Terni ha accolto ieri il primo raduno interregionale dei Vigili del Fuoco, che ha visto protagonisti circa 250 membri del corpo provenienti da Marche, Abruzzo, Molise e Umbria. Le vie del centro cittadino hanno accolto questa imponente e importante manifestazione che celebra i trent’anni dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco. Ma non solo: durante la giornata si è reso omaggio a Stefano Picerno, il vigile del fuoco ternano vittima della strage di via Palestro a Milano nel 1993.
Vigili del Fuoco, il corteo per le vie del centro in occasione del raduno interregionale
Tantissima la partecipazione a una manifestazione che è molto sentita dalla comunità, il raduno interregionale dei Vigili del Fuoco. La giornata ha avuto inizio con il ritrovo presso il Pala Terni, punto di partenza per il corteo che da lì è proseguito verso Piazza Duomo, dove si è tenuta la messa. La sfilata per le vie del centro ha rappresentato un momento di forte impatto visivo ed emotivo non solo per i partecipanti, ma per i cittadini ternani in toto. Gli “Angeli in moto” hanno aperto il corteo, seguiti dalle auto d’epoca dei vigili del fuoco che hanno regalato ai presenti un tuffo nel passato d’impatto e sempre molto suggestivo. Il percorso ha attraversato poi i punti nevralgici della città dell’acciaio, da Piazza del Popolo a Corso Tacito, fino a raggiungere la Fontana dello Zodiaco.
Il raduno interregionale svoltosi ieri non è stato soltanto un momento di celebrazione del corpo dei Vigili del Fuoco, ma un’occasione per rafforzare il legame tra le diverse sezioni territoriali del Centro Italia. La partecipazione delle autorità cittadine e la concessione del patrocinio da parte di Regione, Provincia e Comune di Terni hanno inoltre dimostrato l’importanza e la rilevanza di questo evento.
Il ricordo di Stefano Picerno, morto per mano della mafia a Milano
Un momento particolarmente toccante della giornata è stato il ricordo di Stefano Picerno, vigile del fuoco nato a Terni, che perse la vita nella strage di via Palestro il 27 luglio 1993. Il ricordo di Picerno ha assunto un ruolo centrale durante la cerimonia poiché ha richiamato alla memoria il sacrificio di un uomo che, insieme ai colleghi Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Alessandro Ferrari, morì a seguito dell’esplosione di un’autobomba a Milano. Esplosione che porta la firma dalla mafia di Cosa Nostra in segno di rappresaglia contro il regime carcerario del 41 bis. La tragedia tolse la vita anche a Driss Moussafir, un passante che dormiva su una panchina nei pressi dell’esplosione.
Proprio in questi giorni Stefano Picerno avrebbe compiuto 68 anni. Sua sorella Elisabetta, presente alla cerimonia, ha simbolicamente donato la medaglia d’oro al valore del fratello alla sezione ternana dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco, per dimostrare il profondo legame che la famiglia Picerno ha mantenuto con il corpo e l’associazione stessa in tutti questi anni.
Trent’anni di storia del corpo dei Vigili del Fuoco
La celebrazione dei trent’anni dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco è stata un’occasione non solo per onorare i caduti. Ma anche per riflettere sull’importanza del ruolo che i vigili del fuoco continuano a svolgere nella società. Il raduno interregionale ha dimostrato che il senso di solidarietà e il servizio pubblico non si fermano mai, nemmeno con il pensionamento. Ma proseguono attraverso il lavoro delle associazioni che rimangono sempre vicine alle comunità locali.
Nonostante la sezione di Terni sia una delle più piccole in Italia, come ricorda il presidente della sezione ternana Paolo Rozzi, l’organizzazione di questo raduno ha avuto un enorme successo. Il che testimonia l’impegno costante del corpo nel soccorrere la popolazione nei momenti di difficoltà. Sempre il presidente ha espresso profonda soddisfazione per l’esito dell’evento, sottolineando con vigore come lo spirito di servizio dei vigili del fuoco resti vivo anche dopo la fine della carriera operativa.
In questo senso la partecipazione del presidente nazionale dell’Associazione Vigili del Fuoco, Enrico Marchionne, ha suggellato l’importanza dell’evento. Confermando il ruolo centrale della città di Terni come sede di questo primo raduno interregionale. I ringraziamenti finali sono stati dedicati proprio alle autorità cittadine per il loro supporto logistico e istituzionale, ma anche alla famiglia Picerno per la donazione della medaglia al valore. Un gesto simbolico dall’immensa importanza per tutto il corpo.