Il 20 ottobre 2024, i Vigili del Fuoco dell’Umbria sono intervenuti per fornire assistenza e soccorso nella regione Emilia Romagna, colpita da gravi allagamenti a causa della rottura di un argine nel comune di Baricella, al confine tra le province di Bologna e Ferrara. L’evento ha richiesto l’intervento immediato della colonna mobile MoCrab dell’Umbria, un’unità specializzata che ha messo in atto operazioni di evacuazione e soccorso in uno scenario di emergenza caratterizzato da una situazione meteorologica avversa.

La rottura dell’argine ha provocato vasti allagamenti in diverse zone del comune di Baricella, mettendo in pericolo i residenti che vivevano in aree particolarmente vulnerabili. La squadra umbra dei Vigili del Fuoco ha concentrato i suoi sforzi sull’evacuazione di 13 persone, tra cui una donna di 90 anni e un uomo affetto da Alzheimer, entrambi in condizioni di particolare fragilità e residenti in zone a rischio esondazione.

Le operazioni di soccorso sono state eseguite con tempestività e precisione. I Vigili del Fuoco di Terni e Perugia, divisi in due gruppi operativi, hanno agito in coordinamento: mentre il gruppo di Terni si è diretto verso il centro di Bologna per prestare assistenza in altre aree colpite dal maltempo, la squadra di Perugia ha operato a Baricella, epicentro dell’emergenza.

I Vigili dl Fuoco dell’Umbria sono esperti in operazioni di salvataggio in ambienti alluvionati

L’allagamento causato dalla rottura dell’argine ha creato una situazione estremamente critica per gli abitanti della zona. Le forti piogge avevano già sovraccaricato i corsi d’acqua locali, e l’argine non ha retto alla pressione, provocando un rapido innalzamento del livello dell’acqua. Le abitazioni vicine sono state sommerse, costringendo i residenti a cercare rifugio nei piani superiori delle loro case o a fuggire in fretta, abbandonando i propri beni.

I Vigili del Fuoco, esperti in operazioni di salvataggio in ambienti alluvionati, hanno impiegato tecniche specializzate per raggiungere le persone bloccate dall’acqua. Utilizzando imbarcazioni di salvataggio e attrezzature subacquee, i soccorritori hanno evacuato con successo i residenti, garantendo loro un trasferimento sicuro in strutture di accoglienza temporanee. La donna anziana e il paziente con Alzheimer hanno raggiunto luoghi sicuri, dove hanno ricevuto l’assistenza necessaria.

L’evacuazione delle 13 persone non è stata l’unica preoccupazione dei soccorritori. Le previsioni meteo indicavano l’arrivo di ulteriori piogge nelle ore successive all’intervento, aumentando il rischio di nuove esondazioni. Le squadre di soccorso hanno dovuto lavorare con la massima rapidità per mettere in sicurezza le abitazioni colpite e prepararsi a eventuali peggioramenti della situazione.

Oltre all’evacuazione delle persone, i Vigili del Fuoco si sono concentrati anche sulla prevenzione di altri danni, monitorando il livello delle acque e cercando di arginare le infiltrazioni. Il rischio di nuovi allagamenti è rimasto alto, e il lavoro di drenaggio dell’acqua ha richiesto un continuo impegno da parte dei soccorritori.

La colonna mobile MoCrab Umbria è composta da tre unità operative di Terni e sei di Perugia

L’intervento della colonna mobile MoCrab Umbria, composta da tre unità operative di Terni e sei di Perugia, è stato fondamentale per la gestione dell’emergenza a Baricella. La colonna mobile, un’unità di pronto intervento che può essere mobilitata rapidamente per affrontare emergenze complesse, ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia nel soccorso in contesti di allagamento.

Grazie all’esperienza accumulata in situazioni simili, la squadra umbra ha saputo affrontare con competenza e professionalità le sfide poste dall’allagamento. I Vigili del Fuoco umbri sono stati tra i primi ad arrivare sul posto, e la loro presenza ha garantito un rapido inizio delle operazioni di salvataggio. La collaborazione con le autorità locali e le altre squadre di soccorso presenti in Emilia Romagna ha permesso di coordinare al meglio l’intervento, massimizzando l’efficacia dei soccorsi.

Gli eventi alluvionali come quelli verificatisi a Baricella mettono in evidenza la fragilità del territorio italiano di fronte a fenomeni meteorologici estremi. La rottura dell’argine ha mostrato come infrastrutture essenziali, se non adeguatamente mantenute, possano cedere sotto la pressione delle acque, causando danni ingenti e mettendo a rischio la vita delle persone.

Fondamentale investire nelle manutenzione del territorio e nella prevenzione rischio idrogeologico

In questo contesto, è fondamentale continuare a investire nella manutenzione del territorio e nella prevenzione del rischio idrogeologico.

Dopo l’evacuazione, le persone salvate hanno ricevuto riparo in strutture sicure, dove hanno ricevuto assistenza medica e psicologica. Per molti, l’improvvisa perdita delle loro abitazioni ha rappresentato uno shock emotivo e un drammatico cambiamento delle loro condizioni di vita. Le autorità locali, con il supporto dei Vigili del Fuoco e delle organizzazioni di Protezione Civile, hanno lavorato per garantire che tutti gli evacuati ricevessero il sostegno necessario per affrontare l’emergenza.

Le operazioni di soccorso non si sono limitate all’evacuazione delle persone, ma hanno riguardato anche il recupero dei beni danneggiati dall’allagamento e la messa in sicurezza delle abitazioni. Questo ha richiesto un grande sforzo logistico e operativo, con squadre di soccorritori impegnate nel drenaggio dell’acqua e nella bonifica delle aree alluvionate.

L’intervento dei Vigili del Fuoco dell’Umbria in Emilia Romagna ha rappresentato un esempio di eccellenza nella gestione delle emergenze alluvionali. Grazie all’impegno della colonna mobile MoCrab Umbria, 13 persone sono state evacuate in sicurezza, evitando il rischio di gravi conseguenze.