Durante l’assemblea di Unioncamere, l’Unione italiana delle Camere di commercio, è stata ufficializzata la riconferma di Giorgio Mencaroni come vicepresidente per il prossimo triennio, dal 2024 al 2027. Questa decisione, presa all’unanimità, è anche un riconoscimento del lavoro svolto da Mencaroni e ribadisce la fiducia nelle sue capacità di leadership e nella sua visione per il futuro.
Unioncamere, un’assemblea di riconferme e fiducia come quella a Mencaroni
L’assemblea di Unioncamere ha visto una partecipazione compatta e unanime nel rinnovare la fiducia nei confronti di Andrea Prete, confermandolo presidente per il nuovo mandato. Al suo fianco, come vice presidente, è stato riconfermato Giorgio Mencaroni, il quale ha espresso profonda gratitudine per il sostegno ricevuto. La decisione riflette la continuità di una guida forte e coerente, che si è dimostrata efficace nel navigare le complesse dinamiche economiche degli ultimi anni.
Giorgio Mencaroni, nel suo discorso di ringraziamento, ha rivolto un messaggio di augurio al presidente Andrea Prete, evidenziando la sua stima e la fiducia riposta nei suoi confronti. “I miei auguri di buon lavoro al presidente Prete”, ha affermato Mencaroni, evidenziando l’importanza del lavoro di squadra e della collaborazione all’interno di Unioncamere. Ha inoltre ringraziato per la fiducia dimostrata con la sua conferma alla vice presidenza, un ruolo che considera cruciale per il supporto alle imprese italiane.
Nel suo intervento, Mencaroni ha delineato le tematiche principali che attendono il sistema camerale nei prossimi anni. Ha posto l’accento sulla necessità di un ulteriore balzo in avanti nella transizione digitale ed ecologica delle imprese. “Le sfide che il sistema camerale dovrà affrontare sono molte e impegnative”, ha dichiarato, “a cominciare da un altro balzo in avanti nella transizione digitale ed ecologica delle imprese”.
Giorgio Mencaroni ha poi espresso la sua fiducia nella capacità del sistema camerale di affrontare con successo quelle che ha chiamato sfide, grazie all’attenzione, alla determinazione e alla chiarezza programmatica dimostrata in questi anni. Ha ribadito l’importanza di un impegno costante e di una visione chiara per garantire che le camere di commercio possano continuare a sostenere efficacemente le imprese italiane nel loro percorso di crescita e innovazione.
Focus sulla transizione digitale ed ecologica
Tra le priorità indicate da Mencaroni, la transizione digitale ed ecologica delle imprese riveste un ruolo di fondamentale importanza. Ha sottolineato l’impegno di Unioncamere nel supportare le aziende nell’adozione di nuove tecnologie e pratiche sostenibili, contribuendo così a costruire un’economia più innovativa e rispettosa dell’ambiente. Questa transizione è vista non solo come una sfida, ma anche come un’opportunità per rilanciare la competitività delle imprese italiane a livello internazionale.
Giorgio Mencaroni, attuale presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, continua a svolgere un ruolo fondamentale nel supporto e nello sviluppo delle imprese locali. Sotto la sua guida, l’ente camerale ha promosso numerose iniziative volte a sostenere il tessuto economico regionale, con un particolare focus sul settore turistico e sull’innovazione tecnologica delle aziende. Mencaroni ha sempre sottolineato l’importanza di un’azione tempestiva e mirata per affrontare le sfide del mercato del lavoro e migliorare la competitività delle imprese umbre, dove ci sono spesso grossi margini di miglioramento.
Mencaroni è anche presidente del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario, il prestigioso concorso nazionale che premia i migliori oli extravergine d’oliva italiani. Nell’edizione 2024, Mencaroni ha ribadito l’importanza di valorizzare l’eccellenza olearia italiana, sostenendo sia le grandi produzioni che le piccole realtà locali.
Nel contesto economico attuale, Mencaroni non ha mancato di affrontare il problema della difficoltà di reperimento del personale, che sta diventando sempre più pressante per le imprese umbre. Con un aumento significativo della difficoltà di reperimento, Mencaroni ha proposto misure immediate come la riduzione del cuneo fiscale e iniziative a lungo termine per migliorare il sistema educativo e formativo, rendendolo più aderente alle esigenze del mercato del lavoro.