«Ogni passo è un rischio: buche, dislivelli, toppe sull'asfalto. La situazione è ormai insostenibile». Così si esprimono alcuni residenti e commercianti di Via XX Settembre, la storica arteria che attraversa la parte alta del centro di Gubbio, una delle due strade, insieme a Via Dei Consoli, che cononsente l'Accesso a Piazza Grande, da tempo in condizioni precarie. Le testimonianze si moltiplicano, e non sono pochi i casi documentati di cittadini e turisti caduti rovinosamente a terra, con esiti anche gravi.
La situazione, ormai al limite, ha finalmente trovato una risposta: il progetto di ripavimentazione della zona commerciale è pronto, finanziato, affidato a impresa, e il cantiere aprirà a giugno. Ma la notizia, anziché rassicurare tutti, ha generato apprensione tra gli operatori economici della zona.
«Ci preoccupa il rischio di diventare irraggiungibili per mesi», spiega uno dei titolari di un negozio di ceramica della via. Un altro commerciante, gestore di un bar storico, è ancora più netto: «Già ora i flussi sono calati. Se ci chiudono l’accesso, sarà la fine».
Il timore è che il cantiere, inevitabilmente impattante, renda difficoltoso o addirittura impossibile l’accesso ai locali commerciali, scoraggiando la clientela abituale e azzerando il passaggio turistico.
Ma da ambienti vicini all’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vittorio Fiorucci, trapela tranquillità e determinazione: «La situazione è sotto controllo. Verranno installate passerelle per garantire l’accesso a ogni esercizio commerciale».
L’intervento, spiegano fonti tecniche, sarà realizzato a tratti successivi, proprio per limitare al minimo l’impatto su residenti e attività. «Nessuno resterà isolato. Il cronoprogramma dei lavori è pensato per contemperare le esigenze operative con quelle della vita cittadina», aggiungono.
Il cantiere prenderà avvio all’inizio di giugno, una data non casuale. «La decisione è legata alle condizioni meteorologiche: l’estate garantisce il clima migliore per questo tipo di lavorazioni, specie in pietra», fanno sapere dal Comune.
L’ipotesi di rimandare l’apertura del cantiere a dicembre, come ipotizzato da alcuni interlocutori locali, è stata scartata: «L’inverno eugubino è notoriamente rigido e umido. Aprire in quella stagione significherebbe dilatare i tempi e aumentare i disagi».
La riqualificazione di Via XX Settembre è parte di un programma di lavori pubblici più ampio, che investe vari punti nevralgici della città. L’intervento prevede il rifacimento della pavimentazione in pietra, il consolidamento dei sottofondi e l’adeguamento dei sottoservizi.
«È un’opera necessaria, non più rimandabile. Non solo per il decoro, ma per la sicurezza», sottolinea l’assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici, Spartaco Capannelli, che ha convocato un incontro pubblico giovedì 29 maggio, alle ore 16, nella Sala degli Stemmi di Palazzo Pretorio.
L’appuntamento sarà l’occasione per illustrare in modo dettagliato il progetto. Saranno presenti il direttore dei lavori, il responsabile del procedimento e l’impresa esecutrice, la ditta Castellini.
«Vogliamo ascoltare le preoccupazioni dei cittadini e rispondere punto per punto. La trasparenza è fondamentale», spiega Capannelli. L’incontro sarà aperto a residenti, commercianti e cittadini interessati, con l’obiettivo di chiarire le tempistiche, le fasi del cantiere, le misure di mitigazione del disagio.
Via XX Settembre non è una via qualunque. È un asse storico, commerciale, identitario. Un tratto urbano che collega cuore e memoria, che ha visto generazioni di eugubini crescere, lavorare, passeggiare. La sua condizione attuale è indecorosa, ma anche pericolosa.
Il progetto di ripavimentazione rappresenta una sfida importante per la città: «L’obiettivo è restituire alla comunità una via bella, sicura, funzionale. All’altezza della storia e della vocazione turistica di Gubbio», sottolineano i tecnici comunali.
Un altro elemento che ha accelerato l’avvio dei lavori è la finestra temporale legata ai finanziamenti. Fonti vicine al Palazzo comunale confermano che «ci sono tempistiche stringenti legate all’utilizzo delle risorse stanziate. Rimandare significherebbe mettere a rischio i fondi».
Anche per questo, l’Amministrazione ha preferito non attendere l’autunno o l’inverno, optando per un cronoprogramma che consenta di completare l’opera in condizioni ottimali entro l’anno.
È inevitabile che un cantiere in pieno centro comporti difficoltà temporanee. Ma il Comune punta su una gestione ordinata e comunicata, con attenzione alle esigenze di tutti. «L’obiettivo è garantire continuità di accesso, ridurre l’impatto acustico e visivo, e rispettare i tempi», assicurano.
Anche gli esercenti, pur preoccupati, sanno che il risultato finale può rappresentare un rilancio per tutta l’area: «Se la via tornerà bella, accessibile e sicura, ne guadagneremo tutti. Purché non ci si dimentichi di noi durante i lavori».
La riqualificazione di Via XX Settembre può essere l’occasione per un salto di qualità urbano. Non solo un cantiere, ma un patto tra istituzioni, cittadini, esercenti. Un’opera pubblica che nasce da esigenze reali e si concretizza ascoltando tutti.
«La città cresce se cresce insieme», ha detto già dai primi mesi del suo insediamento il sindaco Vittorio Fiorucci. E in questo caso, l’impegno è di farlo con i piedi per terra — ma su una pavimentazione finalmente degna di questo nome.