15 Oct, 2025 - 16:00

Umbria promossa nei servizi pubblici dal Rapporto CNEL 2025: Perugia al top per gli asili nido e Terni brilla nel welfare sociale

Umbria promossa nei servizi pubblici dal Rapporto CNEL 2025: Perugia al top per gli asili nido e Terni brilla nel welfare sociale

Nonostante il quadro dei servizi pubblici resti segnato da criticità strutturali, la Relazione Annuale al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni - presentata a Roma dal Presidente del CNEL Renato Brunetta e dal ministro Paolo Zangrillo - evidenzia una performance di rilievo dell’Umbria.
La regione si distingue per la leadership nei Servizi per l’Infanzia e per l’alta efficacia nei Servizi Sociali, ottenendo risultati di eccellenza con una spesa pubblica relativamente contenuta.
I dati fanno riferimento al 2022, periodo in cui la Regione era guidata dal centrodestra. Per anni il centrosinistra umbro aveva rivendicato come traguardo i risultati della sanità regionale, considerata un benchmark nazionale. Poi il settore è entrato in crisi, aprendo una fase di rimpallo di responsabilità tra le due principali coalizioni.
Oggi, con i dati del Rapporto CNEL 2025, anche il centrodestra può vantare risultati significativi in materia di servizi pubblici e gestione amministrativa, segnando un cambio di prospettiva nella narrativa politica regionale.

Il presidente Brunetta ha sottolineato l’importanza della misurazione della qualità dei servizi, affermando: “È un obbligo, anche etico, misurare qualità e impatto dei servizi, per verificare se si raggiungano i risultati per i quali sono state stanziate le risorse".
Concetto ribadito dalla Ragioniera generale dello Stato, Daria Perrotta, che ha evidenziato come “valutazione e trasparenza siano strumenti fondamentali per migliorare la governance regionale".

Umbria prima negli asili nido: Perugia traina la copertura nazionale

Il settore dei servizi per la prima infanzia è il fiore all’occhiello dell’Umbria.
Nel 2022 la regione ha raggiunto una copertura della domanda potenziale del 44,1% per i bambini da 0 a 2 anni, conquistando la 1ª posizione tra le Regioni a Statuto Ordinario.
Un incremento del +150% rispetto all’anno precedente, che dimostra la capacità di tradurre risorse in risultati concreti.

A trainare la performance è la provincia di Perugia, prima in Italia con una copertura del 52,6% e una crescita del +174% in dodici mesi.
La provincia di Terni, pur con un contributo più contenuto, raggiunge il 16% (46° posto nazionale).
Il divario tra i due territori conferma sia la leadership di Perugia sia la necessità di strategie mirate per Terni.

Welfare sociale: Terni e Perugia tra le eccellenze regionali

Parallelamente, l’Umbria si distingue nei Servizi Sociali, posizionandosi al 2° posto tra le Regioni a Statuto Ordinario per l’indice “Distanza dal bisogno” (–3,35), con una spesa pro capite di 98 euro (13° posto nazionale).

La regione mostra una capacità di risposta superiore alla media nazionale, con interventi su famiglie, minori, disabili e anziani, rappresentando un modello di gestione efficiente delle risorse.

Terni e Perugia si collocano tra le aree più virtuose, con progetti di inclusione e sostegno sociale in crescita costante.

Viabilità e gestione del territorio: Perugia al top, Terni in miglioramento

Nei servizi di Viabilità e Territorio (VT01), l’Umbria conquista il 4° posto tra le Regioni a Statuto Ordinario con 660 punti.
Spicca il +25% nella pulizia dei greti di fiumi e torrenti, azione cruciale per la sicurezza idrogeologica.
La provincia di Perugia guida la classifica con 705 punti (13° posto nazionale), mentre Terni si colloca al 40° posto, segnando una flessione del 53% rispetto all’anno precedente ma con segnali di recupero.

Raccolta differenziata e istruzione: il confronto tra province

Nel settore Raccolta Differenziata (R02), l’Umbria raggiunge il 66,4% (7ª tra le Regioni a Statuto Ordinario).
Terni supera Perugia con il 73,2% (26° posto), mentre il capoluogo regionale si ferma al 66,8% (48° posto).
Un risultato che riflette la maggiore efficienza dei sistemi locali di raccolta nella provincia ternana.

Nel comparto Istruzione (esclusi gli asili nido), Perugia registra 6.650 punti (18° posto nazionale) e Terni 5.257 punti (50° posto), mostrando differenze ancora significative nella qualità dei servizi scolastici.

Efficienza della spesa pubblica e Polizia Locale: Perugia più virtuosa, Terni più costosa ma in crescita

L’analisi dei costi amministrativi conferma differenze provinciali: Perugia spende 156 euro pro capite (68° posto), Terni 191 euro (27° posto).
Nei servizi di Polizia Locale, entrambi i territori mostrano buone performance a parità di spesa, con Perugia al 30° posto e Terni al 51°, che tuttavia registra un miglioramento del +56% rispetto al 2021.

Umbria modello nazionale di governance pubblica

I dati elaborati dal sistema SOGEI/OpenCivitas confermano che l’Umbria sta attuando un percorso di modernizzazione orientato al Valore Pubblico Territoriale (VPT).
La capacità di trasformare risorse e normative in risultati concreti rende la regione un modello di eccellenza nazionale, capace di coniugare efficacia dei servizi, attenzione alle fasce più vulnerabili e contenimento della spesa pubblica, riducendo i divari territoriali e funzionali tra le due province.

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Federico Zacaglioni
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