16 Apr, 2025 - 15:20

Usl Umbria 2 e Ospedale di Perugia, una collaborazione strategica per la chirurgia pediatrica: operato con successo un bambino di 11 anni

Usl Umbria 2 e Ospedale di Perugia, una collaborazione strategica per la chirurgia pediatrica: operato con successo un bambino di 11 anni

Un'importante operazione di chirurgia pediatrica è stata recentemente eseguita all’ospedale “Santa Maria della Stella” di Orvieto su un bambino di 11 anni, affetto da una complessa patologia uretrale. A rendere possibile l’intervento è stata la sinergia tra la Usl Umbria 2 e l’Azienda Ospedaliera di Perugia, nell’ambito di una convenzione attiva dal settembre 2024, che ha già consentito di operare 95 piccoli pazienti presso la struttura orvietana. Il caso in questione ha richiesto un'operazione altamente specializzata, resa possibile grazie alla presenza di un’équipe multidisciplinare composta da chirurghi, anestesisti e personale infermieristico esperto nella gestione del paziente pediatrico.

Una procedura complessa per un risultato eccellente

Il giovane paziente, già sottoposto in passato a una ricostruzione uretrale, presentava una stenosi del tratto terminale dell’uretra, con conseguente arretramento della stessa nella parte ventrale del pene. Come ha spiegato il dottor Marco Prestipino, direttore della struttura complessa di chirurgia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, “l’intervento ha previsto la separazione della neurouretra precedentemente costruita dal corpo del pene, seguita dall’avanzamento dell’uretra sana fino all’apice del glande. È stato inoltre effettuato il rimodellamento del glande, ripristinandone l’anatomia fisiologica”.

Il decorso post-operatorio è stato sorprendentemente rapido: il bambino è stato dimesso già nella prima giornata dopo l’intervento e i controlli successivi hanno confermato l’ottimo esito della procedura.

Organizzazione, competenza e coordinamento: un intervento gestito secondo i più alti standard nazionali

L'operazione è stata ondotta da un’équipe chirurgica formata dal dottor Marco Prestipino e dal dottor Berardino Melissa, supportati dall’équipe anestesiologica diretta dal dottor Tommaso Ciacca. Hanno collaborato anche la dottoressa Serena Gaddi, anestesista referente per l’anestesia pediatrica, e il dottor Cristiano Rombolà.

Fondamentale il ruolo dell’équipe infermieristica di sala, coordinata da Fabrizio Antonini, con le infermiere Martina Milani e Beatrice Adamini, così come l’assistenza perioperatoria garantita dal gruppo infermieristico del reparto di pediatria, diretto dalla dottoressa Maria Greca Magnolia e coordinato da Lorena D’Elia.

Un lavoro corale, basato su competenza, preparazione e attenzione costante alla sicurezza del piccolo paziente, che ha confermato la qualità dell’organizzazione e la solidità della collaborazione tra i due enti ospedalieri.

Una sinergia strategica per il territorio

L'attività chirurgica svolta presso l’ospedale di Orvieto rientra nella programmazione della Struttura Semplice Dipartimentale di chirurgia multidisciplinare aziendale, frutto della convenzione tra Usl Umbria 2 e Azienda Ospedaliera di Perugia.

Come sottolineato dalla Usl, l’obiettivo di fondo è stato quello di “garantire spazi operatori e di ricovero adeguati per i piccoli pazienti, riducendo così le liste di attesa e offrendo un servizio più vicino al territorio dell’Orvietano. Il tutto all’interno di una strategia e di una programmazione regionale più ampia”.

L'intera attività si svolge nel rigoroso rispetto delle linee guida nazionali, assicurando “elevati standard di sicurezza, efficacia e continuità delle cure”.

Un modello sanitario sostenibile: razionalizzare le risorse, valorizzare le strutture, curare più da vicino

I risultati sinora raggiunti confermano la bontà di una scelta definita strategica da parte dei chirurghi coinvolti. “Ringraziamo tutto il personale per la professionalità dimostrata – sottolineano i chirurghi Marco Prestipino e Berardino Melissa dell’Azienda Ospedaliera di Perugia –. Introdurre la chirurgia pediatrica in un Dea di primo livello ha rappresentato una sfida importante e una scelta strategica che auspichiamo possa essere ulteriormente potenziata. Questo permetterebbe sia di alleggerire l’attività dell’Ospedale di secondo livello, riservandolo ai casi più complessi e ai pazienti più piccoli, sia di offrire ai bambini interventi programmati in una struttura più vicina al proprio territorio”.

Carsili, Scarpelli e Bernardini: “Un grande risultato per l’Ospedale di Orvieto”

Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla direzione strategica della Usl Umbria 2 e da quella ospedaliera, con il direttore generale Piero Carsili, il direttore sanitario Nando Scarpelli e la direttrice del presidio ospedaliero di Orvieto Ilaria Bernardini, che “esprimono grande soddisfazione per i risultati raggiunti, ringraziando i chirurghi dell’Azienda Ospedaliera di Perugia e tutti i professionisti del Santa Maria della Stella, con l’auspicio di un ulteriore ampliamento dell’attività”.

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Francesco Mastrodicasa
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