Le vacanze estive rappresentano per molti il momento più atteso dell’anno. Dopo mesi di lavoro intenso e impegni quotidiani, il pensiero di una fuga verso rilassanti località di montagna o balneari diventa una sorta di ancora di salvezza. Il caldo estivo invita a cercare rifugio in luoghi dove il sole e il relax sono gli ingredienti principali di giornate perfette. Pertanto la pianificazione delle ferie è carica di aspettative e desideri di tranquillità e svago. Ma per le vacanze 2024 come possiamo evitare di incappare nella truffa delle case vacanza e degli alberghi? Altroconsumo suggerisce di prestare attenzione durante la scelta delle destinazioni e delle strutture e stila una lista di accorgimenti da seguire per evitare raggiri.

Come quello successo negli ultimi giorni a un uomo di Città della Pieve che, come riporta Il Messaggero, è caduto in una trappola ben orchestrata perdendo oltre 600 euro di caparra per una casa “fantasma” in Puglia.

Città della Pieve, un uomo trova casa in Puglia ma la casa non esiste

Dietro l’angolo si nasconde un’insidia che può trasformare il sogno della vacanza in un incubo: le truffe delle case vacanza e degli alberghi. Con l’avvento delle prenotazioni online, l’accesso a innumerevoli opzioni di alloggio è diventato più facile che mai, ma altrettanto è aumentata la possibilità di incappare in frodi ben orchestrate. Un esempio è il caso di un uomo di Città della Pieve, che ha perso ben 640 euro di caparra per una casa inesistente in Puglia.

Immagini idilliache e descrizioni allettanti spesso celano realtà ben diverse, trasformando la pausa rigenerante in una corsa contro il tempo per cercare un’alternativa o recuperare il denaro perso. Conoscere i segnali d’allarme e le modalità più comuni delle truffe può fare la differenza tra una vacanza serena e un’esperienza deludente. La guida di Altroconsumo arriva proprio per aiutarci a non incappare nelle truffe per le vacanze 2024. Ma in cosa consiste il raggiro e cosa è successo all’uomo di Città della Pieve?

Il cinquantenne del borgo umbro ha vissuto proprio questa esperienza. Attirato da un annuncio ben costruito su un noto social network, ha prenotato una casa vacanza in Puglia. Versando 640 euro di caparra tramite bonifico bancario. Dopo il pagamento, però, il locatore è sparito nel nulla rendendosi irreperibile. Il conto utilizzato per il bonifico, si è scoperto, era stato aperto con false generalità da due uomini di origini campane, già noti alle forze dell’ordine. Grazie alla denuncia della vittima, i carabinieri di Tavernelle sono riusciti a identificare e denunciare i responsabili per truffa e sostituzione di persona.

La guida di Altroconsumo per evitare le truffe nelle vacanze 2024

Le truffe legate alle case vacanza e agli alberghi sono un problema ricorrente che può rovinare il tanto atteso riposo estivo. Che si tratti di immagini ingannevoli o di annunci fasulli, è fondamentale sapere come proteggersi. In nostro soccorso arriva la guida di Altroconsumo per evitare le truffe quando si prenota un hotel, un appartamento o una casa vacanza.

Altroconsumo: evitare truffe negli hotel per le vacanze 2024

Quando si è con la mente già in vacanza, arrivare in hotel e scoprire che la stanza non corrisponde alle aspettative può essere devastante. Per ridurre al minimo questa possibilità, è bene confrontare più siti web e periodi differenti per valutare le variazioni di prezzo, ma anche contattare direttamente gli alberghi per eventuali offerte non presenti online. Verificare sempre, inoltre, le caratteristiche della struttura proposta e le condizioni dell’offerta, tenendo presente che prezzi più bassi possono comportare maggiori restrizioni.

Consultare le recensioni dei viaggiatori su siti dedicati può offrire un’idea più realistica dell’hotel scelto. Ma soprattutto è importante evitare di utilizzare siti sconosciuti che non contengono recapiti in Italia e che non forniscono garanzie sui mezzi di pagamento. Infine, quando si parte per le vacanze 2024 per evitare le truffe secondo Altroconsumo è bene portare sempre la conferma della prenotazione, inclusi i dettagli della camera, il costo finale e le condizioni contrattuali. Se all’arrivo qualcosa non dovesse corrispondere a quanto acquistato, si può documentare eventuali differenze/carenze con foto e video per supportare i reclami.

Raggiro casa vacanza, come evitarlo

Affittare una casa vacanza può essere ancora più rischioso, soprattutto online. In linea generale si deve diffidare di annunci con prezzi molto più bassi della media o con foto troppo belle per essere vere. È buona norma chiedere sempre ulteriori foto, possibilmente con dettagli specifici come il numero civico dell’abitazione, per verificare la veridicità. Anche in questo caso evitare metodi di pagamento poco tracciabili, come ricariche prepagate o vaglia, preferendo invece bonifici su conti correnti verificabili.

Se prevenire è sempre meglio che curare, meglio allora essere sicuri che il proprietario sia raggiungibile telefonicamente. A partire dal 2024, poi, il Codice Identificativo Nazionale (CIN) sarà obbligatorio per le strutture turistiche: controllare la presenza di questo codice sugli annunci per una maggiore sicurezza.

Le precauzioni prima di affittare un appartamento

Per proteggersi ulteriormente quando si affitta un appartamento, è bene sempre all’interno della piattaforma di annunci che si sta consultando per gestire la trattativa. Il consiglio è preferire siti che hanno un loro booking engine e che permettono, quindi, la prenotazione diretta per avere una garanzia in più. Come nei due casi precedenti è molto utile leggere le recensioni lasciate dagli altri ospiti per informazioni ed eventuali dubbi o incertezze.

Quando si prende in affitto un appartamento per le vacanze, richiedere sempre un contratto di locazione firmato con tutti i dettagli dell’immobile, il prezzo e i servizi inclusi. Conservare inoltre tutte le email e i messaggi che contengono i dettagli dell’affitto. Non pagare mai l’intero importo in anticipo e limitare il più possibile l’importo della caparra (ottimale sarebbe il 25-30% del totale) richiedendo sempre una ricevuta. La caparra infatti dà diritto a veder restituito il doppio in caso di annullamento del contratto da parte del proprietario.

Seguendo questi consigli utilissimi forniti da Altroconsumo, potremo goderci le vacanze con maggiore tranquillità, riducendo al minimo il rischio di truffe e delusioni.