Dal 26 al 30 settembre la Regione Umbria sarà protagonista al Terra Madre Salone del Gusto 2024 di Torino, uno degli eventi internazionali più importanti dedicati al cibo sostenibile e alle politiche alimentari. Con uno stand situato a Parco Dora, l’Umbria metterà in luce il meglio delle sue eccellenze agroalimentari puntando su agrobiodiversità, sostenibilità e cultura locale, in linea con il tema di quest’anno: “We are nature“. Uno slogan, questo, che sottolinea l’importanza di ripristinare un rapporto autentico con la natura, utilizzando il cibo come veicolo principale per riscoprire il nostro legame con la terra.

Torino, il cuore dell’Umbria a Terra Madre Salone del Gusto 2024

Lo stand della Regione Umbria al Salone del Gusto 2024 di Torino sarà un vero e proprio viaggio tra sapori e tradizioni. Il programma, ricco di degustazioni, laboratori e incontri, è stato sviluppato in collaborazione con il Parco Tecnologico Agroalimentare 3A e ASSOGAL, con l’obiettivo di promuovere la biodiversità locale e far conoscere la ricchezza culturale del territorio. La partecipazione di cuochi, produttori e ambasciatori della biodiversità in cucina offrirà ai visitatori un’esperienza immersiva tra le eccellenze gastronomiche umbre. Dai legumi al farro, dalle confetture allo zafferano, passando per formaggi, salumi e birre artigianali, l’Umbria sarà rappresentata da tutti quei prodotti che la rendono una regione unica dal punto di vista culinario.

Uno degli appuntamenti più attesi è indubbiamente il percorso etnografico curato dall’etnoantropologo Alberto Sorbini e dalla presidente di Slow Food Umbria Monica Petronio. Attraverso un’analisi delle abitudini alimentari quotidiane, i visitatori avranno infatti la possibilità di scoprire quanto cibo e cultura siano profondamente intrecciati nella vita di tutti i giorni. E come questi elementi contribuiscano alla valorizzazione del territorio.

Biodiversità e innovazione, i progetti e le politiche alimentari regionali

La presenza dell’Umbria a Terra Madre Salone del Gusto sarà anche un’occasione per presentare progetti di biodiversità e innovazione agricola. Tra i protagonisti, l’esperto di genetica vegetale Roberto Mariotti parlerà del progetto “Omibreed” dedicato alla ricerca sulla resistenza genetica delle piante al batterio Xylella fastidiosa.

Imperdibile anche la presentazione della Rete Slow Food dei Castanicoltori, a cura di Rosaria Olevano. Un progetto che mette in primo piano l’importanza di tutelare le antiche pratiche agricole e le risorse genetiche legate alla coltivazione del castagno, un albero che ha giocato un ruolo fondamentale nella storia rurale dell’Umbria.

Oltre alle degustazioni l’Umbria propone una serie di eventi che mettono al centro i sapori del territorio. Gli aperitivi contadini curati dall’Istituto Alberghiero Felice Cavallotti di Città di Castello e le merende contadine offriranno al pubblico l’opportunità di scoprire i Presìdi Slow Food umbri. Tra questi spiccano la Fagiolina del Trasimeno, la Roveja di Civita di Cascia e il Sedano Nero di Trevi. Ogni singolo prodotto rappresenta una testimonianza di come l’Umbria si adoperi fortemente nel preservare la biodiversità locale e valorizzare le produzioni tradizionali.

Non mancheranno laboratori dedicati alla scoperta delle tipicità umbre, come il Pannociato di Todi e la Lumachella di Orvieto, due specialità che incarnano il patrimonio gastronomico della regione. Inoltre sarà possibile assaporare il Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere, un vino che racconta una storia antica e un legame profondo con la terra.

Salone del Gusto di Torino 2024: l’Umbria al centro del Mercato di Terra Madre

Il Mercato di Terra Madre sarà uno degli spazi più vivaci del Salone del Gusto 2024 di Torino e l’Umbria sarà uno degli oltre 700 espositori italiani e internazionali. La presenza dei produttori umbri, impegnati nella difesa della biodiversità e nella promozione di pratiche agricole sostenibili, testimonia il ruolo di primo piano che la regione occupa in questo contesto. I visitatori avranno l’opportunità di conoscere da vicino prodotti unici come il grano saraceno della Valnerina, la ricotta salata e il vinosanto da uve affumicate, insieme a molte altre prelibatezze.

Tra i produttori presenti spicca anche il progetto “A tutta Birra!” dedicato alla filiera del luppolo, che sta contribuendo a sviluppare una produzione di birre artigianali made in Italy, caratterizzate da ingredienti di altissima qualità. Questo è solo uno dei tanti esempi del dinamismo e dell’innovazione che caratterizzano il panorama agricolo umbro.

Il Terra Madre Salone del Gusto 2024 rappresenta quindi una straordinaria opportunità per la Regione Umbria di mettere in luce le sue eccellenze agroalimentari, ma anche di consolidare la propria reputazione come terra di biodiversità e sostenibilità. Attraverso l’incontro tra produttori, cuochi, ricercatori e visitatori, l’Umbria punta a costruire un dialogo aperto e costruttivo su temi cruciali della contemporaneità. In primis l’innovazione agricola e la conservazione delle risorse naturali.