Dal 9 al 13 maggio 2024, l’Umbria sarà presente al Salone Internazionale del Libro di Torino, che diventerà un crocevia culturale per 38 editori umbri che esporranno le loro ultime pubblicazioni. Quest’anno, lo stand della Regione Umbria, situato nel Padiglione Oval W194/X193 del Lingotto, si distingue per una programmazione ricca e diversificata che mette in luce l’energia creativa dell’Umbria nel campo editoriale.

Il Salone Internazionale del Libro di Torino si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati di letteratura e per i professionisti del settore. La partecipazione dell’Umbria a questo evento rafforza anche il legame tra cultura, storia e innovazione. 

L’impegno della Regione Umbria in questa edizione del Salone dimostra un’ambizione chiara: promuovere la cultura letteraria umbra e contribuire al dialogo culturale più ampio che questi eventi internazionali favoriscono.

L’Esperienza dell’Umbria al Salone Internazionale del Libro a Torino

Al centro dell’attenzione sarà la “Sala Umbria” all’interno dello stand Regione Umbria/Umbria Editoria. Qui si terranno oltre 20 eventi, inclusi incontri con autori e presentazioni di novità editoriali. Gli appassionati di letteratura avranno l’opportunità unica di interagire direttamente con gli autori e scoprire le ultime tendenze del panorama letterario umbro.

Un momento culminante sarà la presenza del Comitato nazionale per le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte di San Francesco d’Assisi. Quest’anno, l’ospite d’onore offrirà un’anteprima delle celebrazioni previste fino al 2026. Inoltre, sarà presentato un evento speciale dedicato al Cantico delle Creature, curato dal presidente del comitato, Davide Rondoni, arricchendo così il programma culturale con un tributo significativo alla spiritualità e al patrimonio storico italiano.

La grafica dello stand è ispirata a UmbriaLibri, la rassegna attraverso la quale la Regione partecipa alla nuova iniziativa torinese “Luci sui festival”. Questo progetto è dedicato alla promozione dei festival letterari italiani di maggior rilievo e mira a creare una rete di conoscenza e di scambio culturale tra i vari eventi letterari distribuiti sul territorio nazionale.

Altro punto di forza dell’impegno umbro a Torino sarà la presentazione della mostra multisensoriale itinerante “Storie sulle dita – Alberi”. Questa iniziativa, organizzata dalla Federazione nazionale delle istituzioni pro ciechi onlus con il contributo di 24 artisti internazionali, propone un’esperienza artistica unica che va oltre il visivo, coinvolgendo anche il tatto. Nel contesto dello stand, sarà possibile esplorare anche libri tattili e inclusivi, dimostrando l’importanza dell’accessibilità nella cultura e nell’arte.

Quest’anno sarà un’edizione ricca di innovazione e cultura

Il Salone del Libro di Torino 2023, diretto per la prima volta dalla giornalista e scrittrice Annalena Benini, si svolge al Lingotto Fiere, attirando un pubblico numeroso fin dall’apertura. Con oltre mille case editrici presenti, quest’anno il Salone continua a essere un punto di riferimento per l’industria editoriale, accogliendo circa 500 operatori accreditati e ospitando per la prima volta case di produzione straniere da Germania, Svizzera e Austria.

Una delle novità di questa edizione è il Padiglione 4, una struttura temporanea che ospita l’Arena Bookstock e aree dedicate ai più giovani. L’evento si estende anche all’esterno, vicino al Centro Congressi, con il Palco Live che offre uno spazio per rilassarsi tra una visita e l’altra. La sicurezza è stata una priorità, con una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica guidata dal prefetto Donato Cafagna per assicurare il sereno svolgimento degli eventi.

L’evento ha visto anche un potenziamento dei servizi di trasporto, con prolungamenti delle corse della metropolitana e maggiori servizi taxi, mentre i ristoratori locali hanno esteso gli orari di apertura per accogliere al meglio i visitatori. Queste iniziative dimostrano un impegno per rendere il Salone accessibile e accogliente per tutti.

L’apertura istituzionale ha visto la partecipazione di importanti figure come i ministri Giuseppe Valditara e Gennaro Sangiuliano, e la presenza di rappresentanti diplomatici dei paesi di lingua tedesca, celebrati come ospiti d’onore. Momenti di grande attesa culturali includono le lezioni di Elizabeth Strout e gli interventi di autori di fama internazionale come Salman Rushdie.