Goteborg ha visto accendersi i riflettori sui Campionati Mondiali Master, un evento che ha attirato più di 8000 atleti da 111 nazioni. Ma tra i tanti protagonisti, una sola ha rubato la scena: Valeria Pedetti.
Valeria Pedetti: una vittoria a suon di marcia
Nella 10 km di marcia, Valeria ha dominato. Il suo tempo finale di 51′ 52″ le ha garantito il titolo mondiale e ha riscritto il primato italiano di categoria. La competizione è stata feroce, ma la marciatrice orvietana ha saputo tenere testa alle avversarie più agguerrite, battendole con una marcia perfetta. “Il risultato di Valeria Pedetti conferma ancora una volta come l’Umbria stia vivendo un momento magico fatto di grandi risultati ottenuti da grandissimi atleti”, ha dichiarato Carlo Moscatelli, Presidente della Fidal Umbria.
Con un ritmo che non ha mai ceduto e una determinazione incrollabile, Valeria ha staccato le sue rivali, prendendosi il meritato titolo mondiale e lasciando dietro di sé una scia di applausi. Un trionfo di classe e resistenza che l’ha vista sbaragliare tutte le avversarie.
Ma Valeria non si è fermata qui. Con la sua straordinaria performance, ha spinto anche la squadra italiana sul gradino più alto del podio nella classifica per Nazioni, assicurando così un’altra medaglia d’oro per l’Italia. Un doppio colpo che ha reso questa edizione dei Mondiali Master un capitolo da ricordare per l’atletica italiana.
Due ori in tasca e un sorriso raggiante: Valeria Pedetti torna a casa con un bottino prezioso e una reputazione ancor più luminosa nel mondo della marcia.
L’eco del successo di Valeria è arrivato forte e chiaro in Umbria, dove la Libertas Orvieto e la Fidal regionale esultano per l’impresa della loro campionessa. Carlo Moscatelli non nasconde l’orgoglio: “Con le ragazze convocate nella nazionale under 20 per dirigersi ai mondiali in Perù e la medaglia d’oro di Valeria Pedetti nei Master si chiude un cerchio che vede l’Umbria sempre più presente nei panorami internazionali grazie al grande lavoro di atleti e tecnici della nostra regione.”
È un momento d’oro per l’Umbria, che si conferma fucina di talenti capaci di eccellere in contesti internazionali. Valeria Pedetti, con il suo doppio oro al collo, rappresenta non solo un successo personale, ma anche il segno tangibile di un movimento sportivo regionale in forte crescita.
Chi è l’atleta italiana che ha brillato a Göteborg e che ci ha fatto sognare
Valeria Pedetti, nata a Orvieto nel 1973, è una marciatrice che ha scritto pagine memorabili nella storia dell’atletica italiana e internazionale. Con una gran carriera alle spalle, Pedetti continua a competere ai massimi livelli, mettendo in riga avversarie molto più giovani di lei. Un mix di esperienza, tenacia e controllo mentale che l’ha resa una delle atlete di punta nel panorama Master.
Un capitolo importante della carriera di Valeria Pedetti si è scritto ai Campionati Europei Master Indoor di Torun. In quella sede, l’atleta orvietana ha conquistato il titolo sui 3000 metri marcia, sfiorando di un solo secondo il record mondiale. Un risultato che la dice lunga sul suo talento e sulla capacità di gestire la gara con intelligenza. “Sono partita con il mio ritmo, attenta a non strafare, per evitare penalizzazioni. Sono rimasta sorpresa dal vuoto che si è creato alle mie spalle”, ha raccontato Pedetti dopo la vittoria.
Se Valeria Pedetti ha raggiunto il successo, il merito va anche a chi l’ha seguita da vicino. Uno su tutti, il suo mentore Romolo Pelliccia, con il quale Valeria ha un rapporto di profonda stima e rispetto reciproco. Anche l’allenatore Alessio Stocchetti ha giocato un ruolo fondamentale, elaborando programmi di allenamento personalizzati che le hanno permesso di mantenersi competitiva, nonostante il passare degli anni.