All’Usl Umbria 1 sarà d’ora in avanti possibile la gestione informatizzata dei farmaci stupefacenti.
E’ infatti entrato in vigore il buono di richiesta informatizzato che permette di fare richieste di farmaci stupefacenti – presso i reparti delle strutture ospedaliere, hospice, servizi tossicodipendenze, centri di salute mentale e altri – attraverso “pochi e semplici click”.
E’ quanto dichiara, in una propria nota, l’azienda sanitaria stessa, che passa in rassegna i numerosi vantaggi dell’operazione. Tra i principali, la massima tracciabilità e sicurezza delle prescrizioni, la maggiore efficienza, semplicità e affidabilità della gestione e del controllo del magazzino e delle sue movimentazioni.
Farmaci stupefacenti a portata di click
“Questo sistema di informatizzazione totale della gestione di farmaci stupefacenti con magazzino centralizzato esternalizzato, situato presso Sant’Andrea delle Fratte a Perugia, è il primo modello in Italia in grado di garantire l’azzeramento del rischio di furto-smarrimento di prescrizioni” lo spiega Manola Peverini, referente aziendale dell’Usl Umbria 1.
Altri vantaggi che la gestione totalmente informatizzata dei farmaci stupefacenti consente riguardano, inoltre, “l’abbattimento del rischio clinico – illustra Peverini – e la massima tracciabilità anche come strumento di controllo del fenomeno delle tossicodipendenze”. Peverini è, infatti, colei che ha ideato, gestito e realizzato l’intero processo di informatizzazione dei farmaci stupefacenti presso le strutture sanitarie dell’Usl Umbria 1 in collaborazione con Vilma D’Aiuto, la responsabile del magazzino centrale.
“Questo processo – prosegue Peverini nella spiegazione delle tappe che hanno condotto all’introduzione del sistema innovativo nella prassi aziendale – si è reso necessario in seguito alla centralizzazione del magazzino farmaci, avvenuta nel luglio 2022, che ha incluso anche farmaci stupefacenti la cui gestione era rimasta però in carico alla Usl Umbria 1″.
Peverini: “Gestione cartacea troppo impegnativa”
“La procedura di gestione cartacea è sempre stata impegnativa fino al 2010, quando il Ministero della Salute ha previsto la possibilità di informatizzare tale registro descrivendo dettagliatamente le caratteristiche necessarie al software”. Manola Peverini, referente aziendale dell’Usl Umbria 1, racconta come le richieste per i farmaci stupefacenti venivano abitudinariamente gestite prima dell’entrata in vigore della norma sull’informatizzazione dei dati sanitari.
“Nel 2006, inoltre, sempre il Ministero della Salute aveva predisposto – aggiunge la Peverini – un modello word da firmare digitalmente che ha permesso l’eliminazione dei bollettari buono-acquisto cartacei”.
“Sfruttando lo stesso principio del buono acquisto informatizzato – racconta, ancora, Manola Peverini – il Servizio Aziendale della Usl Umbria 1, sotto la direzione di Andrea Caprodossi, ha messo a punto un modulo di richiesta digitalizzato che è andata a sostituirsi ai bollettari di richiesta cartacei a oggi fisicamente circolanti attraverso corrieri”.
La novità ha comportato come conseguenza “un notevole dispendio di tempo – fa notare Peverini – risorse umane, economiche e un alto rischio di furto-smarrimento“.
L’informatizzazione dei farmaci stupefacenti
“Lo scorso 4 aprile il Ministero della Salute, Ufficio centrale stupefacenti, ha approvato la richiesta di utilizzo del modello informatizzato ideato dalla Usl Umbria 1” Manola Peverini, referente aziendale dell’Usl Umbria 1, ripercorre, pertanto, le varie tappe che hanno condotto all’approvazione del progetto umbro da parte del Ministero competente.
“E in tempi record – sottolinea Peverini – è stata prodotta una procedura che ha visto in primis l’acquisto di un nuovo gestionale che sostituisce in tutte le sue funzionalità il registro stupefacenti cartaceo che veniva utilizzato in precedenza”.
“Il nuovo registro è stato interfacciato con i vari software – dichiara ancora – già in uso nelle nostre strutture grazie all’ottimo lavoro di squadra degli informatici coinvolti, permettendo una modalità di richiesta farmaco istantanea ma al contempo in linea con la normativa e in sicurezza“.
“Per questo motivo – conclude, infine, la referente aziendale dell’Usl Umbria 1 – ringrazio tutti i soggetti coinvolti in questo progetto: dal direttore generale dell’Usl Umbria 1 Nicola Nardella ai referenti dei vari servizi impegnati nel progetto”.