16 Jun, 2025 - 16:30

Umbria tra folklore, arte e cultura: gli eventi clou da non perdere tra fine giugno e inizio luglio

Umbria tra folklore, arte e cultura: gli eventi clou da non perdere tra fine giugno e inizio luglio

Lasciatevi incantare dal fascino senza tempo dell’Umbria, dove l’inizio dell’estate si colora di tradizioni, spettacoli e suggestioni che sanno toccare il cuore. Tra fine giugno e inizio luglio, il cuore verde d’Italia si anima come non mai: le piazze si riempiono di musica, i borghi si vestono a festa, e le colline si fanno palcoscenico per rievocazioni storiche, celebrazioni folkloristiche e appuntamenti culturali imperdibili. È il momento perfetto per vivere l’Umbria più autentica, quella che racconta con orgoglio le proprie radici e che custodisce, con spirito accogliente, i suoi tesori artistici e culturali. Dalle sfilate in costume ai palchi sotto le stelle, passando per i profumi delle sagre e la magia di concerti in cornici da sogno, ogni evento è un invito a rallentare, a lasciarsi trasportare dalla bellezza e a condividere emozioni profonde.

Preparatevi a vivere giorni memorabili, in cui ogni angolo dell’Umbria saprà regalarvi qualcosa di speciale: una storia da ascoltare, un volto da incontrare, un tramonto da custodire nel cuore.

Tra mito, fuoco e tradizione: la Notte di San Giovanni

Nel cuore dell’Umbria, tra le dolci colline del comprensorio Eugubino-Alto Chiascio, il piccolo borgo di Grello — frazione di Gualdo Tadino (PG) — si accende nella magica Notte di San Giovanni, rievocando ogni anno un antico rituale sospeso tra sacro e profano. L’edizione 2025 della Festa del Fuoco, in programma tra il 23 e il 24 giugno, promette di regalare emozioni ancestrali, tra simbolismi pagani e gesti benedetti dalla cristianità.

Alle 19:30, il profumo della tradizione apre la serata con piatti tipici locali, serviti presso lo stand gastronomico. Ma è con il calar del sole che il borgo si trasforma: le fiaccole dei “portatori del fuoco” iniziano a illuminare le strade, mentre le imponenti “incije”, vere e proprie sculture vegetali infuocate, vengono trasportate su “tregge” — antichi carri di legno — lungo un corteo solenne che avvolge le mura del castello, sotto lo sguardo attento dei tre rioni storici.

Il ritmo si fa incalzante con la corsa rituale intorno al castello, un momento di intensa partecipazione collettiva, tra competizione e spirito di appartenenza. L’apice della celebrazione arriva con la benedizione della “guazza” — rugiada considerata portatrice di prosperità — e la distribuzione del “panetto di San Giovanni”, piccolo dono votivo simbolo di protezione.

La notte si chiude tra musica dal vivo, balli popolari e la suggestione di un fuoco che, da secoli, unisce le persone e accende il legame con la terra e le sue tradizioni più profonde.

Bevagna e il Medioevo che rivive: il fascino senza tempo del Mercato delle Gaite

Dal 18 al 29 giugno 2025, Bevagna — incantevole borgo umbro incastonato nel comprensorio Folignate-Nocera Umbra — torna a respirare il Medioevo più autentico con il Mercato delle Gaite, una delle rievocazioni storiche più suggestive d’Italia. In queste giornate sospese tra storia e immaginario, il paese si trasforma in un affresco vivente, rievocando la vita quotidiana e i mestieri dell’epoca comunale.

Passeggiando tra le botteghe artigiane fedelmente ricostruite, si potranno ammirare antichi saperi che tornano a vivere: la fabbricazione della carta fatta a mano, la filatura della seta, la creazione di oggetti in ferro battuto, candele di cera d’api e altri manufatti, realizzati secondo tecniche documentate e tramandate nei secoli. Il tutto animato da personaggi in abiti storici, che restituiscono con rigore e passione la quotidianità di un tempo.

Al calare della sera, il cuore del borgo si accende di nuovi profumi e atmosfere. Le taverne e le locande delle Gaite aprono le loro porte offrendo piatti tipici della tradizione medievale e umbra, da gustare tra luci soffuse, musica antica e calici di vino locale. Ogni angolo si trasforma in un palcoscenico: spettacoli itineranti, animazioni e cortei storici avvolgono Bevagna in un’atmosfera fuori dal tempo, capace di affascinare adulti e bambini.

Palio dei Colombi ad Amelia: tra storia, passione e tradizione medievale

Dal 19 luglio al 10 agosto 2025, il suggestivo borgo di Amelia, nel cuore del comprensorio Amerino, rivive un pezzo autentico della sua storia con il ritorno del Palio dei Colombi. Questa storica rievocazione, radicata nella tradizione medievale della città, si conferma un appuntamento imperdibile per chi ama immergersi nel fascino del passato tra spettacoli, competizioni e atmosfere d’altri tempi.

L'apertura ufficiale della manifestazione si celebra con il Banchetto della Sfida, un momento conviviale che unisce buon cibo e spirito di festa, ideale per entrare nel clima antico e festoso della rievocazione. Nei giorni successivi, il borgo si anima di una varietà di eventi per tutti i gusti: dalle suggestive rievocazioni in costume, che riportano in vita le vicende storiche del XIV secolo, alle taverne dove è possibile gustare piatti tipici locali, accompagnati da musica e balli.

Il culmine della della festa arriva con la giornata del 10 agosto, quando si svolge il vero e proprio Palio dei Colombi. I cinque storici rioni della città si sfidano in una spettacolare giostra cavalleresca, mentre le abilità di precisione vengono messe alla prova nelle gare di tiro con la balestra, disciplina che affonda le radici negli Statuti comunali del 1346. Il momento più simbolico e suggestivo è la liberazione della colomba, gesto che sancisce la vittoria della contrada e rende omaggio alla pace e all’unità cittadina.

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Francesco Mastrodicasa
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