11 Jun, 2025 - 10:30

Viaggio nell'arte contemporanea umbra: spazi, artisti e mostre da non perdere

Viaggio nell'arte contemporanea umbra: spazi, artisti e mostre da non perdere

Lasciatevi condurre in un itinerario affascinante e immersivo tra le pieghe più vive e pulsanti dell’Umbria, una terra che, oltre al suo ricchissimo patrimonio storico, custodisce e nutre un’anima profondamente contemporanea, vibrante e in continua trasformazione. In questo viaggio, l’arte diventa la chiave per riscoprire luoghi familiari sotto una nuova luce, oppure per scoprirne di totalmente inaspettati: gallerie indipendenti, fondazioni culturali, spazi rigenerati e musei che raccontano storie nuove, stimolanti, spesso sorprendenti. Vi porteremo alla scoperta di mostre imperdibili e percorsi espositivi capaci di dialogare con il territorio, dando voce a una comunità di artisti che, attraverso linguaggi originali e visioni uniche, reinterpretano il presente con profondità, sensibilità e spirito critico.

Che siate appassionati d’arte, curiosi in cerca di ispirazione o semplicemente desiderosi di vivere l’Umbria da un punto di vista inedito, questo viaggio è pensato per voi: un invito ad aprire gli occhi e il cuore, e a lasciarvi sorprendere dalla forza espressiva e dalla ricchezza creativa che l’arte contemporanea umbra ha da offrire.

Rocca di Umbertide – Centro per l’Arte Contemporanea

Nel cuore di Umbertide, la maestosa Rocca — un’imponente fortezza medievale del XIV secolo progettata da Angeluccio di Ceccolo — si erge come simbolo di un affascinante connubio tra passato e presente. Dal 1991, le sue antiche sale ospitano il Centro per l’Arte Contemporanea, spazio espositivo permanente che fonde con eleganza la suggestione dell’architettura storica con il linguaggio visivo del Novecento italiano.

Passeggiando tra torrioni, volte in pietra e atmosfere senza tempo, potrete ammirare una preziosa collezione civica che raccoglie opere di straordinario rilievo: da Balla a Boccioni, da Guttuso a De Chirico, fino a Pirandello, De Pisis, e molti altri protagonisti del panorama artistico nazionale. I capolavori esposti, scelti con cura, dialogano armoniosamente con gli spazi della rocca, restituendo una narrazione viva, in continua evoluzione.

A rendere ancora più significativa l’esperienza è la donazione di Giovanni Ciangottini, gallerista, artista e figura centrale nella vita culturale locale, cui si affiancano opere di maestri come Pecci, Birolli, Maccari, Minguzzi, Scialoja, Cagli, Consagra e Basaldella. Un vero e proprio viaggio nell’identità artistica del secolo scorso, dove la memoria storica si intreccia con lo sguardo contemporaneo.

MACC – Museo d’Arte Ceramica Contemporanea, Torgiano

Nel cuore pulsante di Torgiano, il MACC – Museo d’Arte Ceramica Contemporanea – trova la sua casa negli eleganti e storici spazi del Palazzo Malizia, offrendo un’esperienza culturale unica che unisce tradizione, innovazione e sperimentazione artistica. Distribuito su due livelli, il museo ospita due collezioni permanenti di grande prestigio: la Collezione Nino Caruso e le celebri Vaselle d’Autore per il Vino Novello.

La Collezione Nino Caruso comprende sessantotto opere donate dall’artista stesso, con creazioni che spaziano dai primi vasi e steli realizzati negli anni Cinquanta fino a opere contemporanee. Le sculture di Caruso, caratterizzate da superfici materiche e forme che evocano simbologie ancestrali e riferimenti all’arte etrusca e africana, raccontano il viaggio di un maestro che ha saputo fondere magistralmente ricerca formale e memoria culturale, creando un linguaggio universale e profondamente radicato nel territorio.

Le Vaselle d’Autore per il Vino Novello, ideate da Caruso nel 1996, rappresentano un progetto annuale che coinvolge artisti contemporanei internazionali chiamati a reinterpretare la tradizionale forma del boccale umbro. Questa raccolta, oggi composta da circa 180 pezzi, è il frutto di un dialogo stimolante e continuo tra ceramica artistica e cultura enologica, celebrando la creatività in tutte le sue forme e la ricchezza del patrimonio locale.

A completare l’offerta culturale del museo, la sezione "Ampolliere di giovani artisti per l’olio nuovo" dà spazio a giovani talenti provenienti dalle Accademie europee, i quali, attraverso laboratori estivi, trasformano materiali e idee in opere contemporanee che dialogano con la tradizione, portando freschezza e innovazione all’interno delle storiche sale del palazzo.

Visitare il MACC significa immergersi in un percorso affascinante dove artigianato e sperimentazione artistica si intrecciano con le radici profonde del territorio umbro, all’interno di un edificio storico che, con la sua atmosfera raffinata e suggestiva, valorizza ogni singola opera e racconta secoli di cultura e creatività.

Museo Civico di Palazzo della Penna – Perugia

Nel cuore di Perugia, proprio ai piedi della storica Rocca Paolina, si apre uno scrigno d’arte dove passato e contemporaneità si fondono con naturalezza: il Museo Civico di Palazzo della Penna. Questo edificio cinquecentesco, adagiato sulle vestigia dell’antico anfiteatro romano, è oggi un centro culturale unico, custode di due collezioni permanenti di grande rilievo: quella dedicata a Gerardo Dottori e ai Futuristi Umbri, e l’installazione Opera Unica di Joseph Beuys.

La sezione su Gerardo Dottori, artista futurista perugino di spicco, vi guiderà in un viaggio attraverso la sua evoluzione creativa: dai primi lavori divisionisti alle iconiche opere aeropittoriche, fino all’arte sacra futurista, in un percorso che culmina con capolavori come il Trittico della Velocità e l’Autoritratto, vere testimonianze di un’intensa ricerca espressiva.

Nella sala dedicata a Joseph Beuys vi aspetta Opera Unica, un’installazione composta da sei lavagne su legno, realizzate dall’artista nel 1980 durante una performance proprio a Perugia. Le opere, accompagnate da un video documentario, condensano il pensiero di Beuys sull’arte come strumento di trasformazione sociale e naturale. Oltre a queste preziose collezioni, Palazzo della Penna offre un calendario di mostre temporanee dedicate all’arte contemporanea, alla fotografia e alla storia culturale della città, mantenendo viva e dinamica la sua vocazione di spazio aperto alla creatività e al dibattito.

Visitare questo museo significa immergersi in un’esperienza che mette in connessione epoche diverse, permettendovi di vedere come l’arte contemporanea possa vivere e dialogare in perfetta armonia con un contesto storico così ricco e affascinante. Palazzo della Penna non è solo un museo: è un cuore culturale pulsante nel centro storico di Perugia, pronto ad accogliervi e stupirvi.

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Francesco Mastrodicasa
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