L’Unitre Parco del Monte Cucco si prepara a inaugurare ufficialmente il secondo Anno Accademico 2025/26 con un evento aperto a tutta la cittadinanza. L’appuntamento è fissato per sabato 18 ottobre alle 17.30, presso la Sala San Marco di Costacciaro.
L’occasione sarà doppiamente significativa: da un lato per presentare le tante novità che caratterizzeranno il nuovo ciclo formativo, dall’altro per festeggiare il grande successo ottenuto nel primo anno di attività.
La stagione 2024/25, infatti, ha superato ogni aspettativa, con 90 iscrizioni registrate e un’ampia partecipazione alle lezioni e agli eventi collaterali. Un risultato che i promotori hanno definito “straordinario, segno tangibile di un bisogno diffuso di conoscenza, cultura e socialità”.
Per il nuovo anno, l’associazione rilancia con un’offerta formativa ancora più ricca e stimolante. Il programma di corsi e attività ruoterà attorno a un grande tema centrale:
“Arte, Storia e Mito tra Letteratura, Filosofia e Scienza”,
un filo conduttore che unirà discipline diverse in un viaggio interdisciplinare capace di stimolare curiosità e approfondimento.
Accanto alle lezioni frontali, verranno organizzate visite culturali mirate, pensate per rafforzare i contenuti didattici con esperienze dirette sul territorio e oltre.
“Il nostro obiettivo non è solo trasmettere nozioni, ma alimentare il piacere della scoperta e favorire una conoscenza viva, partecipata e condivisa” spiegano i responsabili dell’Unitre.
La più importante innovazione strutturale del nuovo anno sarà senza dubbio la nascita dell’Accademia di Umanità, organismo pensato per ampliare e integrare l’azione didattica della sede locale.
L’Accademia non sarà un’entità astratta, ma si fonda sull’idea di “Gruppi di Lavoro”, composti da associati volontari. Questi gruppi avranno un ruolo operativo fondamentale, progettando e realizzando iniziative sociali, culturali e ricreative.
Le attività spazieranno dall’organizzazione di viaggi culturali alla promozione di spettacoli teatrali e musicali, senza dimenticare momenti di intrattenimento e socialità. In questo modo l’Unitre intende rafforzare il suo impegno come luogo di cultura ma anche come spazio di comunità.
“L’Accademia di Umanità rappresenta un passo avanti nella nostra visione: vogliamo che l’Unitre sia un laboratorio di idee e di progetti concreti, dove ognuno possa contribuire con il proprio entusiasmo e le proprie competenze” si legge nella nota diffusa dagli organizzatori.
La dimensione locale rimane al centro della missione dell’Unitre. Per questo sarà confermata l’adesione al progetto “Comunità educante”, un’alleanza che coinvolge le amministrazioni comunali e la dirigenza scolastica, con l’obiettivo di rafforzare i legami tra istituzioni e cittadini.
Questa collaborazione strategica punta a favorire un apprendimento che non conosce età, capace di coinvolgere giovani, adulti e anziani in una visione intergenerazionale della cultura.
“Crediamo in una comunità che cresce insieme e che condivide il sapere come patrimonio collettivo” sottolineano ancora i promotori.
Se il primo anno è stato dedicato a “I Protagonisti dell’Arte”, il nuovo ciclo formativo guarda avanti con l’intento di indagare le sfide e le trasformazioni della società attuale.
L’Unitre promette un linguaggio accessibile ma al tempo stesso profondo, in grado di dialogare con un pubblico eterogeneo e di avvicinare alla cultura anche chi finora si è tenuto ai margini di queste esperienze.
“Non vogliamo essere un’accademia chiusa in se stessa, ma un luogo aperto dove la cultura si intreccia con la vita quotidiana, dove la filosofia dialoga con la scienza, e la storia con l’attualità” spiegano i docenti.
Il clima che si respira è quello di una comunità viva, pronta a ripartire con energia e passione. L’invito è rivolto a chiunque voglia unirsi a questa esperienza:
“Invitiamo tutti a partecipare all’incontro di sabato e a iscriversi al nuovo anno accademico. È un’occasione per coltivare la curiosità, l’impegno sociale e il piacere della conoscenza condivisa in un ambiente dinamico e inclusivo. Non mancate: il 2025/26 sarà un anno ricco di sapere e collaborazione” conclude il messaggio ufficiale dell’Unitre Parco del Monte Cucco.
Con la presentazione del secondo Anno Accademico, l’Unitre Parco del Monte Cucco conferma di essere molto più di un’associazione culturale: è un motore di crescita personale e collettiva, un luogo dove conoscenza e socialità si intrecciano per generare valore sul territorio.
La nascita dell’Accademia di Umanità rappresenta un tassello fondamentale di questo percorso, che guarda al futuro con entusiasmo, radicandosi sempre più nella comunità e aprendosi al dialogo con le sfide contemporanee.
Un progetto che, dopo un avvio definito “straordinario”, si prepara ora a consolidarsi e a crescere, con la certezza che la cultura – quando è condivisa – diventa davvero patrimonio comune.