Abitanti di Perugia e dell’Umbria, turisti da ogni dove, l’attesa è finita: sabato 6 luglio alle ore 10 riapre finalmente Umbrò, il locale multitasking dell’Arci sulle scalette di Sant’Ercolano.
Il celebre e antico locale nel centro storico della città è pronto a riprendere a pieno titolo la sua attività, lasciandosi alle spalle l’importante intervento di restyling che ha interessato l’intera struttura allo scopo di valorizzare, da un lato, il consolidato format e cercare di recepire al meglio, dall’altro, le nuove tendenze nel settore della ristorazione.
“Ripensare Umbrò ci ha impegnati molto” è quanto fa sapere, in vista della cerimonia di riapertura del locale, il presidente di Arci Perugia Franco Calzini. “Intervenire su un concept che funziona – spiega – con interventi puntuali che ne valorizzino gli aspetti più apprezzati da un pubblico vasto ed eterogeneo, ha richiesto tempo e competenze. Ci sentiamo pronti per restituire valore al prezioso tempo che ognuno può riservare alla piacevolezza, al gusto e al bello”.
Umbrò, dalla bottega al ristorante
La bottega di Umbrò si allarga e diventa centrale nell’innovativo format di ristorazione messo a disposizione della città di Perugia. Il locale offre, innanzitutto, come da sua consuetudine, una ampia gamma di prodotti di qualità, che riserva particolare attenzione alle produzioni locali e alle materie prime di eccellenza recuperate direttamente dai contadini del territorio.
L’obiettivo del nuovo Umbrò, infatti, è quello di trasformare la spesa quotidiana in una esperienza piacevole, comoda e con servizi all’altezza delle aspettative dei consumatori.
La cucina di Umbrò ritorna, al contempo, nell’apprezzata e diversificata formula della ristorazione, sia a pranzo che a cena. I piatti dell’arte culinaria locale sono a cura della ‘brigata’ di cuochi capitanati dal noto chef perugino Walter Passeri e dal suo braccio destro Mariano Ferranti. I due professionisti dei fornelli rilanciano la sfida degli “antichi sapori combinati a piacevoli presentazioni”, nell’ottica di “unire il gusto al bello”.
Gli ospiti del ristorante non devono, quindi, fare altro che scegliere se consumare il pasto prelibato al banco oppure a tavola, sia negli spazi interni che sulla straordinaria terrazza antistante il locale, che affaccia sulle scalette di Sant’Ercolano.
Il caffè ‘letterario’
Altro punto di forza del nuovo Umbrò è il bar che, al solito servizio di caffetteria e pasticceria, per l’intera giornata aggiunge una gamma di nuovi prodotti orientata al gusto e alle sempre più diffuse preferenze salutistiche dei consumatori.
A questo proposito, c’è la possibilità per il cittadino-cliente di fermarsi al locale per un drink, un tè, un caffè, facendosi accompagnare da una piacevole lettura. In vetrina, infatti, libri e riviste di ogni genere per rendere ancora più prezioso il tempo libero.
Il break ha luogo, peraltro, in un ambiente moderno, accogliente e luminoso, ideale anche per svolgere incontri di lavoro o gruppi di studio. Proseguono, infine, gli appuntamenti culturali, con spazi riservati a iniziative artistiche, oltre agli eventi musicali.
Umbrò, i dettagli della riapertura
Risale agli ultimi mesi del 2023 la notizia dell’acquisto di Umbrò da parte della medesima società che lo aveva in gestione prima della chiusura.
Il locale messo all’asta dal Comune di Perugia è stato acquistato, quindi, proprio da chi ne aveva appena amministrato gli spazi dove si trovano un supermercato, un bar, una tavola calda, una libreria, un luogo di incontro.
Di proprietà comunale, precedentemente nel tempo questi spazi avevano ospitato altre attività commerciali: il Mobilificio Guerri e il ristorante Lo Scalino.
Si tratta di spazi strategici per la loro posizione, che affaccia sulle scalette di Sant’Ercolano in pieno centro storico a Perugia. La zona, che prende il nome dalla chiesa dedicata a Sant’Ercolano collocata lungo la scalinata, è da sempre alquanto trafficata: folle di cittadini e turisti fanno uso, quotidianamente, delle scale per raggiungere l’acropoli da Corso Cavour, passando sotto la Porta Cornea.