguiranno fino al 2026. Le trasformazioni includono non solo la sistemazione degli accessi, ma anche la ripavimentazione con materiali drenanti, la piantumazione di bulbi primaverili e la valorizzazione delle strutture storiche come il Teatro delle Camelie e la Serra di rinvaso, oggi tornati fruibili.

Costantino D'Orazio: “Ogni angolo della Villa è un’opportunità per connettere storia e contemporaneità”

Costantino D’Orazio, Direttore dei Musei nazionali di Perugia, ha sottolineato l’importanza del progetto come esempio di valorizzazione, accessibilità e inclusione, affermando che “ogni angolo della Villa è un’opportunità per connettere storia e contemporaneità”.

Ilaria Batassa, direttrice scientifica della Villa, ha ricordato l’emozione della riapertura proprio il 21 marzo, giorno d’inizio primavera e Giornata FAI. Ha citato anche la figura di Ferdinando Cesaroni, ex proprietario che da giardiniere divenne imprenditore illuminato, capace di trasformare il luogo in un centro di innovazione sociale, con elettricità nelle case dei contadini e alloggi per i lavoratori.

L’assessore David Grohmann ha descritto i cambiamenti nel parco, passato nei secoli da giardino-orto all’italiana a giardino romantico all’inglese. I lavori hanno interessato viali, fontane, siepi, terrazze panoramiche, il Teatro delle Camelie e la Serra di rinvaso. Il parco ora ospita un pomario con varietà antiche umbre, e sono stati messi in sicurezza i ruderi delle vecchie serre, rendendoli parte del percorso didattico.

Il progetto è stato firmato dall’architetto Maria Cristina Tullio con un team multidisciplinare. Le ditte coinvolte includono Sensi Leonello SRL, Ecolservice SRL, Pegam SRL per l’illuminazione. La supervisione è stata curata dal Consorzio Aureo. Hanno collaborato anche agronomi, restauratori, strutturisti e ingegneri, con particolare attenzione all’equilibrio tra conservazione storica e innovazione sostenibile.

Il percorso di accessibilità include totem viso-tattili, piattaforme elevatrici, pedane e parcheggi per persone con disabilità. Il progetto, curato da Oblyk Studio, sarà completato entro il 2026. Si tratta di un intervento pensato per garantire la fruizione universale del sito, trasformando la Villa in un modello di inclusione culturale.

Proseguiranno i lavori sulla Biblioteca, lunetta dello scalone d'onore, muro panoramico e serre

Proseguiranno i lavori su Biblioteca, lunetta dello scalone d’onore, muro panoramico e serre. La fruizione pubblica non sarà interrotta, anzi: i visitatori potranno osservare da vicino i processi di restauro in corso. Saranno inoltre installati nuovi elementi di pannellistica interattiva e didattica, arricchendo l’esperienza di visita.

Attive convenzioni con le università della Sapienza di Roma, Università degli Studi di Perugia e Tuscia di Viterbo. Le attività includono rilievi 3D, analisi storiche e cantieri didattici. Due assegni di ricerca sono stati attivati per approfondire la storia architettonica e decorativa del complesso. Si lavora anche alla redazione di linee guida per il restauro e la manutenzione programmata.

Grazie alla Fondazione Città del Sole ONLUS e all’Associazione Monti del Tezio, la Villa ospiterà eventi, laboratori, trekking, presentazioni e momenti di confronto con la comunità. Si promuove una fruizione partecipata, accessibile e inclusiva, dove la cultura diventa strumento di coesione.

Dal 21 marzo al 7 maggio 2025, "Insetti XXL", esposizione didattica e artistica dedicata agli insetti, con sculture in resina e pannelli illustrativi. Dal 21 marzo al 9 giugno 2025, "L’immagine fantasma" dell’artista Alessandra Baldoni, che racconta il dialogo visivo e poetico con la Villa attraverso immagini evocative e narrative.

Eventi di primavera

  • 4-5 aprile: "Tutti suonano tutto" con giovani musicisti del Conservatorio Antinori.

  • 9-11 maggio: "La spesa nell’orto", progetto di agricoltura familiare e sostenibilità.

  • 24-25 maggio: "Perugia Flower Show", mostra mercato di piante rare, con esposizioni, workshop e laboratori.

La Villa, compatta e articolata su cinque livelli, è arricchita da corpi angolari, il suggestivo Bagno del Cardinale e una Biblioteca decorata a pantheon da Marcello Leopardi. La sua struttura architettonica si lega al territorio, con vista sul paesaggio collinare umbro e collegamenti diretti con il bosco e il giardino pensile. Ogni elemento architettonico, decorativo e paesaggistico partecipa a un racconto che intreccia arte, natura e storia, in una narrazione accessibile, dinamica e condivisa.

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Mario Farneti
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