La Giunta regionale umbra ha approvato il Programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026, in cui sono ricompresi numerosi interventi su edifici e infrastrutture. Ingente l’ammontare dei finanziamenti intercettati dalla Regione per la sua realizzazione. Oltre 56,1 milioni di euro nei tre anni.
“L’obiettivo – annuncia l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Enrico Melasecche – è quello di innalzare qualità e fruibilità dei servizi, garantire la messa in sicurezza di territori, ridare nuova vita e funzionalità a immobili nell’area del cratere del sisma e non solo“.
Il programma triennale lavori pubblici prevede nuove strade, ristrutturazioni e interventi di efficienza energetica e difesa del suolo
Nel programma sono inseriti lavori di recupero, manutenzione straordinaria, difesa del suolo, nuova realizzazione e ristrutturazione, adeguamento sismico ed efficientamento energetico. Gli interventi riguardano infrastrutture stradali, sociali ed edifici sanitari, edifici direzionali e amministrativi.
Tre le opere di nuova realizzazione. Innanzitutto, l’appalto integrato per la variante stradale che collegherà la zona sud e quella ovest/nord-ovest della città di Terni.
“La Regione ha già ottenuto un finanziamento di 50 milioni di euro deliberato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile“, dice Melasecche. Poi ci sono gli interventi di ricostruzione della residenza protetta Azienda pubblica di servizi alla persona (APSP) Fusconi Lombrici Renzi di Norcia che avrà un milione e mezzo di euro. Infine, la costruzione di un nuovo edificio e un capannone a servizio delle attività e dello stoccaggio di attrezzature e materiali del Centro di Protezione civile regionale di Foligno.
Nel 2024 in arrivo 11,6 milioni, nel 2025 27 milioni e, infine, nel 2026 saranno spesi 17,3 milioni di euro
In arrivo il nuovo campus universitario di Terni, con la riqualificazione del CFP di Pentima
“Di grande rilievo – sottolinea l’assessore Melasecche – sono gli interventi di manutenzione straordinaria degli spazi del Centro Formazione Professionale di Pentima a Terni, per un importo di 4,5 milioni di euro. Così come gli ulteriori lavori di riparazione dei danni del sisma 2016 sull’immobile dell’ex ospedale San Florido di Città di Castello. Quì il finanziamento è di 2,8 milioni di euro”.
Nel programma è inserita anche l’opera di consolidamento per la mitigazione del rischio idrogeologico e l’adeguamento della piattaforma stradale del ponte di Montemolino sul fiume Tevere. La Regione ha reperito e risorse aggiuntive per i 5,2 milioni necessari per un collegamento che interessa Todi, Monte Castello di Vibio e Fratta Todina e la media valle del Tevere. Sul Tevere, a Pian di San Martino di Todi, verrà eseguito un intervento per una spesa di un altro milione e mezzo di euro.
Per turismo e attrattività della Valnerina arrivano i lavori di recupero della ex ferrovia Spoleto-Norcia
“Rivestono grande importanza per l’attrattività della Valnerina e dell’intera regione – rileva l’assessore – gli interventi per il recupero e la valorizzazione della ex ferrovia Spoleto-Norcia”.
Articolati nel 2024 e nel 2025, prevedono innanzitutto il consolidamento versanti, opere d’arte e opere di protezione della sede viaria nel tratto Spoleto-Sant’Anatolia di Narco. Poi si procederà col secondo stralcio dei lavori nel tratto Piedipaterno-Balza Tagliata, interessato da frane da crollo/scivolamento. Previsti anche lavori di recupero edilizio ai fini ricettivo-produttivi di caselli e stazioni dell’ex ferrovia, per oltre 5,6 milioni di euro. A Norcia, in località Nottoria, si interverrà anche per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Programmato e finanziato l’intervento di riparazione e miglioramento sismico di immobili di proprietà regionale in località Salia – Cai Miari di Gubbio. “Era l’unica opera ricompresa fra quelle incompiute – chiude Melasecche – e per la quale sono stati reperiti i finanziamenti aggiuntivi”.
Via libera anche ai lavori di riparazione e miglioramento sismico di due immobili di proprietà regionale ad Armenzano e Costa di Trex, nel comune di Assisi.
Adeguamento sismico nella sede perugina di piazza Partigiani e riqualificazione per quella ternana di via Saffi
Nella sede regionale di Piazza Partigiani, a Perugia, strategica per le sue funzioni pubbliche, in vista ristrutturazione con adeguamento sismico ed efficientamento energetico. Interventi di manutenzione con efficientamento energetico nei locali di proprietà regionale di Palazzo Ajò a Perugia e riqualificazione dell’immobile regionale di via Saffi a Terni.
Complessivamente nella prima annualità sono programmati interventi per 11,672 milioni di euro. La disponibilità finanziaria sale a 27,121 milioni nel 2025 ed è di 17,350 milioni di euro nel terzo anno di programmazione.