Val Tiberina, 18enne arrestata a Sansepolcro: aveva cocaina e ketamina in auto

Tanti controlli antidroga tra Umbria e Toscana nel fine settimana da parte dei Carabinieri delle Compagnie di Sansepolcro e Cortona. Registrati gli arresti di una giovane donna e di due uomini per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tra la Val Tiberina e la Val Di Chiana.

Controlli antidroga nel weekend

Nuovo controllo antidroga e ancora cocaina sequestrata dai Carabinieri con due interventi tra l'Umbria e la Toscana. Nel primo intervento, avvenuto nel territorio di Sansepolcro, i militari hanno notato un’utilitaria sospetta che, alla vista dei militari, ha deciso di cambiare bruscamente direzione di marcia.

Il comportamento sospetto ha spinto i Carabinieri a fermare il veicolo, dal quale proveniva un forte odore di sostanze stupefacenti. Le forze dell’ordine hanno chiesto, senza riuscirci, al conducente 25enne di sottoporsi al test per accertare l’eventuale guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Il comportamento sospetto ha indotto i militari a perquisire i due occupanti e l’auto.

18enne passeggera fermata con ketamina e cocaina in auto

La passeggera, 18enne della zona, aveva con sé cocaina e ketamina. Durante la perquisizione domiciliare della giovane, i militari hanno rinvenuto ulteriore ketamina, hashish, coltelli con residui di droga e materiale per il confezionamento delle dosi.

La ragazza è stata arrestata, come detto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre al 25enne, per essersi rifiutato di sottoporsi al test antidroga, sono stati sequestrati patente e veicolo.

Altro arresto nel weekend

Le operazioni del fine settimana fanno parte dei controlli mirati al contrasto dello spaccio nelle aree della Val Tiberina e della Val Di Chiana.

Nel corso di un’altra attività di controllo, questa volta a Marciano della Chiana, i Carabinieri di Cortona hanno tratto in arresto un 44enne trovato in possesso di hashish, diverse dosi di cocaina e strumenti per la pesatura e il confezionamento dello stupefacente. 

Secondo le stime degli investigatori, la droga sequestrata avrebbe potuto fruttare oltre 4.000 euro una volta immessa sul mercato.