Via libera dalla Covisoc per le tre umbre in serie C, ok in commissione per il nuovo stadio della Ternana

Via libera alla Serie C 2025/26 per Ternana, Gubbio e Perugia: la Covisoc (la commissione federale di controllo sui bilanci e i conti delle società di calcio) e la Commissione criteri infrastrutturali e sportivo-organizzativi (che vigila sull'agibilità degli stadi e le convenzioni per l'utilizzo da parte dei Comuni) hanno espresso parere favorevole al rilascio della licenza nazionale di categoria per i tre club umbri.

Secondo quanto si apprende dalle tre società, non sarebbe stato mosso alcun rilievo ostativo da parte degli organi federali, in relazione alla documentazione sottoposta da Ternana, Gubbio e Perugia alla Lega di Serie C, presieduta da Matteo Marani. 

Il responso dell'avvenuta regolarità dei controili per le tre umbre è stato comunicato da Covisoc e Commissione stadi via PEC alle rispettive sedi sociali. 

Analoga indiscrezione è stata rilanciata anche dall'emittente televisiva Umbria TV. 

Iscritte anche Ascoli e Rimini, che erano a rischio mentre la Spal e la Lucchese non ci saranno

In caso di bocciatura da oarte degli organi presposti ai controlli e alla vigilanza sui requisiti, le società avranno tempo entro il 17 giugno per presentare il ricorso che verrà inoltrato alla FIGC. Ammissioni e tagli definitivi saranno deliberati in sede di Consiglio Federale il prossimo 19 giugno.

Chi non farà parte del prossimo campionato saranno la Lucchese, che non ha presentato la domanda, e la Spal, che l'avrebbe presentata incompleta prima del niet del patron Tacopina che ha deciso di mollare e di non iscrivere la squadra. Destino segnato per le due squadre, mentre per Ascoli e Rimini è arrivata da poco la conferma dell'avvenuto deposito della documentazione completa e del via libera di Covisoc e Commissione stadi. 

Via libera in Commissione per l'inserimento del nuovo stadio di Terni nel piano triennale delle opere pubbliche

Intanto la Ternana porta a casa anche il via libera in Prima Commissione consiliare di Palazzo Spada all’inserimento del nuovo stadio "Liberati" nel piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Terni.

L'atto, presentato dal vicesindaco Corridore, è passato con otto voti favorevoli e un astenuto senza particolari problemi. L’organismo consiliare ha, infatti, approvato l’aggiornamento che inserisce il project financing da oltre 40 milioni di euro, interamente coperto da fondi privati.

Durante il dibattito tra i commissari è stato sanato un errore materiale relativo al cambio di forma societaria della Ternana Calcio (che nelle more dell'approvazione dell'atto si è trasformata da Società per azioni in società a responsabilità limitata), così come è stato registrato il parere favorevole dei revisori contabili dell'ente.

Lunedì in consiglio sarà affrontato anche il tema delle garanzie sulla realizzazione delle opere pubbliche. La Ternana o la sua società veicolo "Stadium", dovranno infatti garantire l'intero importo e l’esecuzione delle opere pubbliche, con strumenti finanziari dedicati. La normativa prevede varie opportunità: dalla cauzione, alle garanzie garanzie combinate (per esempio tra Credito Sportivo e SACE), fino alle fidejussioni bancarie. 

Novità anche per il Curi di Perugia: parte la riqualificazione, aggiudicati i lavori del primo stralcio

Primo passo concreto per la riqualificazione dello stadio Renato Curi: è stata aggiudicata alla ditta MCI Srl la gara relativa al primo stralcio dei lavori, con un ribasso del 9,23% sull’importo a base d’asta di oltre 4,2 milioni di euro (al netto dei costi per la sicurezza). Sedici le imprese partecipanti alla procedura, che ha visto l’offerta di MCI distinguersi per completezza, solidità aziendale e coerenza con i criteri richiesti, tra cui qualità del piano di gestione del cantiere, soluzioni tecnologiche proposte ed esperienza in interventi analoghi. La Commissione di gara, dopo aver valutato le offerte tecniche in seduta riservata, ha attribuito all’impresa vincitrice un punteggio complessivo di 76,152 punti. Ultimate le verifiche di legge, il contratto verrà stipulato nelle prossime settimane, con consegna ufficiale dei lavori prevista entro la fine di luglio.